Israele: “L’Iran deve essere fermato prima che sia tardi”. Oggi telefonata Biden-Netanyahu. Raid su Gaza: uccisa una famiglia

Damasco: “7 persone rimaste uccise nel raid di ieri, anche donne e bambini”. Teheran agli Stati del Golfo: “Non assistete Israele nell’attacco all’Iran”. Washington Post: “La risposta di Tel Aviv all’Iran sarà significativa. Gli Usa non informati”

Aggiornato: 12:13

  • In Evidenza
    08:52

    Israele: “L’Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi”

    “L’Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi”. Lo scrive in un post su X l’account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: “Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale”.

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  • 12:06

    Israele, 6 persone accoltellate a Hadera. Polizia: “E’ terrorismo”

    Almeno sei persone sono state accoltellate a Hadera, città nel centro di Israele. Lo riferisce il sito di notizie Ynet, precisando che ora la Polizia conferma di aver “neutralizzato” l’assalitore e che si tratta di un attacco terroristico. L’attentatore ha accoltellato persone in quattro luoghi diversi ed è fuggito a bordo di un motorino. 

  • 11:59

    Gaza, Hamas: “Superate le 42mila vittime palestinesi”

    Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 42.010 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio comprende 45 morti nelle ultime 24 ore, secondo il ministero, che ha dichiarato che 97.720 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre 2023.

  • 11:51

    Libano, media: “Blackout dei cellulari nel sud”

    In Libano vengono segnalate “interruzioni della telefonia mobile in varie regioni del sud”. A riferirne è il giornale libanese L’Orient Le Jour mentre proseguono le operazioni militari israeliane. Secondo la testata, “sono impossibili le comunicazioni con gli abitanti di Rmeish (nella regione di Bint Jbeil), dove le reti Alfa e Touch sono interrotte”.

    Allo stesso giornale Ogero, l’operatore libanese, ha negato interruzioni significative nelle telecomunicazioni nel sud del Paese dei Cedri e un portavoce ha confermato che sono stati effettuati lavori di riparazione nelle località di Maaroub, Chehour, Srifa e Aabbassiyeh, nella zona di Tiro, Kharayib e Zrarieh, nell’area di Sidone, e Qaaqaiyet el-Jisr, nella regione di Nabatiyeh.

    “Per riparare guasti in alcune aree abbiamo necessità di autorizzazioni di sicurezza. Abbiamo fatto gli ultimi lavori sotto le bombe – ha detto il portavoce Karim Rifai – Oggi aspettiamo nuove autorizzazioni per lavori in altre località”. Il portavoce ha confermato che Rmeish è senza internet.

  • 11:50

    Israele: “Stiamo per attaccare il sud del Libano”

    L’esercito israeliano ha diramato un nuovo avviso alla popolazione del Libano meridionale, invitandola a “stare attenti” poiché le truppe “continuano ad attaccare le posizioni di Hezbollah” nella regione. “Per la vostra sicurezza vi è vietato tornare alle vostre case fino a nuovo avviso”, afferma il portavoce delle Idf Avichay Adraee su X. “Chiunque si diriga a sud mette in pericolo la propria vita”. Israele ha già diramato ordini di evacuazione per oltre 100 villaggi e quartieri nel sud del paese.

  • 10:21

    Israele: “Colpiti 185 obiettivi di Hezbollah in Libano e 45 di Hamas a Gaza”

    L’Aeronautica israeliana ha colpito nella giornata di ieri “circa 185 obiettivi terroristici di Hezbollah in Libano e circa 45 obiettivi terroristici di Hamas nella Striscia di Gaza, comprese cellule terroristiche, siti infrastrutturali, strutture militari, posti di osservazione, lanciatori e depositi di armi”. Lo ha reso noto l’esercito su Telegram.

  • 10:10

    Wall Street Journal: “Il capo di Hamas ha ordinato di riprendere gli attacchi suicidi in Israele”

    Il leader di Hamas, Yahya Sinwar, ha ordinato ai leader del gruppo terroristico di riprendere gli attacchi suicidi in Israele poco dopo aver sostituito Ismail Haniyeh alla guida del politburo di Hamas: lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari dell’intelligence araba.

    I funzionari affermano che la mente del 7 ottobre ha inviato questa direttiva: “È il momento di rilanciare gli attentati suicidi”. Alcuni membri anziani di Hamas avrebbero delle riserve sulla decisione. Il Wsj conferma anche le indiscrezioni secondo cui Sinwar avrebbe recentemente ripreso i contatti con i mediatori sul cessate il fuoco.

  • 09:27

    Guterres: “Tutti garantiscano la sicurezza della missione Unifil”

    “I componenti della nostra forza di peacekeeping in Libano, Unifil, continuano a portare avanti il loro mandato nei limiti del possibile. La Missione si basa sul pieno rispetto da parte di tutte le parti. Tutti gli attori devono garantire la loro sicurezza e incolumità”. E’ quanto si legge in un post su X del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

  • 09:25

    Unrwa (Onu): “Almeno 400 mila persone intrappolate nel nord di Gaza”

    Almeno 400.000 persone sono intrappolate nel nord della Striscia di Gaza ed i recenti ordini di evacuazione delle autorità israeliane stanno costringendo le persone a fuggire ancora, soprattutto dal campo di Jabalya: lo scrive su X Philippe Lazzarini, capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

  • 09:00

    Media: “Famiglia di 9 persone uccisa da un raid israeliano nella Striscia di Gaza”

    Nove persone appartenenti alla stessa famiglia sono rimaste uccise in un bombardamento israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa Wafa, precisando che i paramedici hanno recuperato i corpi e li hanno trasferiti all’ospedale battista di Gaza City. L’attacco ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di Shujayea.