Media: “Netanyahu ha deciso, attaccherà strutture militari iraniane”. Oggi telefonata con Biden. Razzi sul nord di Israele: 2 morti

Damasco: “7 persone rimaste uccise nel raid di ieri, anche donne e bambini”. Teheran agli Stati del Golfo: “Non assistete Israele nell’attacco all’Iran”. Washington Post: “La risposta di Tel Aviv all’Iran sarà significativa. Gli Usa non informati”

Aggiornato: 15:58

  • 08:55

    Damasco: “7 persone rimaste uccise nel raid di ieri, anche donne e bambini”

    Sette persone, tra loro donne e bambini, sono rimaste uccise nel raid israeliano sferrato ieri contro un edificio residenziale a Damasco. A renderlo noto è stato il ministero della Difesa siriano. Almeno altre 11 persone sono rimaste ferite nell’attacco, ha poi reso noto il ministero, precisando che si tratta di dati provvisori perché le ricerche e le operazioni di soccorso sono in pieno svolgimento.

  • 08:52

    Israele: “L’Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi”

    “L’Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi”. Lo scrive in un post su X l’account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: “Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. Questo assalto non è stato semplicemente un attacco a Israele; rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale”.

  • 08:51

    Teheran agli Stati del Golfo: “Non assistete Israele nell’attacco all’Iran”

    L’Iran ha detto agli stati del Golfo che sarebbe “inaccettabile” se permettessero che il loro spazio aereo venisse utilizzato in un eventuale attacco israeliano contro il paese. Lo riferisce l’agenzia Reuters citando un alto funzionario iraniano rimasto anonimo.

    L'”ammonimento” è arrivato mentre il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi dava il via a una visita in Arabia Saudita e in altri stati del Golfo per dei colloqui sulla situazione in Medio Oriente. “L’Iran ha chiarito che qualsiasi azione da parte di un paese del Golfo Persico contro Teheran, sia attraverso l’uso dello spazio aereo o di basi militari, sarà considerata da Teheran come un’azione intrapresa dall’intero gruppo, e Teheran risponderà di conseguenza“, ha affermato l’alto funzionario iraniano.

  • 08:49

    Media: “Oggi telefonata tra Biden e Netanyahu”

    E’ prevista oggi una telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere dei piani di Israele per colpire l’Iran. Lo riporta Axios, citando come fonte tre funzionari statunitensi e precisando che si tratta del primo colloquio tra i due dopo due mesi di tensione riguardo alla guerra in Medio Oriente.

  • 08:48

    Washington Post: “La risposta di Israele all’Iran sarà significativa, Gli Usa non informati”

    Israele sta preparando una significativa risposta militare all’attacco dell’Iran e gli Stati Uniti non sono stati informati su cosa Israele sta pianificando. Lo riporta il Washington Post in un articolo dedicato alla visita cancellata all’ultimo minuto del ministro della difesa israeliano Yoav Gallant al Pentagono.

    Secondo fonti il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha informato Gallant che sarebbe potuto partire solo a due condizioni, ovvero quando sarà avvenuta una conversazione telefonica fra Joe Biden e Netanyahu, e dopo l’approvazione della risposta militare all’attacco dell’Iran. Netanyahu, riporta il Washington Post citando fonti israeliane, avrebbe provato senza successo a contattare Biden. Un funzionario americano però smentisce che Biden abbia rifiutato contatti.

  • 08:46

    Cnn: “Spari sui palestinesi che evacuano Gaza nord”

    I palestinesi in fuga dai siti obiettivo della rinnovata operazione militare israeliana nel nord di Gaza vengono colpiti mentre evacuano, secondo i residenti e le riprese da loro condivise con la Cnn che documentano il loro viaggio.
    Mohammad Sultan, 28 anni, ha detto che lui e la sua famiglia sono fuggiti dalla loro casa a Jabalya nel nord di Gaza “a causa degli intensi e continui bombardamenti nella zona”. Quando è tornato per recuperare cibo, acqua e coperte, lui e altri civili sono stati colpiti, ha detto.

    “I droni sparavano a tutti quelli che passavano per strada”, ha raccontato Sultan alla Cnn. “Tre persone sono state colpite proprio davanti a me. Mio fratello ed io abbiamo cercato di aiutare i feriti ad arrivare in ospedale. Una bambina è stata colpita al collo e anche suo padre è rimasto ferito”.

    La sparatoria è avvenuta alla rotatoria di Abu Sharkh a Jabalya, secondo Sultan. Le riprese girate da Sultan durante il suo viaggio mostrano i residenti che camminano lungo una strada sabbiosa, circondati da macerie e edifici semidistrutti. Alcuni, compresi i bambini, sono a piedi, e hanno difficoltà a camminare con borse pesanti. Altri sono in bicicletta o su tuk-tuk.

    Nel filmato si possono sentire i droni ronzare in sottofondo mentre il suono delle raffiche di proiettili innesca urla e le persone corrono al riparo. “Sono stati colpiti, sono stati colpiti”, si sente urlare Sultan mentre filma i civili da lontano. Un uomo ferito, sanguinante, zoppica verso di lui. Una bambina appare seduta in un’ambulanza, il collo avvolto in una garza intrisa di sangue. L’ospedale Al Ahli di Gaza City l’ha in seguito identificata come Dana Nasser, 9 anni, e ha detto alla Cnn che è stata portata in sala operatoria. Suo padre è stato colpito alla gamba, ha specificato l’ospedale.

  • 08:41

    Israele: “Colpiti i centri di comando di Hezbollah nel sud del Libano”

    L’esercito israeliano ha dichiarato di aver lanciato attacchi aerei su vasta scala contro i centri di comando sotterranei di Hezbollah nel Libano meridionale lunedì pomeriggio, in cui sono stati uccisi più di 50 militanti. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF) Daniel Hagari ha dichiarato durante una conferenza stampa trasmessa in televisione che gli attacchi aerei hanno colpito e distrutto decine di centri di comando sotterranei del Fronte meridionale di Hezbollah, dove si trovavano i comandanti che guidavano la lotta contro Israele.

    Secondo Hagari, sono stati uccisi sei comandanti senior del Fronte meridionale di Hezbollah e delle Forze Radwan, tra cui Ali Ahmad Ismail, identificato come comandante dell’artiglieria nell’area di Bint Jbeil, e Ahmad Hassan Nazal, identificato come capo del settore di attacco a Bint Jbeil per le Forze Radwan, l’unità di commando d’élite di Hezbollah.

  • 08:38

    Teheran: “Nessun iraniano tra le vittime dell’attacco israeliano a Damasco”

    L’ambasciata iraniana in Siria ha condannato l’attacco sferrato contro un edificio civile a Damasco, precisando che tra le vittime non figurano cittadini iraniani. “Il nemico israeliano ha commesso un altro crimine, lanciando vigliaccamente missili contro un edificio civile nel centro di Damasco e uccidendo donne e bambini innocenti”, ha detto l’ambasciata su X, citata dalla Tass. “L’ambasciata condanna questo atto terroristico e informa che nessun cittadino iraniano è tra le vittime”, hanno aggiunto i diplomatici iraniani.

  • 08:36

    Libano, media: “Nuova serie di raid sulla periferia sud di Beirut”

    Nella serata di ieri è verificata una nuova serie di raid sulla periferia sud di Beirut. Lo scrive l’agenzia di stampa nazionale libanese.

  • 08:34

    Pentagono: “Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha annullato il viaggio a Washington”

    Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha annullato i piani per una visita domani al Pentagono: lo ha confermato la portavoce del Pentagono stesso. “Siamo appena stati informati che il ministro Gallant posticiperà il suo viaggio a Washington“, ha detto Sabrina Singh.