Libano, altri due attacchi di Israele alle basi Onu: 2 feriti. Abbattuti muri di quella italiana. Boati su Tel Aviv: “Colpito un drone”

L’Idf apre di nuovo il fuoco sulle postazioni delle Nazioni Unite: uno dei due feriti è grave. Londra si dice "inorridita" dagli attacchi. Sànchez: "Stop a export di armi per gli israeliani" (leggi). Il ministro della Difesa italiano: "Siamo in Libano e ci rimaniamo, mai ci sposteremo perché qualcuno ce lo chiede con la forza"

Aggiornato: 10:44

I fatti più importanti

  • 14:54

    Comunità ebraiche italiane: “Consapevoli della criticità degli attacchi a Unifil”

    “Siamo pienamente consapevoli della criticità della situazione in corso, anche sul piano politico, di questi episodi che, come apprendiamo, sono oggetto di attenta verifica e indagine in tutte le sedi preposte”. Lo scrive in una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni e ai ministri Crosetto e Tajani la presidente della Comunità ebraica italiana Noemi Di Segni esprimendo “come voce ebraica qui in Italia, la nostra vicinanza alla missione italiana e ai soldati Unifil tutti, che con spirito di servizio sono presenti nelle zone di combattimento, auspicando la loro incolumità”. “Grati nuovamente al governo italiano – conclude – per tutto l’impegno dedicato alla sicurezza, qui nelle nostre città, in Libano in queste dure settimane e in ogni altro luogo e presidio”. 

  • 14:49

    L’esercito di Israele: “Ondata di 65 razzi lanciata dal Libano sul nord di Israele”

    Alle 15 (un’ora indietro in Italia), Hezbollah ha lanciato 65 razzi contro il nord di Israele, come riferisce l’Idf. Intanto le sirene continuano a suonare in altre comunità rispetto a quelle già prese di mira. 

  • 14:47

    Il premier del Libano ha chiesto una risoluzione Onu per il cessate il fuoco

    Il primo ministro ad interim del Libano Najib Mikati ha chiesto alle Nazioni Unite di approvare una risoluzione per un cessate il fuoco “immediato” tra Israele e Hezbollah. In un discorso televisivo, il premier ha sottolineato “l’impegno del suo governo a dispiegare l’esercito al confine con Israele per contribuire alla fine delle ostilità” e ha affermato che “Hezbollah sarebbe d’accordo”.

  • 14:42

    Attacco a basi Onu in agenda al prossimo vertice Ue

    L’attacco israeliano contro le forze dell’Unifil nel sud del Libano, che ha coinvolto anche due basi italiane, “verrà discusso” nel Consiglio Europeo della settimana prossima e nelle conclusioni “ci sarà una parte” dedicata. Lo ha spiegato un alto funzionario Ue, a Bruxelles.

  • 14:39

    Crosetto: “Pretendo rispetto da Israele”

    “Pretendo rispetto da Israele. Il rispetto dovuto ad una nazione amica impegnata in una missione di pace”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in visita in Kosovo. 

  • 14:37

    Crosetto: “Ritiro Unifil? Prossima settimana il tema all’Onu”

    “Non si parla di ritiro delle truppe italiane, parliamo sempre di missione Unifil. Qualunque decisione viene presa dalle Nazioni Unite e penso che la prossima settimana si troveranno per parlare di questa cosa”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in visita in Kosovo, rispondendo alle domande dei giornalisti. 

  • 14:22

    Governo del Regno Unito “inorridito” per gli attacchi a missione Onu

    Il governo britannico di Keir Starmer è “inorridito per le notizie” di attacchi deliberati delle forze israeliane contro il contingente Onu dell’Unifil schierato (con forte presenza italiana) nel Libano del sud. Lo ha detto una portavoce di Downing Street incalzata da domande dei giornalisti sulla questione durante il suo briefing di giornata.

  • 13:38

    Crosetto: “Ho detto a Israele, la prossima volta rispondiamo?”

    “Cosa succedere la prossima volta, dobbiamo rispondere?” è quanto ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nei colloqui avuti in queste ore con Israele dopo gli attacchi alle basi dell’Unifil nel sud del Libano. “É una domanda provocatoria – ha aggiunto – per la gravità dell’atto che era avvenuto”. Rispondendo ai giornalisti durante la sua visita in Kosovo, il ministro è anche tornato sulle regole d’ingaggio della missione Onu. “é un anno e mezzo che chiedo il cambio delle regole d’ingaggio, l’ho formalizzato e l’ho detto a tutti, inascoltato”. 

  • 13:38

    Crosetto: “Siamo in Libano e ci rimaniamo”

    “Non saremo mai noi che ci spostiamo perché qualcuno ci dice, con la forza, di spostarci. Noi siamo lì e ci rimaniamo, con la forza del mandato delle Nazioni Unite”. Lo ha ribadito il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo gli attacchi israeliani alle basi italiane delle missione Unifil in Libano. “Ieri – ha aggiunto Crosetto dal Kosovo dove è andato a far visita ai militari italiani – ho risposto a Israele che ci diceva spostatevi, che l’Italia non prende ordini da nessuno”. 

  • 13:01

    +++ Libano, nuovo attacco israeliano alle basi italiane: abbattuti due muri +++

    Le basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano sono state nuovamente prese di mira dall’esercito israeliano. Secondo qualificate fonti di sicurezza che seguono il dossier e sono in contatto con i vertici della missione dell’Onu, l’attacco è avvenuto alla base 1-31 – già colpita nei giorni scorsi – e sono stati abbattuti due muri di demarcazione della base. Si tratta dunque di un ulteriore attacco rispetto a quello in cui sono rimasti feriti due militari cingalesi, avvenuto nei pressi del quartiere generale della missione Unifil a Naqoura.