Libano, altri due attacchi di Israele alle basi Onu: 2 feriti. Abbattuti muri di quella italiana. Boati su Tel Aviv: “Colpito un drone”

L’Idf apre di nuovo il fuoco sulle postazioni delle Nazioni Unite: uno dei due feriti è grave. Londra si dice "inorridita" dagli attacchi. Sànchez: "Stop a export di armi per gli israeliani" (leggi). Il ministro della Difesa italiano: "Siamo in Libano e ci rimaniamo, mai ci sposteremo perché qualcuno ce lo chiede con la forza"

Aggiornato: 22:25

I fatti più importanti

  • 22:25

    “Bimba di 2 anni e 16enne uccise da un attacco israeliano a Sidone”

    Una bambina di due anni e una ragazza di 16 anni sono state uccise da un attacco israeliano nei pressi della città di Sidone, nel Libano meridionale. Lo afferma il ministero della Salute Pubblica del Libano citato da Sky News. Una terza persona è stata uccisa nell’attacco ad al-Bissariyeh e tre persone sono rimaste ferite, ha affermato il Centro operativo di emergenza per la salute pubblica libanese.

  • 22:23

    Msf: “Migliaia di persone sono intrappolate nel campo di Jabalya, anche 5 nostri operatori”

    Migliaia di persone sono intrappolate nel campo di Jabalya, nel nord di Gaza, mentre sono in corso attacchi delle forze israeliane. “A nessuno è permesso entrare o uscire, chiunque ci provi viene colpito”, afferma in una nota Sarah Vuylsteke, coordinatrice del progetto di Msf. Cinque operatori di Msf sono intrappolati nel campo e temono per la propria vita. Il 7 ottobre le forze israeliane hanno emesso ordini di evacuazione nel campo di Jabalya e allo stesso tempo hanno effettuato attacchi, impedendo alle persone di lasciare l’area in sicurezza. Le evacuazioni forzate delle case e il bombardamento dei quartieri da parte delle forze israeliane stanno trasformando il nord di Gaza in rovine inabitabili. Msf chiede alle forze israeliane di fermare gli sfollamenti forzati e di fermare la guerra totale contro la popolazione di Gaza. Le forze israeliane devono anche garantire la protezione dei civili e degli ospedali e consentire l’ingresso nel nord delle forniture umanitarie di cui c’è un disperato ed urgente bisogno.

  • 22:21

    Hamas: “Trenta morti a Jabalya”

    La protezione civile di Gaza, controllata da Hamas, riferisce di 30 morti a seguito degli attacchi israeliani di oggi a Jabalya, nel nord della Striscia.

  • 21:52

    Edificio colpito a Tel Aviv, “al momento non si conoscono vittime”

    “In seguito agli allarmi attivati; poco tempo fa nel centro del Paese, sono stati rilevati due velivoli senza pilota mentre attraversavano il territorio libanese. I velivoli erano sotto sorveglianza dal momento in cui hanno attraversato il confine dal Libano”. Lo riferisce l’Idf su X, aggiungendo che l’aeronautica ha intercettato con successo un velivolo” e “ci sono danni ad un edificio a Herzliya”, città a nord di Tel Aviv. “Al momento non si conoscono vittime”. Channel 12 riferisce che l’impatto ha innescato un incendio e che alcune parti della città sono senza elettricità. 

  • 21:44

    Attacco con drone, Idf: “Colpito un edificio di Herzliya”

    L’attacco contro il centro di Israele, anche vicino Tel Aviv, che ha fatto scattare le sirene d’allarme per una infiltrazione di droni seguita da esplosioni in diverse comunità, è terminato. Lo riferiscono le forze israeliane di difesa (Idf), aggiungendo che un edificio di Herzliya – a nord della capitale – è stato colpito. Non è chiaro, però, se sia stato danneggiato da un drone o dai detriti di un missile intercettore.

  • 21:29

    Idf: “In azione il sistema di difesa contro un drone”

    L’Idf ha reso noto che le esplosioni sentite a Tel Aviv e nel centro di Israele sono dovute alle intercettazioni del sistema di difesa dopo che un drone è entrato in territorio israeliano.

  • 21:28

    Boati uditi intorno a Tel Aviv

    Alcuni boati si sono sentiti intorno alle 22 (le 21 in Italia) a Tel Aviv. Lo ha constatato l’Ansa sul posto. Israele é in massimo stato di allerta per il pericolo di attacchi in concomitanza con lo Yom Kippur che è iniziato nel pomeriggio.

  • 21:16

    Sirene d’allarme a nord di Tel Aviv: “Sospetti su un velivolo nemico”

    Sirene d’allarme sono suonate a nord di Tel Aviv, con l’esercito israeliano che sospetta “un velivolo nemico”.

  • 20:05

    Biden: “Israele non deve più colpire le forze Unifil”

    Israele non deve più colpire del forze dell’Onu in Libano: lo ha chiesto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden

  • 19:30

    Sono 60 i morti in 24 ore in Libano

    Si contano 60 morti e 168 feriti in Libano nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Beirut.