Drone dal Libano su base israeliana: 4 vittime. Strage di Idf in un villaggio di cristiani. Ucciso il capo dell’aviazione di Hamas

Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. Raid su un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Jabaliya: 10 vittime. Drone contro base militare di Binyaminia: "Morti 4 soldati israeliani". New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”. Shin Bet annuncia l'uccisione di Samer Abu-Daqa, che coordinò l'attacco del 7 ottobre

Aggiornato: 22:23

I fatti più importanti

  • 17:12

    “19 morti nel raid israeliano nel Nord del Libano”

    Sale a 19 morti il bilancio del raid aereo israeliano denunciato nella zona di Aitou, nella regione di Zgharta, nella parte settentrionale del Libano. Lo riferisce il giornale libanese L’Orient Le Jour. Almeno sette persone sono rimaste ferite. Aitou si trova a circa 15 chilometri dalla città di Tripoli.

  • 17:11

    Sirene d’allarme a Tel Aviv e nel centro d’Israele

    Le sirene d’allarme sono scattate a Tel Aviv e in 180 diverse località del centro di Israele. L’Idf ha reso noto che molti tentativi di intercettazione sono stati fatti contro razzi lanciati dal Libano sul centro di Israele.

  • 16:24

    Tajani: “Non scappiamo dal Libano, la decisione spetta all’Onu”

    “Abbiamo ribadito che quello che è accaduto è inaccettabile. I soldati italiani non si toccano. Non lasceremo le postazioni, anche perché è una decisione che spetta soltanto alle Nazioni unite. Noi non scappiamo dai luoghi dove ci sono delle difficoltà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Berlino, nella sede dell’Ambasciata italiana, dopo il summit sui Balcani. “I nostri soldati hanno sempre fatto il loro dovere, non sono terroristi di Hezbollah”, ha aggiunto.

  • 16:23

    Israele: “Obiettivo eliminare tutti i membri dell’unità droni di Hezbollah”

    In seguito all’attacco con un drone che ha provocato la morte di 4 soldati e il ferimento di altre decine nella base di addestramento vicino Binyamina la scorsa notte, l’aeronautica militare israeliana si è posta l’obiettivo di eliminare completamente l’unità 127 di Hezbollah, responsabile della produzione, manutenzione e funzionamento dei droni: lo riferisce il Times of Israel. Lo sforzo di uccidere ogni membro dell’unità avrà ora la priorità in termini di raccolta di informazioni e attacchi aerei.

  • 16:21

    La Cina a Israele: “A Gaza disastro umanitario, ora basta”

    Porre fine ai “disastri umanitari” nella Striscia di Gaza, teatro da oltre un anno delle operazioni militari israeliane contro Hamas dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Lo ha detto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, durante un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz.

    Secondo il resoconto della telefonata diffuso dall’agenzia Xinhua, Wang ha affermato che “non dovrebbero continuare i disastri umanitari a Gaza e che contrastare la violenza con la violenza non può servire a rispondere davvero alle preoccupazioni legittime di tutte le parti”.

  • 15:41

    Israele, Netanyahu riunisce i vertici della Difesa

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà questa sera alle 20.30 (le 19.30 in Italia) una riunione insieme ad alcuni ministri e ai vertici della Difesa in merito alla risposta israeliana all’Iran dopo l’attacco con missili balistici da parte di Teheran di inizio mese e a quanto accaduto ieri sera quando un drone di Hezbollah è riuscito a eludere il sistema di difesa israeliano uccidendo quattro soldati in una base militare. Lo riporta Ynet.

  • 15:35

    Hezbollah: “Uccisi soldati israeliani in scontri nel sud del Libano”

    Soldati israeliani sarebbero stati uccisi da Hezbollah nel sud del Libano. Lo ha reso noto il gruppo libanese, dopo essersi scontrato con i militari israeliani nel villaggio di Aita al-Shaab. Secondo una dichiarazione, i combattenti di Hezbollah hanno colpito un veicolo blindato militare con un missile guidato. Il veicolo ha preso fuoco e i soldati a bordo sono rimasti uccisi e feriti. Non c’è stata al momento alcuna conferma da parte dell’esercito israeliano.

  • 15:33

    Media Qatar: “Negoziati sul cessate il fuoco a Gaza rinviati a dopo le elezioni Usa”

    I negoziati sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi a Gaza sarebbero in “pausa” fino a dopo le elezioni presidenziali americane del mese prossimo. Lo ha riferito Al-Araby Al-Jadeed, quotidiano in arabo con sede a Londra e di proprietà qatariota, dopo l’incontro al Cairo tra il direttore dello Shin Bet, Ronen Bar, ed il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel. L’incontro, secondo il giornale, si è concluso con un nulla di fatto, prolungando lo stallo tra le parti.

  • 15:31

    Gaza, Israele: “Indaghiamo sull’incendio all’ospedale al Aqsa”

    Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere che l’incendio all’ospedale al Aqsa, nel centro di Gaza, dove un attacco israeliano ha ucciso quattro persone e ne ha ferite circa 50, è stato causato da esplosioni secondarie. L’Idf ha affermato che sta indagando sull’incidente.

  • 15:30

    Germania: “Inaccettabili gli attacchi a Unifil, servono spiegazioni urgenti”

    Critiche dal governo tedesco per gli attacchi al contingente Unifil nel sud del Libano sono state espresse oggi da un portavoce del ministero degli Esteri tedesco. “Le parti, compreso l’esercito israeliano, devono dirigere le loro azioni esclusivamente contro bersagli militari della controparte nel conflitto”, ha affermato. La Germania, ha aggiunto, attende con urgenza una spiegazione esaustiva e resta in contatto con la parte israeliana sulla vicenda.

    La situazione nel sud del Libano viene seguita con crescente preoccupazione, ha poi proseguito il portavoce, sottolineando che “aprire il fuoco contro le truppe di pace Onu e forzare l’ingresso nelle loro basi è completamente inaccettabile“. Va data assoluta priorità alla protezione ed incolumità delle truppe internazionali, ha concluso.