Drone dal Libano su base israeliana: 4 vittime. Strage di Idf in un villaggio di cristiani. Ucciso il capo dell’aviazione di Hamas

Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. Raid su un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Jabaliya: 10 vittime. Drone contro base militare di Binyaminia: "Morti 4 soldati israeliani". New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”. Shin Bet annuncia l'uccisione di Samer Abu-Daqa, che coordinò l'attacco del 7 ottobre

Aggiornato: 22:23

I fatti più importanti

  • 14:04

    Libano, Israele chiede ad altri 25 villaggi di “evacuare immediatamente”

    L’Idf ha chiesto ai residenti di altri 25 villaggi nel sud del Libano di evacuare immediatamente a causa delle operazioni militari in corso. Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha dichiarato che Israele non intende colpire i civili, ma per la loro sicurezza devono lasciare le abitazioni.

  • 13:38

    New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”

    Militari ed agenti dell’intelligence israeliana dall’inizio della guerra a Gaza hanno usato palestinesi catturati, anche minorenni, come scudi umani, costringendoli a cercare esplosivi di Hamas tra macerie, nei tunnel, generatori e serbatoi di acqua, per evitare di mettere a rischio vite di soldati israeliani. E’ la denuncia di una lunga inchiesta del New York Times, sulla base di interviste a 16 militari e ufficiali israeliani e 3 palestinesi. 

  • 13:36

    Hezbollah: “Attaccata caserma a Netanya, nel centro di Israele”

    Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira oggi con missili una caserma situata a est della città costiera di Netanya, nel centro di Israele, come parte di una serie di attacchi rivendicati contro basi e movimenti di soldati israeliani, in diverse località. Lo riporta Sky Arabia.

    I miliziani filoiraniani hanno affermato in un comunicato che i suoi combattenti hanno lanciato missili “contro la caserma di Beit Lid, a est di Netanya”, in risposta “agli attacchi e ai massacri commessi dal nemico sionista”. Ieri un attacco a un’altra caserma aveva fatto 4 morti e una settantina di feriti.

  • 13:12

    Israele, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”

    Il ministro israeliano Eli Cohen ha accusato su X le forze di peacekeeping dell’Unifil nel Libano meridionale di essere una forza “inutile” che non è riuscita a proteggere gli israeliani dagli attacchi di Hezbollah. “Queste forze non hanno contribuito in alcun modo al mantenimento della stabilità e della sicurezza nella regione, non hanno garantito l’applicazione delle risoluzioni Onu e fungono da scudo per Hezbollah”. Cohen si rivolge poi al segretario dell’Onu Guterres: “E’ giunto il momento che lei risponda alla richiesta che le è stata rivolta, che ritiri l’Unifil dalle zone di conflitto e smetta di fare il gioco di Hamas”.

  • 12:55

    Cisgiordania, operazione israeliana a Jenin: ucciso un 17enne palestinese

    Un 17enne palestinese è stato ucciso e un 14enne è rimasto ferito nel corso di un’operazione condotta dalle Forze di difesa israeliane a Jenin, in Cisgiordania. Lo ha dichiarato il direttore dell’ospedale al-Razi, che ha identificato la vittima in Rayan Ibrahim Al-Sayed. La Mezzaluna Rossa palestinese ha giudicato moderate le ferite d’arma da fuoco del 14enne.

  • 12:31

    Idf pubblica audio: “Hamas ci picchia per tenerci a Jabaliya”

    L’esercito israeliano ha pubblicato un audio in cui un civile di Gaza racconta che Hamas picchia le persone con bastoni per impedirgli di evacuare e li costringe a restare nell’area umanitaria di Jabaliya nonostante l’esercito abbia chiesto l’evacuazione dei residenti. Nell’area l’Idf ha lanciato una nuova operazione di terra dopo che indicazioni di intelligence Hamas stava tentando di raggruppare e ricostruire le proprie forze.

    L’esercito ha indicato alla popolazione di spostarsi verso l’area umanitaria ampliata di Al-Mawasi. Hamas nei giorni scorsi ha chiesto ai civili di restare a Jabaliya nonostante i combattimenti in corso.

  • 11:59

    Sanchez. “Non ci sarà il ritiro di Unifil. La comunità internazionale si svegli”

    Non ci sarà il ritiro delle truppe di Unifil in Libano, poiché confermiamo il nostro impegno nella missione stabilita con la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite e che oggi ha più significato di sempre considerato quello che accade sul terreno”. Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, nel suo intervento al forum internazionale World in Progress indetto oggi e domani dal gruppo Prisa a Barcellona con un focus sul conflitto in Medio Oriente.

    “E’ ora che la comunità internazionale si svegli, è il momento di agire con decisione, con enorme empatia con la popolazione israeliana per quanto ha subito, ma anche con decisione contro il governo di Netanyahu, che vuole imporre un nuovo ordine nella regione con la forza“, ha invocato Sanchez.

    “Quando l’escalation è una certezza, si estende al Libano e minaccia altri fronti latenti nella regione, credo sia imprescindibile che in un forum come questo si parli del fatto che il mondo non può guardare da un’altra parte rispetto a questo conflitto”, ha segnalato il leader socialista.

  • 11:56

    Ministro Esteri irlandese: “Sorprende il tiepido sostegno di alcuni colleghi Ue a Unifil”

    “Non pochi Stati membri dell’Ue devono davvero schierarsi dalla parte di quello che è giusto e morale, in termini di umanità. Quello che sta succedendo a Gaza e in Libano è andato ben oltre e sono sorpreso del fatto che diversi colleghi non siano stati forti nel sostenere le forze Ue di peacekeeping” che operano nell’Unifil nel sud del Libano e sono state ripetutamente oggetto di attacchi da parte delle forze armate israeliane. La dichiarazione dell’Alto Rappresentante Josep Borrell di questa notte “è la benvenuta, ma avrebbe potuto essere molto più forte”. Lo sottolinea il ministro degli Esteri irlandese Micheàl Martin, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.

  • 11:12

    Gaza, raid israeliano su un centro di distribuzione di aiuti umanitari: 10 morti

    Fonti mediche nella Striscia di Gaza, riprese da Haaretz, affermano che almeno 10 persone sono state uccise e 30 ferite, tra cui donne e bambini, in un attacco aereo israeliano su un centro di distribuzione di aiuti umanitari nel campo profughi di Jabalya, nel nord di Gaza. Un portavoce della Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato che le squadre di soccorso non sono in grado di raggiungere il sito.

  • 11:07

    Hezbollah rivendica attacco su base navale israeliana di Haifa

    Hezbollah afferma di aver lanciato un attacco missilistico prendendo di mira una base navale israeliana vicino a Haifa. L’Idf, citato da Haaretz, afferma da parte sua che i razzi, circa una decina, sono stati intercettati. Questa mattina è scattato l’allarme a Haifa e i media israeliani parlano di un missile caduto in una zona aperta vicino alla città marittima israeliana.