Libano, raid su città cristiana nel nord: “18 morti”. “Feroci scontri” con Hezbollah nel sud. Gaza, bombe su un ospedale: “Almeno 4 vittime”

Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. Raid su un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Jabaliya: 10 morti. New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”

Aggiornato: 15:41

I fatti più importanti

  • 14:30

    Hezbollah: “Feroci combattimenti con l’esercito israeliano in un villaggio di confine”

    Hezbollah riferisce di “feroci combattimenti” con l’esercito israeliano in un villaggio di confine. I combattenti di Hezbollah “sono impegnati in violenti scontri con le forze nemiche israeliane nel villaggio di Aita al-Shaab con mitragliatrici, razzi e proiettili di artiglieria”, ha dichiarato il gruppo, aggiungendo poi di aver preso di mira una “veicolo israeliano con un missile guidato” nel villaggio.

  • 14:12

    Libano, Israele attacca la città di Aitou a maggioranza cristiana nel nord

    Le Idf hanno condotto un raid aereo contro la città di Aitou a maggioranza cristiana nel nord del Libano, nel distretto di Zgharta. Lo riporta l’agenzia di stampa libanese Nna, spiegando che nel raid è stato preso di mira un appartamento residenziale che ospita sfollati. E’ la prima volta che questa zona viene presa di mira dagli israeliani in un anno di conflitto, ha aggiunto. Secondo l’emittente Al Mayadeen, vicina a Hezbollah, il raid israeliano ha provocato vittime.

  • 14:10

    L’Iran ha interrotto i colloqui indiretti con gli Stati Uniti in Oman

    L’Iran ha interrotto i colloqui indiretti con gli Stati Uniti in Oman. “Per il momento, il processo di Muscat è stato interrotto a causa della particolare situazione nella regione”, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi secondo l’agenzia di stampa statale iraniana Irna. “Non vediamo alcun terreno per i colloqui fino a quando non riusciremo a superare l’attuale crisi”.

  • 14:09

    Gaza, Msf: “Ucciso un membro del nostro staff a Jabalia”

    Un membro dello staff di Medici Senza Frontiere è morto, dopo essere rimasto ferito nell’attacco dell’8 ottobre a Jabalia, nel nord di Gaza. Lo rende noto la stessa Msf dicendosi “inorridita” e condannando “fermamente” l’uccisione di Nasser Hamdi Abdelatif Al Shalfouh, che è il settimo membro del suo staff rimasto ucciso dall’inizio del conflitto. “È morto il 10 ottobre all’ospedale Kamal Adwan. Aveva 31 anni e ha lavorato come autista per Msf fino all’inizio del conflitto” si legge in una nota.

  • 14:07

    Israele: “Ucciso il capo dell’unità missilistica anticarro di Hezbollah”

    Le Idf hanno comunicato che è stato ucciso il capo dell’unità missilistica anticarro di Hezbollah, Muhammad Kamel Naim, in un raid aereo condotto dai caccia israeliani. Membro dell’unità di elite Radwan, il comandante è stato colpito a Nabatiyeh, a sud di Beirut, ha spiegato l’esercito israeliano condividendo un video del raid.

  • 14:05

    Tv israeliana: “L’Iran non risponderà se la risposta di Tel Aviv sarà limitata”

    L’Iran sarebbe pronto a considerare chiuso questo round di scontri con Israele, se l’attesa rappresaglia dello Stato ebraico per l’attacco missilistico del primo ottobre dovesse essere limitata. Il messaggio, riferiscono fonti citate dall’emittente pubblica israeliana Kan, è stato trasmesso dall’Iran agli Stati Uniti tramite un Paese terzo, mentre pubblicamente gli esponenti della Repubblica islamica continuano a minacciare risposte “schiaccianti” contro Israele in caso di ulteriore rappresaglia.

  • 14:04

    Libano, Israele chiede ad altri 25 villaggi di “evacuare immediatamente”

    L’Idf ha chiesto ai residenti di altri 25 villaggi nel sud del Libano di evacuare immediatamente a causa delle operazioni militari in corso. Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha dichiarato che Israele non intende colpire i civili, ma per la loro sicurezza devono lasciare le abitazioni.

  • 13:38

    New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”

    Militari ed agenti dell’intelligence israeliana dall’inizio della guerra a Gaza hanno usato palestinesi catturati, anche minorenni, come scudi umani, costringendoli a cercare esplosivi di Hamas tra macerie, nei tunnel, generatori e serbatoi di acqua, per evitare di mettere a rischio vite di soldati israeliani. E’ la denuncia di una lunga inchiesta del New York Times, sulla base di interviste a 16 militari e ufficiali israeliani e 3 palestinesi. 

  • 13:36

    Hezbollah: “Attaccata caserma a Netanya, nel centro di Israele”

    Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira oggi con missili una caserma situata a est della città costiera di Netanya, nel centro di Israele, come parte di una serie di attacchi rivendicati contro basi e movimenti di soldati israeliani, in diverse località. Lo riporta Sky Arabia.

    I miliziani filoiraniani hanno affermato in un comunicato che i suoi combattenti hanno lanciato missili “contro la caserma di Beit Lid, a est di Netanya”, in risposta “agli attacchi e ai massacri commessi dal nemico sionista”. Ieri un attacco a un’altra caserma aveva fatto 4 morti e una settantina di feriti.

  • 13:12

    Israele, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”

    Il ministro israeliano Eli Cohen ha accusato su X le forze di peacekeeping dell’Unifil nel Libano meridionale di essere una forza “inutile” che non è riuscita a proteggere gli israeliani dagli attacchi di Hezbollah. “Queste forze non hanno contribuito in alcun modo al mantenimento della stabilità e della sicurezza nella regione, non hanno garantito l’applicazione delle risoluzioni Onu e fungono da scudo per Hezbollah”. Cohen si rivolge poi al segretario dell’Onu Guterres: “E’ giunto il momento che lei risponda alla richiesta che le è stata rivolta, che ritiri l’Unifil dalle zone di conflitto e smetta di fare il gioco di Hamas”.