Libano, raid su città cristiana nel nord: “18 morti”. “Feroci scontri” con Hezbollah nel sud. Gaza, bombe su un ospedale: “Almeno 4 vittime”

Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. Raid su un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Jabaliya: 10 morti. Drone contro base militare di Binyaminia: "Uccisi 4 soldati israeliani". New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani”

Aggiornato: 18:10

I fatti più importanti

  • 18:10

    Netanyahu convoca una riunione di sicurezza alle 19.30 italiane

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato per stasera alle 20.30 ora locale, le 19.30 in Italia, una riunione sulla sicurezza a Kirya, quartier generale della difesa a Tel Aviv. Lo ha detto al Times of Israel uno dei ministri che parteciperanno alla riunione, convocata mentre si attende la risposta israeliana all’attacco iraniano del primo ottobre scorso.

  • 18:09

    Esplosivi scoperti sulla strada per le basi Unifil

    Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto sul posto, ha messo in sicurezza l’area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante. Non si registrano danni a persone o mezzi. Sono in corso le indagini da parte di Unifil e delle autorità libanesi per far luce sulla dinamica dei fatti e risalire a esecutori e mandanti della potenziale minaccia.

  • 17:12

    “19 morti nel raid israeliano nel Nord del Libano”

    Sale a 19 morti il bilancio del raid aereo israeliano denunciato nella zona di Aitou, nella regione di Zgharta, nella parte settentrionale del Libano. Lo riferisce il giornale libanese L’Orient Le Jour. Almeno sette persone sono rimaste ferite. Aitou si trova a circa 15 chilometri dalla città di Tripoli.

  • 17:11

    Sirene d’allarme a Tel Aviv e nel centro d’Israele

    Le sirene d’allarme sono scattate a Tel Aviv e in 180 diverse località del centro di Israele. L’Idf ha reso noto che molti tentativi di intercettazione sono stati fatti contro razzi lanciati dal Libano sul centro di Israele.

  • 16:24

    Tajani: “Non scappiamo dal Libano, la decisione spetta all’Onu”

    “Abbiamo ribadito che quello che è accaduto è inaccettabile. I soldati italiani non si toccano. Non lasceremo le postazioni, anche perché è una decisione che spetta soltanto alle Nazioni unite. Noi non scappiamo dai luoghi dove ci sono delle difficoltà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Berlino, nella sede dell’Ambasciata italiana, dopo il summit sui Balcani. “I nostri soldati hanno sempre fatto il loro dovere, non sono terroristi di Hezbollah”, ha aggiunto.

  • 16:23

    Israele: “Obiettivo eliminare tutti i membri dell’unità droni di Hezbollah”

    In seguito all’attacco con un drone che ha provocato la morte di 4 soldati e il ferimento di altre decine nella base di addestramento vicino Binyamina la scorsa notte, l’aeronautica militare israeliana si è posta l’obiettivo di eliminare completamente l’unità 127 di Hezbollah, responsabile della produzione, manutenzione e funzionamento dei droni: lo riferisce il Times of Israel. Lo sforzo di uccidere ogni membro dell’unità avrà ora la priorità in termini di raccolta di informazioni e attacchi aerei.

  • 16:21

    La Cina a Israele: “A Gaza disastro umanitario, ora basta”

    Porre fine ai “disastri umanitari” nella Striscia di Gaza, teatro da oltre un anno delle operazioni militari israeliane contro Hamas dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Lo ha detto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, durante un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz.

    Secondo il resoconto della telefonata diffuso dall’agenzia Xinhua, Wang ha affermato che “non dovrebbero continuare i disastri umanitari a Gaza e che contrastare la violenza con la violenza non può servire a rispondere davvero alle preoccupazioni legittime di tutte le parti”.

  • 15:41

    Israele, Netanyahu riunisce i vertici della Difesa

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà questa sera alle 20.30 (le 19.30 in Italia) una riunione insieme ad alcuni ministri e ai vertici della Difesa in merito alla risposta israeliana all’Iran dopo l’attacco con missili balistici da parte di Teheran di inizio mese e a quanto accaduto ieri sera quando un drone di Hezbollah è riuscito a eludere il sistema di difesa israeliano uccidendo quattro soldati in una base militare. Lo riporta Ynet.

  • 15:35

    Hezbollah: “Uccisi soldati israeliani in scontri nel sud del Libano”

    Soldati israeliani sarebbero stati uccisi da Hezbollah nel sud del Libano. Lo ha reso noto il gruppo libanese, dopo essersi scontrato con i militari israeliani nel villaggio di Aita al-Shaab. Secondo una dichiarazione, i combattenti di Hezbollah hanno colpito un veicolo blindato militare con un missile guidato. Il veicolo ha preso fuoco e i soldati a bordo sono rimasti uccisi e feriti. Non c’è stata al momento alcuna conferma da parte dell’esercito israeliano.

  • 15:33

    Media Qatar: “Negoziati sul cessate il fuoco a Gaza rinviati a dopo le elezioni Usa”

    I negoziati sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi a Gaza sarebbero in “pausa” fino a dopo le elezioni presidenziali americane del mese prossimo. Lo ha riferito Al-Araby Al-Jadeed, quotidiano in arabo con sede a Londra e di proprietà qatariota, dopo l’incontro al Cairo tra il direttore dello Shin Bet, Ronen Bar, ed il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel. L’incontro, secondo il giornale, si è concluso con un nulla di fatto, prolungando lo stallo tra le parti.