Libano, Israele bombarda il municipio di Nabatyieh, morto il sindaco. 15 vittime anche a Qana. Cnn: “Pronto l’attacco all’Iran”

Aggiornato: 14:01

  • 08:50

    Iran avvisa l’Onu: “Risponderemo a Israele”

    Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha avvertito martedì sera il Segretario Generale delle Nazioni Unite che “l’Iran è pienamente pronto a dare una risposta decisa e deplorevole a qualsiasi avventurismo di Israele”. In una conversazione telefonica con Antonio Guterres, Araghchi ha sottolineato: “Abbiamo fatto tutti i tentativi possibili per preservare la pace e la stabilità nella regione. Israele e il suo principale sostenitore, gli Stati Uniti, sono responsabili delle conseguenze dell’espansione della guerra nella regione”. Le parole del ministro iraniano sono riportate dall’agenzia di stampa di Teheran Irna.

  • 08:39

    Il ministro Tajani: “I militari italiani in Unifil non si toccano”

    In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Foglio, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito di essersi “lamentato con il presidente Herzog” per le operazioni dell’esercito israeliano nel sud del Libano che hanno messo a rischio basi e uomini della missione Unifil sulla Linea blu. “Sono settimane e settimane che chiediamo la garanzia per i nostri militari”, ha detto Tajani, “Continueremo a incalzare per sapere la verità e soprattutto vogliamo ribadire che i militari italiani non si toccano”.

    “Noi vogliamo sapere da Israele che cosa è accaduto, se c’è stata una scelta politica oppure è stata una scelta di militari che sono sul territorio”, ha detto Tajani nell’intervista. “Adesso aspettiamo i risultati dell’inchiesta. E’ positivo che il governo israeliano abbia deciso di aprire un’inchiesta sull’attacco alla base italiana, alla base dell’Unifil: vedremo cosa accadrà”.

  • 08:30

    Idf: “Nel sud del Libano colpiti 140 obiettivi nelle ultime 24 ore”

    Nel resoconto sulle attività nel sud del Libano, l’Idf spiega di aver eliminato nelle ultime 24 ore numerosi terroristi e di aver colpito oltre 140 obiettivi legati ad Hezbollah.

    “La 98/ma divisione continua a condurre limitate, localizzate e mirate attività operative nel sud del Libano contro obiettivi e infrastrutture legate ad Hezbollah”, si legge nella nota dell’Idf diffusa su Telegram. Oltre a sequestri di armi e incursioni nei tunnel, l’Idf comunica che “sono stati distrutti con attacchi aerei oltre 140 obiettivi di Hezbollah, tra cui depositi di armi, infrastrutture e cellule terroristiche”.

  • 08:27

    L’aviazione israeliana bombarda ancora Beirut

    Dopo giorni di calma relativa, mercoledì intorno alle sei di mattina i caccia israeliani hanno hanno effettuato un raid  sul quartiere roccaforte di Hezbollah di Dahieh, nel sud della capitale libanese. L’esercito di Israele ha dichiarato di aver preso di mira un deposito di armi sotterraneo di Hezbollah.

    L’Idf ha annunciato via social l’attacco imminente nell’area di Haret Hreik, a Dahieh, e avvisato i residenti di un edificio di fuggire, poco prima dell’attacco. 

     

  • 08:20

    50 razzi su Safed, in Galilea: Hezbollah rivendica

    Circa 50 razzi sono stati lanciati nelle scorse ore dal Libano verso Safed, città della regione della Galilea. Lo hanno riferito le forze israeliane di difesa (Idf). L’attacco è stato rivendicato da Hezbollah. L’Idf sostiene di aver abbattuto numeroso razzi e non si hanno notizie di persone ferite ma, secondo il comune di Safed, un missile è caduto nel cortile di un’abitazione, provocando lievi danni.