Libano, Israele bombarda il municipio di Nabatyieh, morto il sindaco. 15 vittime anche a Qana. Cnn: “Pronto l’attacco all’Iran”

Aggiornato: 14:01

  • 14:01

    Regno Unito, Francia e Algeria chiedono una riunione del Consiglio di sicurezza Onu su Gaza

    Il Regno Unito ha chiesto insieme a Francia e Algeria una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu per affrontare la “terribile” situazione umanitaria a Gaza. Lo ha fatto sapere  il Foreign Office britannico in una nota. “Israele deve garantire la protezione dei civili e consentire il passaggio degli aiuti vitali alla popolazione palestinese”, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico, il laburista David Lammy.

  • 14:00

    Scholz: “Continueremo a fornire armi a Israele, l’Iran non risponda all’attacco”

    “Ci sono consegne di armi a Israele e ce ne saranno in futuro. Su questo Israele può fare affidamento”. È netta la dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo discorso al Bundestag di martedì. Non è la prima conferma da parte di Scholz o di ministri del suo governo del sostegno militare a Tel Aviv. Nel suo aggiornamento alla Camera di Berlino in vista del Consiglio europeo, il cancelliere tedesco ha insistito di nuovo sulla necessità di arrivare a una “tregua” in Medio oriente e ha ammonito Teheran sui rischi di una ulteriore ritorsione dopo l’attacco israeliano annunciato per i prossimi giorni in risposta al lancio di missili iraniani del 1 ottobre. “Non accetteremo che l’Iran attacchi Israele con i razzi. Questo non deve succedere. L’Iran gioca col fuoco”, ha detto Scholz.

  • 13:17

    Sei morti e 43 feriti a Nabatiyeh dopo il raid israeliano

    Le autorità libanesi hanno aggiornato il bollettino del raid israeliano che mercoledì mattina ha colpito il villaggio di Nabatiyeh, nel sud del Libano. I morti sono sei, tra cui il sindaco del paese. L’aviazione ha confermato di aver effettuato numerosi bombardamenti contro “depositi di armi collocati dietro infrastrutture civili”. Ma secondo i testimoni, le bombe hanno colpito il municipio mentre si stava tenendo una riunione sulla situazione umanitaria della regione.

  • 13:00

    Hezbollah: “Colpito un tank israeliano a Bint Jbeil”

    Hezbollah ha annunciato di aver sparato un “missile guidato” contro un carro armato israeliano Merkava alla periferia di Ramiye, nella zona di Bint Jbeil non lontano da Marou al Ras. Secondo la milizia sciita, tra i soldati israeliani ci sarebbero morti e feriti.

  • 11:21

    Le autorità libanesi: “15 morti in un bombardamento israeliano a Qana”

    La Difesa civile libanese ha comunicato che i raid israeliani di mercoledì sul villaggio di Qana, 12 km a sudest da Tiro, hanno ucciso almeno 15 persone. Il villaggio è da tempo bersaglio dell’offensiva israeliana nel sud del Paese dei cedri contro Hezbollah. Il bilancio, fanno sapere le autorità, non è definitivo perché i soccorritori stanno ancora recuperando corpi tra le macerie di un edificio. Nessun commento ufficiale da parte dell’esercito di Israele.

     

  • 11:03

    Cnn: “Il piano israeliano per attaccare l’Iran è pronto”

    Il piano di Israele per rispondere all’attacco iraniano del 1° ottobre è pronto, ha dichiarato alla Cnn una fonte che ha familiarità con la questione, senza fornire ulteriori dettagli. Secondo indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, Netanyahu e il suo governo hanno assicurato agli Stati Uniti che un contrattacco contro l’Iran sarà limitato a obiettivi militari, tra cui basi e lanciatori missilistici, e non prenderà di mira impianti petroliferi o nucleari.

  • 10:23

    Bozza delle conclusioni del Consiglio europeo: “Grave preoccupazione per gli attacchi a Unifil”

    Il Consiglio Europeo esprime “Grave preoccupazione per gli attacchi delle forze di difesa israeliane contro la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), che hanno provocato il ferimento di numerosi operatori di pace”. Lo si legge nell’ultima bozza delle conclusioni del Consiglio europeo, che porta la data di martedì.

    Per i leader, “questi attacchi costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e sono totalmente inaccettabili. Devono cessare immediatamente”. Il Consiglio Europeo “ricorda che tutti gli attori hanno l’obbligo di adottare le misure necessarie per garantire l’incolumità del personale e dei beni delle Nazioni Unite e di rispettare in ogni momento l’inviolabilità delle sedi delle Nazioni Unite”. Il Consiglio Europeo, continua la bozza, “sostiene il ruolo fondamentale di stabilizzazione dell’Unifil nel Libano Meridionale e invita tutte le parti a proteggere e sostenere l’importante missione dell’Unifil”.

    Infine, l’invito a “tutte le parti a rispettare pienamente i propri obblighi volti a garantire in ogni momento la sicurezza e l’incolumità del personale dell’Unifil e a consentire all’Unifil di continuare ad attuare il proprio mandato”.

  • 10:20

    Libano, ucciso il sindaco di Nabatiyeh da un raid israeliano, era nel Municipio

    Il sindaco della città di Nabatiyeh, nel sud del Libano, è stato ucciso in un attacco israeliano, secondo le autorità locali. Le bombe dell’aviazione dello Stato ebraico hanno colpito il municipio, secondo testimonianze citate da Bbc e avrebbero provocato almeno 5 vittime.  La città sarebbe stata colpita dal almeno nove attacchi aerei nel giro di 30 minuti. Uno di questi avrebbe colpito il palazzo del comune di Nabatiyeh, dove il sindaco stava partecipando a una riunione della cellula di crisi per gestire la situazione umanitaria in città. Il governatore di Nabatiyeh, Howaida Turk ha parlato di 11 attacchi, includendo quelli su zone dell’hinterland dell’abitato.

    L’esercito israeliano (Idf) ha confermato di aver attaccato la città di Nabatiyeh, nel Libano meridionale, sottolineando che sono stati “colpiti decine di obiettivi terroristici di Hezbollah”, e di aver “smantellato” le infrastrutture sotterranee utilizzate dalle Forze Radwan, élite della milizia sciita.

  • 09:36

    Macron: “Israele è stato creato dall’Onu, Netanyahu non dovrebbe dimenticarlo”

    Secondo un retroscena pubblicato dal quotidiano francese Le Parisien, il presidente  Emmanuel Macron durante il consiglio dei ministri di martedì avrebbe espresso un punto di vista molto più critico rispetto alle posizioni ufficiali della Francia in merito alle azioni del primo ministro israeliano. “Netanyahu non deve dimenticare che il suo Paese è stato creato da una decisione dell’Onu. Pertanto, non deve liberarsi dalle decisioni dell’Onu”, avrebbe detto Macron ai ministri, riferendosi agli incidenti dovuti alle operazioni israeliane al confine con il Libano, che hanno messo a rischi i militari del contingente dei caschi blu dell’Unifil e le loro basi.

    Il gabinetto di Netanyahu ha risposto all’indiscrezione con un comunicato : “Un promemoria per il Presidente francese: non è stata una decisione dell’Onu a stabilire lo Stato di Israele, ma la vittoria ottenuta nella Guerra d’Indipendenza con il sangue dei nostri eroici combattenti, molti dei quali erano sopravvissuti all’Olocausto, anche dal regime di Vichy in Francia”.

  • 09:07

    Idf: “A Gaza eliminato comandante della forza droni di Hamas”

    L’Aeronautica militare israeliana ha “eliminato” il comandante della Forza Droni di Hamas nel nord della Striscia di Gaza: lo rende noto l’esercito (Idf). Si tratta di Mahmoud al-Mabhouh, “che ha diretto attacchi con droni verso il territorio israeliano e le truppe dell’Idf”, si legge nel comunicato Idf.