Roma, gli operai di Stellantis e dell’indotto scendono in piazza. I sindacati: “20mila persone al corteo”
Giornata di sciopero unitario del settore automotive e di manifestazione nazionale a Roma: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil si mobilitano insieme, sotto lo slogan "Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto". I sindacati dei metalmeccanici scendono in piazza per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia, a partire dai siti Stelllantis.
Aggiornato: 12:01
I fatti più importanti
- Gli organizzatori: "Almeno 20mila partecipanti"
- Corteo allungato: testa a piazza del Popolo, coda in via Sistina
- Palombella: "Da Tavares falsità sugli investimenti nell'elettrico"
- I sindacati: "Almeno 15mila persone in corteo"
- Al via da Piazza Barberini il corteo dei sindacati
- Landini: "Meloni convochi un tavolo con Stellantis e sindacati"
- Roma, al via la manifestazione dei lavoratori dell'automotive
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10:12
Da Termoli 5 pullman con sindacalisti e lavoratori Stellantis
Cinque pullman con circa 500 manifestanti tra sindacalisti e lavoratori Stellantis sono partiti all’alba dal Molise per Roma per prendere parte alla manifestazione nazionale dell’automotive. Saranno presenti alla protesta il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, e il vicesindaco di Termoli, Michele Barile. Un presidio di lavoratori si terrà in mattinata anche davanti allo stabilimento automobilistico di Termoli a cui parteciperà il sindaco, Nicola Balice. “E’ il momento di far sentire la nostra voce – dicono i sindacalisti – La crisi c’è e in ballo c’è il nostro futuro. Ora è necessario essere uniti e sostenere con forza il progetto di Gigafactory”.
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10:11
Palombella (Uilm): “Meloni convochi un incontro o continueremo a scioperare”
“Ormai la situazione è irrecuperabile, tutti i settori dall’auto all’energia, sono in crisi. Siamo di fronte a una transizione e questa è affrontata nel nodo sbagliato, sia dall’Ue che dal governo italiano”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm alla manifestazione nazionale dei sindacati metalmeccanici promossa da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm, piazza Barberini. “Chiediamo alla presidente Meloni di convocare immediatamente un incontro. Altrimenti noi continueremo a scioperare”, ha aggiunto, spiegando i motivi della manifestazione di oggi: “La nostra iniziativa è contro governo, Stellantis e eUe che non stanno affrontando dil tema della transizione con i giusti interventi per governare la situazione”. “Le dichiarazione di Tavares sono una provocazione e dal Parlamento, durante l’audizione, non ha dato la giusta risposta”, ha concluso.
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10:10
Roma, al via la manifestazione dei lavoratori dell’automotive
Giornata di sciopero unitario del settore automotive e di manifestazione nazionale a Roma: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil si mobilitano insieme, sotto lo slogan “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. I sindacati dei metalmeccanici scendono in piazza per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia, a partire dai siti Stelllantis.
Lo sciopero è partito dal primo turno di lavoro. Il corteo a Roma si muoverà da piazza Barberini diretto a piazza del Popolo, dove i segretari generali dei sindacati dei metalmeccanici, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella interverranno dal palco. In piazza anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Presenti delegazioni di sindacati europei e mondiali alla manifestazione, dove sono previsti migliaia di lavoratori provenienti da tutta Italia. Attesi anche i leader dell’opposizione.
Per i sindacati “Stellantis in Italia e in generale l’automotive in Europa sono al collasso. Sono irrimediabilmente a rischio la prospettiva industriale e occupazionale” e per questo, come si legge nel volantino dello sciopero, “sono urgenti risposte da parte dell’Ue, governo, Stellantis e aziende della componentistica”. Anche Fismic Confsal, Uglm e Associazione Quadri sono in diverse piazze – Torino, Bari, Potenza, Napoli, Avellino, Cassino e Termoli – con lo slogan “L’automotive merita di più”.