Roma, gli operai di Stellantis e dell’indotto scendono in piazza. I sindacati: “20mila persone al corteo”
Giornata di sciopero unitario del settore automotive e di manifestazione nazionale a Roma: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil si mobilitano insieme, sotto lo slogan "Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto". I sindacati dei metalmeccanici scendono in piazza per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia, a partire dai siti Stelllantis.
Aggiornato: 12:01
I fatti più importanti
- Gli organizzatori: "Almeno 20mila partecipanti"
- Corteo allungato: testa a piazza del Popolo, coda in via Sistina
- Palombella: "Da Tavares falsità sugli investimenti nell'elettrico"
- I sindacati: "Almeno 15mila persone in corteo"
- Al via da Piazza Barberini il corteo dei sindacati
- Landini: "Meloni convochi un tavolo con Stellantis e sindacati"
- Roma, al via la manifestazione dei lavoratori dell'automotive
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11:10
Bonelli: “Con gli operai contro il cinismo di Stellantis e i no di Meloni”
“Noi ci sentiamo totalmente accanto a questa battaglia in cui c’è il cinismo di Stellantis che nei decenni passati ha preso 7 miliardi di soldi pubblici, ha applicato la strategia del mordi e fuggi e ha delocalizzato in paesi extra Ue come Marocco e Algeria. Oggi invece è il momento di avviare investimenti tecnologici perché questa strategia o meglio non-strategia ha consentito ai competitor globali come i cinesi di occupare spazi produttivi. E questo ritardo lo stiamo pagando”. Così il leader dei Verdi Angelo Bonelli al corteo dei metalmeccanici. “Perciò il governo dovrebbe fare una battaglia in Europa – ha continuato – per trovare risorse a sostegno del processo di transizione ecologica. E’ tutto il contrario di quello che sta facendo il governo Meloni che è capace solo di dire ‘no no no'”.
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11:09
Corteo allungato: testa a piazza del Popolo, coda in via Sistina
La testa del corteo degli operai di Stellantis e dell’indotto è arrivata a piazza del Popolo, mentre buona parte del corteo è ancora in via Sistina e deve ancora raggiungere Trinità dei Monti, a circa 800 metri.
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10:48
I cori: “La transizione non è disoccupazione”
“La transizione non è disoccupazione”, è uno dei cori che si urla con maggiore frequenza nel corteo. Una risposta all’ad Carlos Tavares che continua a portare l’elettrificazione come l’unico problema del settore e di Stellantis in Italia, dove però si produce una sola auto elettrica
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10:46
I sindacati: “Almeno 15mila persone in corteo”
Sono 15mila, secondo i sindacati, i lavoratori di Stellantis e dell’indotto dell’auto arriva a Roma. La testa del corteo ha già superato Trinità dei Monti e in piazza Barberini ci sono ancora migliaia di operai in attesa di muoversi lungo via Sistina
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10:39
Fratoianni: AVS con metalmeccanici, governo e Stellantis agiscano
“Con questo sciopero sono i lavoratori uniti che danno forza a noi, alle opposizioni, ai sindacati e a chi pensa che bisogna far cambiare rotta a una azienda che in questi anni ha mangiato un’enorme quantità di soldi pubblici senza restituire nulla, portando fuori le produzioni ad alto volume produttivo e in ritardo drammaticamente sulla transizione che è il futuro del settore”. L’ha detto il leader di Sinistra italiana e deputato di Avs Nicola Fratoianni arrivando in piazza Barberini a Roma da dove è partito il corteo dei metalmeccanici sulla vertenza Stellantis. E ha aggiunto: “Bisogna che cambi passo l’azienda ma anche il governo che deve mettere in campo investimenti adeguati sulla transazione, invece di schierarsi con i campioni del rinvio, i clima-menefreghisti di tutta Europa che stanno condannando posti di lavoro e tenuta sociale a saltare per aria”
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10:23
Sbarra (Cisl): “Stellantis deve mantenere gli impegni, vogliamo rispetto”
Stellantis deve “mantenere gli impegni che ha assunto col sindacato e col governo di rilanciare la filiera dell’automotive nel nostro Paese concentrando risorse, investimenti, nuovi modelli, aumentando la capacitò produttiva, salvaguardando tutti i posti di lavoro, diretti e dell’indotto”. Lo ha detto il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, arrivando al corteo dei metalmeccanici dell’auto che sta per partire da Piazza Barberini a Roma. Negli stabilimenti italiani “c’è una situazione drammatica, molta incertezza e paura sul futuro. E poi chiediamo rispetto per decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori che pretendono di avere il sacrosanto diritto alla certezza dell’occupazione. Ci aspettiamo maggiore responsabilità sociale”, ha aggiunto il leader di via Po.
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10:21
Al via da Piazza Barberini il corteo dei sindacati
Ha iniziato a sfilare poco dopo le 10.15 da Piazza Barberini il corteo dei lavoratori dell’automotive. Destinazione piazza del Popolo, dove si terranno i comizi dal palco
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10:16
Uliano (Fim): “La situazione precipita, politica si svegli”
“Le nostre richieste sono di dare una svegliata alla politica, di dare una svegliata alle aziende dell’auto e a quelle della componentistica, a partire anche da un grande produttore del nostro Paese, Stellantis. La situazione che sta precipitando”. Lo afferma il segretario generale della Fim Cisl Ferdinando Uliano alla manifestazione del settore automotive. “I volumi stanno crollando, non faremo neanche 500.000 veicoli nel nostro Paese, cosa che non avveniva dal 1956. C’è una situazione di perdita occupazionale di oltre 12.000 lavoratori in tre anni, c’è che si fa più cassa integrazione che lavoro”, continua. “Diventa fondamentale – conclude il capo della Fim – che la presidenza del Consiglio convochi l’amministratore delegato,l e i sindacati, perché per noi è fondamentale mettere in fila investimenti e aiuti al settore per il rilancio di uno dei settori più trainanti del nostro paese. E anche l’Europa deve fare la sua parte”.
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10:14
Landini: “Meloni convochi un tavolo con Stellantis e sindacati”
“Meloni convochi un tavolo con Stellantis, la componentistica, e organizzazioni sindacali, per un progetto vero industriale. In più, non è sufficiente una discussione italiana, serve un’azione europea”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini alla partenza della manifestazione nazionale di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil a Roma del settore automotive, in piazza Barberini.