“Un drone ha colpito la casa di Netanyahu”. Fonti di Tel Aviv: “L’Iran ha cercato di ucciderlo”. Gaza, attacco di Israele sul campo di Jabalia

Il portavoce del premier isrealiano: "Attacco a Cesarea". Axios: "Il drone lanciato da Hezbollah". Turchia: "Iran costretto a reagire". Libano, l'esercito israeliano ordina un'altra evacuazione di Beirut Sud

Aggiornato: 18:15

  • 18:15

    Crosetto: “Preoccupati per ulteriore escalation e attacchi a Unifil”

    “Sosteniamo il ripristino della sicurezza e della stabilità al confine tra Libano e Israele, compresa la protezione delle popolazioni locali. Siamo preoccupati per gli ultimi eventi in Libano e per il rischio di un’ulteriore escalation”. Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso della conferenza stampa al G7 di Napoli. “Ribadiamo il nostro appello per una cessazione totale delle ostilità, coerente con la piena attuazione della risoluzione 1701 e una soluzione diplomatica ai combattimenti – ha aggiunto – riconoscendo il ruolo stabilizzatore fondamentale delle forze armate libanesi e riaffermando il ruolo essenziale di Unifil. Esprimiamo preoccupazione per tutte le minacce alla sua sicurezza. La protezione delle forze di pace spetta a tutte le parti coinvolte nel conflitto”.

  • 17:41

    Idf: distrutto in Libano tunnel di Hezbollah

    Un tunnel nel Libano meridionale che, secondo l’Idf, apparteneva alla forza d’élite Radwan di Hezbollah, è stato demolito dagli ingegneri militari israeliani. Lo riferisce l’esercito con la stella di David, precisando che il passaggio sotterraneo era un dei tunnel principali di Radwan in Libano e comprendeva un centro di comando, un deposito di armi, stanze in cui alloggiare, scooter e altre attrezzature.
    Accanto al tunnel le truppe hanno trovato anche decine di armi ed equipaggiamenti appartenenti a Hezbollah. Inoltre, più di 50 altri cunicoli e tre tunnel principali sono stati demoliti dai genieri della 91a Divisione nel Libano meridionale, afferma l’Idf, secondo cui, per demolire i quattro tunnel, sono state utilizzate più di 100 tonnellate di esplosivo.

  • 16:47

    “Leader di Al Qaida chiede il rilascio degli ostaggi a Gaza”

    Il veterano jihadista Mustafa Hamid (alias Abu al-Walid al-Masri), suocero di Saif El-Adel, considerato il probabile leader di Al Qaida ha chiesto il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza, ritenendo che tenerli prigionieri danneggia la causa palestinese. Lo riporta Site, un’organizzazione privata americana che segue le attività degli jihadisti. Il documento è stato messo online il giorno dopo l’annuncio della morte di Yahya Sinwar. 

  • 16:20

    Gaza, i medici si rifiutano di obbedire a Israele e lasciare gli ospedale

    Residenti e medici hanno affermato che le forze israeliane hanno rafforzato l’assedio di Jabalya, il più grande degli otto campi profughi storici di Gaza, che è stato circondato inviando anche carri armati nelle vicine città di Beit Hanoun e Beit Lahiya e impartendo ordini di evacuazione ai residenti. Lo riporta il Guardian.
    Le autorità sanitarie hanno affermato di aver rifiutato l’ordine dell’esercito israeliano di evacuare l’ospedale o di lasciare i pazienti, molti dei quali in condizioni critiche, senza cure.”L’occupazione israeliana sta intensificando i suoi attacchi al sistema sanitario nella Striscia di Gaza settentrionale, assediando e prendendo di mira direttamente l’ospedale indonesiano, l’ospedale Kamal Adwan e l’ospedale Al-Awda nelle ultime ore e insistendo nel metterli fuori servizio”, ha affermato il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas.

  • 15:42

    Israele lancia volantini a Khan Younis: “Libero passaggio a chiunque riconsegni gli ostaggi”

    L’Idf ha lanciato volantini a Khan Younis, a sud della striscia di Gaza, promettendo il libero passaggio a chiunque deponga le armi e aiuti a riconsegnare gli ostaggi. Lo riporta la Cnn. I volantini dell’esercito israeliano mostrano la foto di Yahya Sinwar morto, circondato dalle macerie, con il messaggio: “Sinwar ha distrutto le vostre vite. Si è nascosto in un buco nero ed è stato eliminato mentre fuggiva in preda al panico”. “Hamas – continua il volantino – non governerà più Gaza. Finalmente, avete l’opportunità per voi di essere liberati dalla sua tirannia. Chi depone le armi e ci restituisca i rapiti, gli permetteremo di andarsene e vivere in pace“.

  • 15:04

    Fonti Libano: Israele ha attaccato il sud di Beirut

    Una fonte della sicurezza libanese ha riferito che Israele ha attaccato il sud di Beirut. L’attacco giunge poco dopo il nuovo ordine di evacuazione dato dall’esercito israeliano ai residenti di alcune zone meridionali della capitale libanese.

  • 14:38

    Raid israeliano in Libano: uccise 4 persone, anche il sindaco di Sohmor

    Quattro persone sono state uccise in un attacco israeliano contro una città del Libano orientale, compreso il sindaco di un villaggio vicino. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale libanese Ani. Il primo cittadino del villaggio di Sohmor, nella parte occidentale della pianura della Bekaa, è il secondo sindaco ucciso da quando Israele e Hezbollah sono entrati in guerra aperta il 23 settembre. Mercoledì, una serie di raid israeliani ha provocato 25 morti a Nabatiyeh, una grande città del sud, uccidendo il sindaco e parte del suo consiglio di crisi.

  • 14:37

    Gaza: oltre 400 morti nelle ultime due settimane

    I soccorritori a Gaza dicono che oltre 400 persone sono state uccise nelle ultime due settimane nei raid israeliani al nord della Striscia.

  • 14:36

    L’esercito israeliano ordina un’altra evacuazione di Beirut sud

    L’esercito israeliano ha invitato i residenti ad abbandonare alcune zone di Beirut sud, un avvertimento solitamente seguito da attacchi su quelle aree della capitale libanese. “Avviso urgente ai residenti del sobborgo meridionale (di Dahiyeh), in particolare quelli nel quartiere di Haret Hreik: vi trovate vicino a strutture e interessi appartenenti a Hezbollah, contro i quali l’Idf opererà nel prossimo futuro”, ha scritto in arabo il portavoce militare Avichay Adraee su X.

  • 14:14

    New York Times: “Decine di commando Usa aiutano Israele a cercare ostaggi e leader di Hamas”

    Giorni dopo l’attacco del 7 ottobre, in segreto il Pentagono inviò decine di commando in Israele per aiutare negli sforzi per la ricerca degli ostaggi. Lo hanno rivelato funzionari americani citati dal New York Times, secondo cui ufficiali dell’intelligence Usa si sono successivamente uniti ai commando.
    Fin quasi dall’inizio della guerra, le forze statunitensi si sono concentrate non solo sulla ricerca di ostaggi, ma anche sulla caccia ai leader di Hamas. Tuttavia, spiega il New York Times, i vertici americani non si sono attribuiti il merito della recente operazione israeliana che ha ucciso Yahya Sinwar. Ma sottolineano che la loro intelligence ha aiutato la caccia al capo militare dell’organizzazione palestinese.

    Stando ai funzionari americani, almeno sei droni Mq-9 Reaper controllati dalle forze speciali statunitensi hanno volato in missioni per aiutare a localizzare ostaggi e passare potenziali piste alle Idf. A volte, i suggerimenti riguardavano la posizione degli ostaggi, altre la posizione dei leader di Hamas. Secondo il giornale, per più di un anno gran parte delle critiche sul sostegno americano a Israele si è concentrata sulle bombe e le armi di fabbricazione statunitense che lo Stato ebraico ha utilizzato per attaccare Gaza. Ma anche l’assistenza dell’intelligence a Israele è stata cruciale in quanto ha aiutato a localizzare i quattro ostaggi che furono salvati dai commando israeliani a giugno.