Israele, drone ha colpito la casa di Netanyahu. Il premier: “Hanno commesso un grave errore, Iran e suoi alleati pagheranno a caro prezzo”

L'attacco a Cesarea sulla residenza di Bibi e della moglie. Axios: "Il drone lanciato da Hezbollah". Gaza, attacco di Israele sul campo di Jabalia. Altri bombardamenti a Beirut Sud. Gli Usa: "Tel Aviv riduca gli attacchi sul Libano, troppi morti"

Aggiornato: 20:47

  • 20:47

    L’esercito israeliano: “Dopo l’attacco a Netanyahu, intensificheremo lotta contro Hezbollah”

    Il portavoce dell’esercito israeliano (Idf), il contrammiraglio Daniel Hagari, ha avvertito che l’attacco con drone lanciato da Hezbollah contro la residenza privata del premier israeliano Benjamin Netanyahu a Cesarea indurrà Israele a intensificare la lotta contro il gruppo libanese. Lo riporta il Times of Israel. “Stiamo combattendo Hezbollah con determinazione. A causa di questo tentativo e del danno ai civili israeliani, i combattimenti non faranno che intensificarsi“, ha detto Hagari.

  • 20:10

    Usa, Austin: “Israele riduca attacchi sul Libano, troppi morti”

    Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha detto che gli Stati Uniti vogliono vedere Israele ridurre alcuni dei suoi attacchi aerei a Beirut. “Il numero di vittime civili è stato fin troppo alto“, ha detto, parlando in Italia durante il G7 Difesa, riferisce Haaretz citando Reuters. “Vorremmo vedere Israele ridurre alcuni degli attacchi a Beirut e nei dintorni e vorremmo vedere una transizione verso negoziati che consentano ai civili di entrambe le parti di tornare alle loro case”, ha affermato Austin.

  • 19:28

    Netanyahu: “Iran e i suoi partner pagheranno a caro prezzo. Hanno commesso un grave errore”

    Benyamin Netanyahu ha condannato gli “agenti dell’Iran” che hanno “tentato” di assassinare lui e la moglie con un attacco di droni sulla sua residenza di Cesarea. “Pagheranno un prezzo elevato“, ha detto il premier israeliano. “Coloro che hanno cercato di assassinare me e mia moglie oggi hanno commesso un grave errore. Ciò non impedirà a me e allo Stato di Israele di continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni”, ha proseguito Netanyahu.
    “Dico agli iraniani e ai loro partner dell’asse del male: chiunque danneggi i cittadini dello Stato di Israele pagherà un prezzo alto. Continueremo a eliminare i vostri terroristi, riporteremo a casa i nostri rapiti da Gaza, riporteremo i nostri residenti nel nord. Raggiungeremo tutti gli obiettivi di guerra che ci siamo prefissati”, ha aggiunto.

  • 18:42

    Martedì il segretario Usa Blinken andrà in Israele

    Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, si recherà martedì in Israele nell’ambito di un tour in Medio Oriente. Lo ha riferito Axios, precisando che Blinken tenterà di rilanciare i negoziati sugli ostaggi e promuovere un piano per il dopoguerra a Gaza. Al centro della missione del segretario di Stato ci saranno anche altri due temi ovvero la risposta israeliana all’attacco iraniano e la guerra in Libano.

  • 18:15

    Crosetto: “Preoccupati per ulteriore escalation e attacchi a Unifil”

    “Sosteniamo il ripristino della sicurezza e della stabilità al confine tra Libano e Israele, compresa la protezione delle popolazioni locali. Siamo preoccupati per gli ultimi eventi in Libano e per il rischio di un’ulteriore escalation”. Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso della conferenza stampa al G7 di Napoli. “Ribadiamo il nostro appello per una cessazione totale delle ostilità, coerente con la piena attuazione della risoluzione 1701 e una soluzione diplomatica ai combattimenti – ha aggiunto – riconoscendo il ruolo stabilizzatore fondamentale delle forze armate libanesi e riaffermando il ruolo essenziale di Unifil. Esprimiamo preoccupazione per tutte le minacce alla sua sicurezza. La protezione delle forze di pace spetta a tutte le parti coinvolte nel conflitto”.

  • 17:41

    Idf: distrutto in Libano tunnel di Hezbollah

    Un tunnel nel Libano meridionale che, secondo l’Idf, apparteneva alla forza d’élite Radwan di Hezbollah, è stato demolito dagli ingegneri militari israeliani. Lo riferisce l’esercito con la stella di David, precisando che il passaggio sotterraneo era un dei tunnel principali di Radwan in Libano e comprendeva un centro di comando, un deposito di armi, stanze in cui alloggiare, scooter e altre attrezzature.
    Accanto al tunnel le truppe hanno trovato anche decine di armi ed equipaggiamenti appartenenti a Hezbollah. Inoltre, più di 50 altri cunicoli e tre tunnel principali sono stati demoliti dai genieri della 91a Divisione nel Libano meridionale, afferma l’Idf, secondo cui, per demolire i quattro tunnel, sono state utilizzate più di 100 tonnellate di esplosivo.

  • 16:47

    “Leader di Al Qaida chiede il rilascio degli ostaggi a Gaza”

    Il veterano jihadista Mustafa Hamid (alias Abu al-Walid al-Masri), suocero di Saif El-Adel, considerato il probabile leader di Al Qaida ha chiesto il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza, ritenendo che tenerli prigionieri danneggia la causa palestinese. Lo riporta Site, un’organizzazione privata americana che segue le attività degli jihadisti. Il documento è stato messo online il giorno dopo l’annuncio della morte di Yahya Sinwar. 

  • 16:20

    Gaza, i medici si rifiutano di obbedire a Israele e lasciare gli ospedale

    Residenti e medici hanno affermato che le forze israeliane hanno rafforzato l’assedio di Jabalya, il più grande degli otto campi profughi storici di Gaza, che è stato circondato inviando anche carri armati nelle vicine città di Beit Hanoun e Beit Lahiya e impartendo ordini di evacuazione ai residenti. Lo riporta il Guardian.
    Le autorità sanitarie hanno affermato di aver rifiutato l’ordine dell’esercito israeliano di evacuare l’ospedale o di lasciare i pazienti, molti dei quali in condizioni critiche, senza cure.”L’occupazione israeliana sta intensificando i suoi attacchi al sistema sanitario nella Striscia di Gaza settentrionale, assediando e prendendo di mira direttamente l’ospedale indonesiano, l’ospedale Kamal Adwan e l’ospedale Al-Awda nelle ultime ore e insistendo nel metterli fuori servizio”, ha affermato il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas.

  • 15:42

    Israele lancia volantini a Khan Younis: “Libero passaggio a chiunque riconsegni gli ostaggi”

    L’Idf ha lanciato volantini a Khan Younis, a sud della striscia di Gaza, promettendo il libero passaggio a chiunque deponga le armi e aiuti a riconsegnare gli ostaggi. Lo riporta la Cnn. I volantini dell’esercito israeliano mostrano la foto di Yahya Sinwar morto, circondato dalle macerie, con il messaggio: “Sinwar ha distrutto le vostre vite. Si è nascosto in un buco nero ed è stato eliminato mentre fuggiva in preda al panico”. “Hamas – continua il volantino – non governerà più Gaza. Finalmente, avete l’opportunità per voi di essere liberati dalla sua tirannia. Chi depone le armi e ci restituisca i rapiti, gli permetteremo di andarsene e vivere in pace“.

  • 15:04

    Fonti Libano: Israele ha attaccato il sud di Beirut

    Una fonte della sicurezza libanese ha riferito che Israele ha attaccato il sud di Beirut. L’attacco giunge poco dopo il nuovo ordine di evacuazione dato dall’esercito israeliano ai residenti di alcune zone meridionali della capitale libanese.