Sinner-Ruud, Atp Finals – Il numero 1 domina e va in finale. Non c’è mai stata partita

La cronaca dalla Inalpi Arena di Torino della semifinale stravinta da Jannik Sinner contro Casper Ruud: 6-1, 6-2

Aggiornato: 22:25

  • 22:25

    I record di Sinner

    Jannik Sinner a 23 anni e 92 giorni diventa il più giovane giocatore a raggiungere la finale per due anni consecutivi alle Atp Finals da Lleyton Hewitt (2001-2002). Inoltre, è il più giovane giocatore dal 1988 ad arrivare in finale nei due Slam sul cemento (Australian e Us Open) e poi alle Atp Finals nella stessa stagione.

  • 22:08

    Non c’è stata partita – Il commento finale

    Sinner è stato spettacolare, ma la partita non è stata uno spettacolo all’altezza di una semifinale delle Atp Finals. Troppo il divario, troppa la differenza tra il numero 1 al mondo e Casper Ruud. Il norvegese è apparso fin da subito in grossa difficoltà di fronte alla risposta di Sinner: alla fine è riuscito a tenere il servizio appena tre volte, come testimonia il 6-1, 6-2 finale. Ma in tutto l’altoatesino è stato nettamente superiore. La durata del match è quasi imbarazzante: un’ora e 8 minuti.
    Certo, in tutto questo ci sono i meriti di Sinner, che nella sua settimana a Torino sta costantemente alzando il livello del suo gioco. Oggi è apparso ancor più a suo agio al servizio, ancora più martellante da fondo, ancora più efficace nelle difese e nei recuperi. Anche a rete si è avventurato più spesso del solito.
    Inutile nasconderlo: in finale contro Taylor Fritz parte nettamente favorito. L’americano però, al contrario di Ruud, ha un servizio che lo mette quanto meno in una posizione meno scomoda. Finora a Torino è stato l’unico avversario in grado di impensierire Sinner. Anche se il numero 1 al mondo arriva alla finale senza aver perso nemmeno un set.

  • 21:59

    “Emozione incredibile”

    Sinner ascolta i cori del pubblico e poi risponde a caldo alle domande di Diego Nargiso: “Un’emozione incredibile”. Le sue parole sono quasi tutti per gli spettatori presenti all’Inalpi Arena: “Comunque vada domani, è stata una settimana bellissima e ho provato sensazioni incredibili”.

  • 21:56

    “Grazie a tutti”

    “Grazie a tutti”, scrive Sinner sulla telecamera dopo la vittoria. Mentre dagli spalti della Inalpi Arena parte il coro per lui.

  • 21:51

    6-2 | Sinner è in finale

    Un dominio totale. Sinner chiude il match con un altro game senza storia. Il risultato dice tutto: 6-1, 6-2. Non c’è mai stata partita.

  • 21:48

    5-2 | Break Sinner

    Ruud per conquistare un 15 deve fare punto due volte. E poi nello scambio successivo sbaglia. Se Sinner in più trova anche delle magnifiche risposte vincenti, l’epilogo più naturale è un altro break per l’altoatesino.

  • 21:44

    4-2

    Come un rullo compressore, Sinner continua a macinare gioco. E quando arriva qualche errore, rimedia con il servizio.

  • 21:39

    3-2 | Break Sinner

    Altri colpi di rara bellezza da parte di Sinner, tra cui una risposta in lungolinea di dritto e uno scambio condotto con accelerazioni progressivamente sempre più devastanti. Arrivano due palle break, che Ruud annulla con grande freddezza. Poi però lo stesso norvegese commette alcuni errori imperdonabili e Sinner lo punisce: arriva il break.

  • 21:31

    2-2

    Sinner sbaglia uno smash, poi manda un dritto in corridoio. Momento di difficoltà? Arrivano un ace e un dritto questa volta in campo e imprendibile. Con un altro ace l’azzurro chiude il game.

  • 21:26

    1-2

    Ruud pare aver trovato qualche contromisura al gioco di Sinner, soprattutto alla risposta dell’altoatesino che lo aveva messo in crisi nel primo set. Comunque deve faticare per tenere il servizio.