L’Ucraina usa per la prima volta sul suolo russo i missili inglesi Storm Shadow. Ok degli Stati Uniti: a Kiev anche le mine antiuomo
Voci di un pesante attacco portano alla chiusura delle ambasciate. Intanto la Casa Bianca continua con l’invio massiccio di armi a Zelensky
Aggiornato: 09:49
I fatti più importanti
- Pentagono conferma ok a mine antiuomo per Kiev
- "Kiev ha lanciato missili britannici Storm Shadow sul territorio russo"
- Ucraina: "Attacco a Kiev? Guerra psicologica di Mosca". E l'ambasciata spagnola riapre
- Kiev irritata per la chiusura delle ambasciate
- Media: "Putin aperto ai negoziati, ma non a importanti concessioni territoriali"
- WP: "Biden ha autorizzato l'invio di mine antiuomo all'Ucraina"
- Peskov: "Biden fa di tutto per prolungare la guerra"
- Putin aperto a negoziati, "ma non a congelare il conflitto"
- "Possibile attacco violento a Kiev": chiusa anche l'ambasciata italiana
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11:33
Zelensky: “Se gli Usa taglieranno i rifornimenti, l’Ucraina perderà”
L’Ucraina “perderà” la sua guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i finanziamenti militari a Kiev, ha detto Volodymyr Zelensky a Fox News. “Se loro tagliano, penso che noi perderemo”, ha affermato il presidente ucraino in un’intervista alla rete tv americana. “Combatteremo. Abbiamo la nostra produzione, ma non è sufficiente per prevalere. E penso che non sia sufficiente per sopravvivere”, ha continuato Zelensky. Il presidente Usa eletto Donald Trump è uno scettico dichiarato dei miliardi che l’amministrazione di Joe Biden ha dato all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel 2022. Il tycoon ha ripetutamente promesso di porre fine rapidamente alla guerra, ma non ha fornito dettagli su come lo farebbe. “L’unità” tra Ucraina e Stati Uniti è “la cosa più importante”, ha aggiunto Zelensky alla Fox. Trump potrebbe influenzare Vladimir Putin a porre fine alla guerra “perché è molto più forte” del presidente russo, ha assicurato il leader ucraino. Lo zar “può essere disposto a porre fine a questa guerra, ma dipende ancor di più dagli Stati Uniti d’America: Putin è più debole” degli Usa, ha detto Zelensky.
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11:32
Peskov: “La linea rossa di comunicazione Mosca-Washington non è più in uso”
a linea rossa Washington-Mosca di telecomunicazione diretta tra le due potenze non è al momento in uso, ha detto all’agenzia di stampa Tass il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. Alla domanda se questo ‘telefonò creato sulla scia della crisi missilistica cubana del 1962 rimanesse attivo fino ad oggi, Peskov ha risposto: “No, ora abbiamo uno speciale canale di comunicazione protetto per i due presidenti” americano e russo, con “anche un formato videoconferenza”. Il funzionario del Cremlino ha specificato che ultimamente non ci sono stati contatti tramite questa nuova linea di comunicazione tra Stati Uniti e Russia.
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11:31
WP: “Biden ha autorizzato l’invio di mine antiuomo all’Ucraina”
Il presidente americano Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. Lo riporta il Washington Post, citando alcune fonti.
La mossa rafforzerà le difese di Kiev contro l’avanzata delle truppe russe. Il via libera segue l’autorizzazione della Casa Bianca all’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire in Russia. Le mine autorizzate, secondo un funzionario dell’amministrazione Usa, sono quelle che si autodistruggono o perdono la carica, riducendo il pericolo per i civili. Kiev si è impegnata a non usarle in aree densamente popolate. L’agenzia di stampa russa Tass afferma da parte sua di aver ricevuto conferma dal Pentagono che l’amministrazione Usa ha autorizzato “l’uso di mine antiuomo in Ucraina”. -
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11:30
Peskov: “Biden fa di tutto per prolungare la guerra”
L’amministrazione uscente americana di Joe Biden “sta facendo di tutto” per continuare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, dopo il nuovo annuncio di Washington sulla fornitura di mine antiuomo a Kiev.
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11:29
Putin aperto a negoziati, “ma non a congelare il conflitto”
“Il presidente ha ripetutamente e coerentemente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati” ma “nessuno scenario di congelamento del conflitto” in Ucraina “ci andrebbe bene”: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. “Per noi è importante raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti”, ha dichiarato ancora Peskov riferendosi all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.
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11:28
“Possibile attacco violento a Kiev”: chiusa anche l’ambasciata italiana
“L’ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l’ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L’ambasciata rimane comunque operativa”. E’ quanto si legge sul sito dell’ambasciata italiana in Ucraina. “In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino”, ricorda l’ambasciata.