Coppa Davis, Italia batte Australia: azzurri in finale. Dopo Berrettini, Sinner non delude: De Minaur sconfitto in due set

La cronaca della semifinale: la squadra di Volandri vince i due singolari, domani sfiderà l'Olanda per conquistare la seconda Insalatiera consecutiva

Aggiornato: 09:48

  • In Evidenza
    18:02

    L’Italia è finale: Australia battuta | Il commento

    Un anno dopo, il risultato non cambia: Italia batte Australia 2-0. Gli azzurri del tennis sono di nuovo in finale di Coppa Davis. Questa vittoria però ha il sapore del riscatto, soprattutto per Matteo Berrettini: dopo anni di sofferenze, critiche e delusioni, il 28enne romano torna definitivamente protagonista. È lui a vincere il match decisivo, quello infinito contro Thanasi Kokkinakis, che porta l’Italia in vantaggio per 1 a 0. Poi ovviamente c’è Jannik Sinner che non delude mai: batte Alex De Minaur e completa l’opera. Oggi sono i due campioni-amici i trascinatori e i volti dell’Italia di Davis 2024. Il capitano Filippo Volandri ha deciso di affidarsi a loro, fin dal doppio decisivo nei quarti contro l’Argentina. Insieme hanno portato l’Italia in finale: adesso di fronte c’è l’Olanda. L’ultimo ostacolo per tenere l’Insalatiera in Italia e per firmare uno storico bis. Dopo la vittoria di Sinner da numero 1 alle Atp Finals, dopo lo straordinario successo delle azzurre nella Billie Jean King Cup, un’altra Coppa Davis sancirebbe l’egemonia dell’Italia sul tennis mondiale.

    Il lottatore Berrettini
    Berrettini ha battuto Kokkinakis in rimonta con il punteggio di 6-7 (6), 6-3, 7-5 in due ore e 46 minuti di gioco, una durata solitamente di un match di un torneo Slam. Una partita durissima, che sembrava aver preso la via dell’Australia dopo il primo parziale: Berrettini aveva sprecato tre set point, di cui due consecutivi nel tie-break. L’azzurro però non si è abbattuto e non ha mollato, mantenendo la fiducia nel suo gioco che lo ha premiato con la vittoria del secondo set. Nel parziale decisivo, Kokkinakis è rimasto aggrappato all’incontro anche grazie a colpi incredibili spesso dettati dalla disperazione. Di nuovo, però, Berrettini ha mantenuto la calma e la forza necessarie per imporsi, sfruttando il calo dell’australiano ormai esausto. Soprattutto, il romano ha servito magistralmente per tutta la partita: 14 ace e il 74% di prime in campo. Infatti, ha concesso appena un break in quasi tre ore di lotta. Una solidità fondamentale, in particolare su una superficie rapida come quella di Malaga.

    La sentenza Sinner
    Come Kokkinakis, anche De Minaur ha lottato alla morte per tentare di regalare all’Australia un’impresa. Si è scontrato però contro il solito Sinner, semplicemente implacabile. L’ennesima prova da numero 1 al mondo: l’altoatesino non perde un set in un match Atp dallo scorso 6 ottobre, più in generale non perde una partita dalla finale di Pechino del 2 ottobre. Da Shanghai a Malaga, passando per Torino, è diventato praticamente ingiocabile. Ha vinto il primo set 6-3, nonostante De Minaur avesse capitalizzato l’unica palla break avuta a disposizione. Ha vinto il secondo 6-4, sfruttando l’occasione arrivata nel momento decisivo, ormai in chiaro stile Sinner. È la macchina da guerra di questa Italia, una sentenza. De Minaur che spacca la racchetta sul match point è la fotografia di quanto sia diventato frustrante giocare contro l’altoatesino: ha fatto il massimo, ma ha perso in due set senza avere di fatto nessuna possibilità di vincere.

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  • 18:10

    Domani la finale contro l’Olanda

    Domenica alle ore 16 a Malaga l’Italia sfiderà quindi l’Olanda per conquistare la seconda Insalatiera consecutiva. I Paesi Bassi schierano in singolare Griekspoor (numero 40 Atp) e Van De Zandschulp (numero 80), in quella che sarà la rivincita del quarto di finale di un anno fa. Come oggi contro l’Australia, fondamentale sarà provare a vincere i due singolari, perché in un eventuale doppio gli olandesi possono schierare Koolhof insieme a Van De Zandschulp: così hanno eliminato la Spagna di Alcaraz

  • 18:02

    L’Italia è finale: Australia battuta | Il commento

    Un anno dopo, il risultato non cambia: Italia batte Australia 2-0. Gli azzurri del tennis sono di nuovo in finale di Coppa Davis. Questa vittoria però ha il sapore del riscatto, soprattutto per Matteo Berrettini: dopo anni di sofferenze, critiche e delusioni, il 28enne romano torna definitivamente protagonista. È lui a vincere il match decisivo, quello infinito contro Thanasi Kokkinakis, che porta l’Italia in vantaggio per 1 a 0. Poi ovviamente c’è Jannik Sinner che non delude mai: batte Alex De Minaur e completa l’opera. Oggi sono i due campioni-amici i trascinatori e i volti dell’Italia di Davis 2024. Il capitano Filippo Volandri ha deciso di affidarsi a loro, fin dal doppio decisivo nei quarti contro l’Argentina. Insieme hanno portato l’Italia in finale: adesso di fronte c’è l’Olanda. L’ultimo ostacolo per tenere l’Insalatiera in Italia e per firmare uno storico bis. Dopo la vittoria di Sinner da numero 1 alle Atp Finals, dopo lo straordinario successo delle azzurre nella Billie Jean King Cup, un’altra Coppa Davis sancirebbe l’egemonia dell’Italia sul tennis mondiale.

    Il lottatore Berrettini
    Berrettini ha battuto Kokkinakis in rimonta con il punteggio di 6-7 (6), 6-3, 7-5 in due ore e 46 minuti di gioco, una durata solitamente di un match di un torneo Slam. Una partita durissima, che sembrava aver preso la via dell’Australia dopo il primo parziale: Berrettini aveva sprecato tre set point, di cui due consecutivi nel tie-break. L’azzurro però non si è abbattuto e non ha mollato, mantenendo la fiducia nel suo gioco che lo ha premiato con la vittoria del secondo set. Nel parziale decisivo, Kokkinakis è rimasto aggrappato all’incontro anche grazie a colpi incredibili spesso dettati dalla disperazione. Di nuovo, però, Berrettini ha mantenuto la calma e la forza necessarie per imporsi, sfruttando il calo dell’australiano ormai esausto. Soprattutto, il romano ha servito magistralmente per tutta la partita: 14 ace e il 74% di prime in campo. Infatti, ha concesso appena un break in quasi tre ore di lotta. Una solidità fondamentale, in particolare su una superficie rapida come quella di Malaga.

    La sentenza Sinner
    Come Kokkinakis, anche De Minaur ha lottato alla morte per tentare di regalare all’Australia un’impresa. Si è scontrato però contro il solito Sinner, semplicemente implacabile. L’ennesima prova da numero 1 al mondo: l’altoatesino non perde un set in un match Atp dallo scorso 6 ottobre, più in generale non perde una partita dalla finale di Pechino del 2 ottobre. Da Shanghai a Malaga, passando per Torino, è diventato praticamente ingiocabile. Ha vinto il primo set 6-3, nonostante De Minaur avesse capitalizzato l’unica palla break avuta a disposizione. Ha vinto il secondo 6-4, sfruttando l’occasione arrivata nel momento decisivo, ormai in chiaro stile Sinner. È la macchina da guerra di questa Italia, una sentenza. De Minaur che spacca la racchetta sul match point è la fotografia di quanto sia diventato frustrante giocare contro l’altoatesino: ha fatto il massimo, ma ha perso in due set senza avere di fatto nessuna possibilità di vincere.

  • 17:56

    Sinner vince, l’Italia è finale

    Sinner è una sentenza: 6-3, 6-4, battuto anche Alex De Minaur in un’ora e mezza di gioco, come da straordinaria abitudine. L’Italia sconfigge l’Australia 2-0 ed è di nuovo in finale di Coppa Davis. Domani sfiderà l’Olanda per il titolo

  • 17:51

    Break di Sinner

    Nel momento decisivo, Sinner diventa implacabile: si guadagna tre palle break e alla terza firma il punto decisivo con un passante di rovescio. Ora serve per portare l’Italia in finale

  • 17:26

    Secondo set: 2 pari

    Il secondo set comincia senza particolari sussulti: 2 pari. Sinner gioca per portare l’Italia in finale, De Minaur per tenere in vita l’Australia.

  • 17:11

    Sinner vince il primo set

    De Minaur lotta fino all’ultimo scambio, ma non può nulla contro un Sinner implacabile. Il primo set finisce 6-3 a favore dell’azzurro, che anche nei momenti di apparente difficoltà gioca due punti perfetti per chiudere il parziale.

  • 16:54

    Break di Sinner

    Dopo il passaggio a vuoto, Sinner torna implacabile e conquista un altro break. L’ultimo punto arriva dopo due dritti sulla riga e poi con una imprendibile palla corta. Ora l’azzurro conduce 4 a 2 nel primo set.

  • 16:40

    Break e contro-break

    Sinner parte benissimo e si porta subito in vantaggio 2 a 0. Poi però commette alcuni errori banali e De Minaur ne approfitta subito: l’australiano trova il contro-break che lo rimette in partita.

  • 16:26

    Comincia la sfida tra Sinner e De Minaur

    Con Sinner al servizio, comincia il secondo singolare della semifinale di Coppa Davis tra Italia e Australia. Grazie a un immenso Berrettini, gli azzurri sono avanti per 1 a 0.