Sciopero generale contro la manovra, la protesta in tutta Italia. Landini: “500mila persone nelle piazze”. A Torino scontri tra forze dell’ordine e gruppi antagonisti, bruciate le foto di Meloni e Salvini – La diretta
Lo sciopero generale di Cgil e Uil coinvolge tutti i settori, pubblici e privati. In migliaia in piazza da Bologna a Torino e Firenze. A Milano chiusa la M3. Corteo anche a Napoli con "oltre 30mila persone", Bombardieri: "Il governo ascolti queste piazze". Tensioni a Torino
Aggiornato: 15:37
I fatti più importanti
- De Palam (Fiom): "Clima di aggressione verso il sindacato"
- Landini: "Governo non rappresenta maggioranza Paese"
- Landini: "Più di 500mila persone oggi nelle piazze"
- Torino, occupati i binari della stazione di Porta Susa
- Salvini su Torino: "Non sono manifestanti ma delinquenti"
- A Torino bruciate foto di Meloni, Crosetto e Salvini
- Terminato lo sciopero dei trasporti
- Scontri a Torino
- Sindacati: "Ha scioperato oltre il 70% dei lavoratori"
- A Milano "oltre 15 mila in corteo"
- Adesione alta nell’industria pesante in Alto Adige
- A Torino uova e vernice contro le forze dell'ordine
- Bombardieri: "Sindacati seri non siamo nei salotti"
- Sindacati in Toscana: "Oltre 70mila a Firenze"
- Schlein: "Sciopero per difficoltà che il governo continua a ignorare"
- Conte: "Tutti protestano tranne le industrie delle armi e le banche"
- Torino, 15mila in piazza - Video
- Bombardieri: "Salvini ci insulta, il governo ascolti le 40 piazze piene"
- In migliaia in piazza a Bologna
- Landini: "Diritto allo sciopero? Tentativo serio di svolta autoritaria"
- Landini: "Le piazze non si precettano, adesione altissima allo sciopero"
- Landini: "Rivoltiamo come un guanto questo Paese"
- Migliaia in piazza a Torino
- Studenti bloccano il Campus Einaudi a Torino
- A Milano chiude la M3
- Sciopero generale, 46 le manifestazioni previste nella penisola. Chi si ferma e quando
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10:01
Partito il corteo a Napoli
È appena partito da Piazza Mancini, a Napoli, il corteo organizzato da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale programmato per oggi dalle due organizzazioni sindacali. I lavoratori raggiungeranno Piazza Matteotti dopo aver attraversato il corso Umberto e via Guglielmo Sanfelice. Il comizio finale sarà affidato a Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania e Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. Ad aprire il corteo, lo striscione delle due sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero con la scritta “Cambiare la manovra di bilancio“. In testa un gruppo di giovani travestiti da fantasmi, un messaggio contro la precarietà.
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10:00
Landini: “Diritto allo sciopero? Tentativo serio di svolta autoritaria”
“Mi sembra chiaro che c’è stato un tentativo esplicito di mettere in discussione questo diritto. Tra l’altro è in discussione in Parlamento un decreto, che viene chiamato decreto sicurezza, e noi chiediamo che sia ritirato, che vuole far diventare un reato lo sciopero, i blocchi stradali, l’occupazione delle fabbriche quando chiudono. È chiaro che siamo di fronte al tentativo serio di una svolta autoritaria che mette in discussione la libertà di esistere e la libertà delle persone”. Così il segretario Cgil Maurizio Landini, a margine del corteo per lo sciopero generale a Bologna, ha risposto a una domanda sul diritto di scioperare.
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09:56
Landini: “Le piazze non si precettano, adesione altissima allo sciopero”
La risposta al governo “è che le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione. Abbiamo già dati di adesione agli scioperi altissima, quindi è una giornata importantissima, la miglior risposta che ci può essere ed è il segno che la maggioranza di questo Paese chiede di cambiare delle leggi balorde e che il lavoro e la dignità delle persone tornino ad essere al centro”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione di Bologna per lo sciopero. “Ed è un messaggio fortissimo per continuare, andare avanti: piazze così piene dicono che siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto ai cronisti.
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09:55
Landini: “Rivoltiamo come un guanto questo Paese”
“Noi vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese e per farlo c’è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale, per noi, significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un’altra parte di fronte alle ingiustizie, anzi, deve passare l’idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione. È una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva. Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese”. Così il leader della Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione per lo sciopero a Bologna.
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09:51
Migliaia in piazza a Torino
Migliaia di lavoratori e pensionati sono arrivati a Torino da tutto il Piemonte per partecipare alla manifestazione regionale organizzata da Cgil e Uil nella giornata dello sciopero generale. Sono 52 i pullman arrivati da tutte le province.
Apre il corteo lo striscione ‘Sciopero generale Cgil e Uil’, seguito da quello delle donne del Piemonte ‘Fermiamo la violenza. Libere di scegliere in nome del lavoro, della salute e dell’autodeterminazione’. Poi quelli delle categorie dalla funzione pubblica al commercio ai metalmeccanici. Da piazza XVIII Dicembre il corteo arriverà in piazza Castello, dove parleranno la segretaria nazionale Uil Vera Buonomo e il segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo. Interverranno anche delegate e delegati metalmeccanici, della sanità, del terziario e dei trasporti. -
09:47
Le primi immagini dalla manifestazione di Roma
Primi gruppi di persone aderenti allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil si radunano a Roma portando con sé manifesti, striscioni e palloncini. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha firmato per dimezzare lo sciopero, diventa “Precetto La Qualunque“, parafrasando un noto film di Antonio Albanese. Cartelloni anche contro la premier Giorgia Meloni, con riferimento alla sua gaffe sui conti in tv da Vespa.
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09:39
Studenti bloccano il Campus Einaudi a Torino
“Contro i tagli e la precarietà blocchiamo l’Università“. Con questo slogan, scritto su uno striscione, questa mattina l’assemblea degli universitari precari ha bloccato, come annunciato nei giorni scorsi, gli ingressi del Campus universitario Einaudi. Il picchetto è la prima azione nella giornata dello sciopero generale a Torino. I manifestanti sono un centinaio.
Insieme a precari, ricercatori, bibliotecari e docenti, ci sono gli studenti dei collettivi che ieri sera hanno occupato la sede delle facoltà umanistiche del capoluogo piemontese, a Palazzo Nuovo. La protesta, oltre che contro i “tagli all’Univesità e le riforme del Governo” – rimarcano i manifestanti è “contro la guerra“. Per impedire l’accesso al Campus, le entrate sono state bloccate con nastro bianco e rosso. -
09:38
“Rivolta sociale”: lo slogan sui gilet a Bologna
“È il momento della rivolta sociale” lo slogan della manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale a Bologna scritta sui gilet indossati da molti manifestanti. Centinaia di persone si sono ritrovate a Porta Lame e rumorosa è la rappresentanza delle lavoratrici di La Perla, azienda produttrice di lingerie in crisi da tempo, che cantano cori. Alle operaie sì è unito anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
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09:37
A Milano chiude la M3
In occasione dello sciopero nazionale generale a Milano restano aperte le linee M1, M2, M4 ed M5 della metro mentre dopo le 9 chiude la M3. Lo rende noto Atm, l’azienda di trasporti pubblici milanese. Alcune manifestazioni in programma oggi, fa sapere Atm, potrebbero rallentare o interrompere il servizio di tram, bus e filobus. In particolare, dopo le 9.30 le linee 12, 19, 24, 27, 60, 61, 65, 84, 85 e 94 potrebbero essere deviate per due manifestazioni in centro. Il primo corteo partirà da corso Monforte fino a piazza San Babila e il secondo corteo da via Larga si dirigerà e terminerà in piazza della Scala.
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09:21
Alta adesione anche in Piemonte
E’ alta l’adesione allo sciopero contro la manovra economica – secondo i primi dati di Cgil e Uil – nelle aziende e nelle fabbriche in Piemonte. La manifestazione regionale si svolgerà a Torino, con partenza del corteo alle 9.30 da piazza XVIII Dicembre a piazza Castello.
Di seguito i dati:
A Torino Microtecnica 90%, Leonardo di Caselle 80%, Avio Borgaretto 95%, Denso 70%, Bitron 75%, Valeo 70%, Savio 60%, Magna Olsa 95%, Pirelli Settimo Torinese 90%.
A Cuneo 95% alle Acciaierie d’Italia, 60% alla Merlo, 65% alla Michelin, 95% Sibelco, 60% alle Fonti di Vinadio.
A Novara 80% alla Lagostina, 85% alla Meritor, 70% negli asili nido, 100% al centro prelievi ospedale, 90% alla Kimberly Clark.
Ad Asti 85% alla Johnson Electric, 80% alla Nuova Tecnodelta.
Ad Alessandria 83% alla Saiwa, 50% alla Bucci Outlet, 70% alla Bennet, 75% all’appalto mensa carcere.
A Biella 60% alla Novacoop, 90% alla Feltrinelli, 77% Stellantis.
A Vercelli: Amazon 40%, Lavazza 85%, Loro Piana 100%, asili nido 100%, radiologia ospedale 80%, Itinera 70%, Gammastamp 90%, Cm service appalto Atap pulizie 100%.