Sciopero generale contro la manovra, la protesta in tutta Italia. Landini: “500mila persone nelle piazze”. A Torino scontri tra forze dell’ordine e gruppi antagonisti, bruciate le foto di Meloni e Salvini – La diretta

Lo sciopero generale di Cgil e Uil coinvolge tutti i settori, pubblici e privati. In migliaia in piazza da Bologna a Torino e Firenze. A Milano chiusa la M3. Corteo anche a Napoli con "oltre 30mila persone", Bombardieri: "Il governo ascolti queste piazze". Tensioni a Torino

Aggiornato: 15:37

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    14:19

    Landini: “Più di 500mila persone oggi nelle piazze”

    “Se mettiamo assieme i numeri di tutti quelli che oggi hanno deciso di scendere in piazza possiamo tranquillamente dire che più di 500mila persone in tutta Italia hanno scelto di essere in piazza per difendere la libertà e i diritti di tutti”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, parlando dal palco di Bologna.

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  • 15:37

    De Palam (Fiom): “Clima di aggressione verso il sindacato”

    “In questi giorni il clima di aggressione che si è determinato nei confronti del sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori, e dei nostri segretari generali Bombardieri e Landini non ha avuto nessun contenimento”. Lo ha affermato il segretario della Fiom Cgil, Michele De Palma, intervenendo a Padova alla manifestazione in occasione della sciopero generale di Cgil e Uil. “Hanno provato – ha proseguito De Palma – ad utilizzare tutto. Loro che già avevano a disposizione Mediaset, ora usano la Rai. Usano la televisione, i mezzi di comunicazione, per provare a dividere le organizzazioni, provare a dividere le lavoratrici e i lavoratori, ma quello che noi siamo riusciti a fare insieme nel corso di queste settimane deve andare avanti, nelle prossime. Il messaggio che deve partire oggi da questa piazza a Padova, ma che è partito in tutte le piazze italiane stracolme di lavoratrici e di lavoratori, al governo e all’associazione delle imprese, è che noi non ci fermeremo – ha concluso – fino a quando non cambieranno le nostre condizioni”.

  • 14:35

    Landini: “Governo non rappresenta maggioranza Paese”

    “Possiamo dire, dopo la giornata di oggi, che questo governo non rappresenta la maggioranza di questo Paese. E lo vogliamo dire al governo e alle imprese: abbiano l’umiltà di saper ascoltare le persone e il Paese. Grazie a voi e alla lotta che tutti insieme proseguiremo non abbiamo intenzione di fermarci, né con lo sciopero né con il referendum”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, concludendo il suo intervento di un’ora in piazza Maggiore. “La mobilitazione non si ferma, la continuità della mobilitazione di oggi sia che da domani nei luoghi di lavoro e nei territori noi proseguiamo questa mobilitazione con impegno solidale”, ha detto Landini. “Se noi che non siamo precari non siamo disponibili a batterci e scioperare per chi è precario, questa frattura tra precari e non precari si allargherà sempre di più”, ammonisce Landini. E “il rischio è di trovarsi tutti precari e senza diritti”.

  • 14:19

    Landini: “Più di 500mila persone oggi nelle piazze”

    “Se mettiamo assieme i numeri di tutti quelli che oggi hanno deciso di scendere in piazza possiamo tranquillamente dire che più di 500mila persone in tutta Italia hanno scelto di essere in piazza per difendere la libertà e i diritti di tutti”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, parlando dal palco di Bologna.

  • 14:16

    Torino, occupati i binari della stazione di Porta Susa

    Studenti e attivisti pro Palestina hanno occupato a Torino i binari della stazione di Porta Susa. Dopo i disordini scoppiati davanti alla stazione di Porta Nuova i manifestanti hanno raggiunto l’altra stazione di Torino. Gli studenti, alcune centinaia, si erano divisi in due gruppi. Alcuni hanno raggiunto Porta Nuova, dove ci sono stati gli scontri e il secondo si è diretto a Porta Susa, seguendo un altro percorso. E sono riusciti ad entrare e occupare i binari. Occupazione dei binari 1 e 2 che è terminata dopo una ventina di minuti. Il corteo si è sciolto in piazza Statuto.

  • 13:57

    Salvini su Torino: “Non sono manifestanti ma delinquenti”

    “Ferma condanna” da parte del vicepremier e leader leghista, Matteo Salvini, per “le violenze di Torino che hanno causato problemi anche alle Forze dell’Ordine”. Così una nota della Lega. Il partito di via Bellerio chiede “di identificare i colpevoli”. “Non sono manifestanti ma delinquenti, e i delinquenti meritano la galera”, sottolinea Salvini.

  • 13:26

    A Torino bruciate foto di Meloni, Crosetto e Salvini

    A Torino, i manifestanti hanno bruciato foto della premier Giorgia Meloni e dei ministri Guido Crosetto e Matteo Salvini. I manifestanti, uno spezzone che si è staccato dal corteo principale per lo sciopero, hanno dato fuoco alle immagini dei politici chiedendo le loro dimissioni. Un gruppo di loro ha inoltre occupato i binari della stazione Porta Susa.

  • 13:15

    Terminato lo sciopero dei trasporti

    Alle 13 è terminato lo sciopero dei trasporti. Bus, tram e metro riprendono il normale servizio in tutta Italia. Come noto la precettazione firmata dal ministro Matteo Salvini ha ridotto la mobilitazione nel comparto da 8 a 4 ore.

  • 13:05

    All’aeroporto di Bologna cancellato il 10% dei voli

    Sono dieci, su 97 previsti, i voli in partenza cancellati all’aeroporto di Bologna, in conseguenza dello sciopero generale. Anche per gli arrivi al Marconi il numero della cancellazioni si aggira intorno al 10% del totale.

  • 12:47

    Scontri a Torino

    Scontri tra le forze dell’ordine e antagonisti che hanno partecipato allo “spezzone sociale” del corteo per lo sciopero generale a Torino. Sono avvenuti vicino alla stazione di Porta Nuova, in via Sacchi, in centro città, dove i manifestanti hanno cercato di entrare sfondando il cordone di polizia. Le forze dell’ordine li hanno respinti a manganellate, i manifestanti hanno sferrato calci e pugni e usato le aste delle bandiere. Scanditi dai manifestanti slogan contro Salvini e la Tav Torino-Lione.