Siria, la diretta – “Assad a Damasco, ha visto Putin”. Colpito collegio francescano di Aleppo. Mosca silura il capo delle forze nel Paese

Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano è stato occupato dai ribelli siriani. Giallo sulla morte di Al-Jolani, leader del gruppo sunnita Hts che guida la rivolta (leggi). Gli insorti però proseguono verso Hama e hanno già preso il controllo di numerose città e villaggi. L'esercito di Damasco: "Territori riconquistati"

Aggiornato: 09:48

  • In Evidenza
    21:08

    “La Russia silura il capo delle forze armate in Siria”

    I blogger di guerra russi riportano che Mosca ha licenziato Sergei Kisel, il generale a capo delle sue forze in Siria, dopo che gli insorti hanno invaso la città di Aleppo, sfidando il presidente Bashar al-Assad in quella che è stata la più grande sfida degli ultimi anni. Lo riporta il Guardian. Secondo voci non confermate, Kisel sarebbe stato sostituito dal colonnello generale Alexander Chaiko. La Russia è un alleato chiave di Assad. La rimozione di Kisel, 53 anni, è stata segnalata dal canale Telegram Rybar, vicino al ministero della Difesa russo, e dal blog Voenny Osvedomitel (Informatore militare). 

    Leggi tutto
  • 21:11

    “Forze russo siriane hanno colpito raduno di terroristi”

    “Aerei da guerra congiunti siriano-russi hanno preso di mira questa sera con un attacco aereo un raduno di leader terroristi e un folto gruppo di loro membri nei pressi dello stadio Al-Hamdaniya, nel governatorato di Aleppo, provocando l’uccisione di decine di terroristi e di loro leader”. Lo scrive l’agenzia ufficiale siriana Sana nel suo account X, citando fonti militari.

  • 21:08

    “La Russia silura il capo delle forze armate in Siria”

    I blogger di guerra russi riportano che Mosca ha licenziato Sergei Kisel, il generale a capo delle sue forze in Siria, dopo che gli insorti hanno invaso la città di Aleppo, sfidando il presidente Bashar al-Assad in quella che è stata la più grande sfida degli ultimi anni. Lo riporta il Guardian. Secondo voci non confermate, Kisel sarebbe stato sostituito dal colonnello generale Alexander Chaiko. La Russia è un alleato chiave di Assad. La rimozione di Kisel, 53 anni, è stata segnalata dal canale Telegram Rybar, vicino al ministero della Difesa russo, e dal blog Voenny Osvedomitel (Informatore militare). 

  • 20:21

    Convento francescano di Aleppo, il custode: “Sviluppi imprevedibili”

    Al convento francescano di Aleppo “stanno tutti bene”, frati e parrocchiani, ma cresce la tensione. Lo dice il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton. Una bomba è caduta “sul complesso francescano del Terra Santa College”, conferma. “Dalla nostra Curia siamo in costante contatto con loro. Ci riferiscono per ora di una crescente tensione e timore della popolazione civile di Aleppo per gli imprevedibili sviluppi del confronto in atto”. Patton lancia dunque un appello: “Invitiamo i nostri frati, i cristiani di Terra Santa, e tutte le Chiese ad unirsi a noi in preghiera per la pace in Siria martoriata da lunghi anni di guerra e violenze. La Parola di Dio di questa prima Domenica d’Avvento ci invita a mantenere viva la speranza per una prospettiva di pace. Accogliamo questa esortazione e preghiamo che si realizzi per i nostri fratelli siriani”.

  • 20:16

    Roma a Mosca, evitare raid su religiosi e civili in Siria

    Dopo il raid aereo russo ad Aleppo che ha colpito il Terra Sancta College provocando danni materiali, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto all’ambasciatrice d’Italia a Mosca Cecilia Piccioni di compiere un passo presso le autorità russe. L’ambasciatrice – fa sapere la Farnesina – domani verrà ricevuta al ministero degli Esteri della Federazione russa per un incontro già programmato e presenterà la richiesta di rafforzare le procedure per evitare che nuovi attacchi militari possano per errore colpire altri istituti religiosi o comunque installazioni civili ad Aleppo e nella regione in cui sono in atto combattimenti.

  • 19:44

    I combattenti filo turchi strappano ai curdi la città di Tal Rifaat

    I combattenti filo-turchi hanno strappato alle forze curde una città strategica del nord della Siria, in combattimenti paralleli alla grande offensiva ribelle nella provincia di Aleppo. I combattenti “hanno preso il controllo della città di Tal Rifaat” e di diversi villaggi nelle vicinanze, ha affermato l’Osservatorio siriano per i diritti umani, avvertendo che circa 200.000 curdi siriani nella provincia settentrionale di Aleppo sono stati “assediati da fazioni pro-Turchia”.

  • 19:08
  • 18:31

    “Numero delle vittime sale a 412”

    Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti, il numero delle vittime dell’offensiva dei ribelli jihadisti sale a 412 morti.

  • 18:15

    I ribelli offrono alle truppe curde e ai soldati filo-regime di lasciare Aleppo in sicurezza

    Hayat Tahrir al-Sham e altre fazioni ribelli siriane hanno offerto alle truppe curde delle Sdf e a quelle filo-regime di lasciare Aleppo “in sicurezza”. Lo ha scritto su X la radio siriana al-Hadath.

  • 18:14

    Media arabi: “I ribelli hanno occupato il palazzo di Assad a Damasco”

    Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco è stato occupato dai ribelli siriani. L’occupazione del palazzo avviene dopo che ieri i ribelli islamici Hayat Tahrir al-Sham hanno fatto irruzione nella città di Aleppo.