Crisi in Siria, Teheran e Mosca: “Sostegno incondizionato ad Assad”. Martedì un Consiglio di Sicurezza Onu straordinario
L'esercito siriano: "Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord". Intanto Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono “de-escalation. Urgente necessità di una soluzione politica”
Aggiornato: 19:10
I fatti più importanti
- Martedì Consiglio di Sicurezza Onu urgente
- Putin sente Pezeshkian: "Sostegno incondizionato ad Assad"
- Assad accusa: "Usa e occidente vogliono ridisegnare la regione"
- "Milizie sostenute dall’Iran sono entrate in Siria dall’Iraq e si stanno dirigendo verso il nord"
- Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono una "de-escalation"
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09:49
Blinken (Usa): “Necessaria de-escalation e della protezione delle vite e delle infrastrutture civili”
Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken ha parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan e “ha discusso della necessità di una de-escalation e della protezione delle vite e delle infrastrutture civili” in Siria, sullo sfondo degli attacchi dei ribelli a Idlib, Aleppo e Hama nel nord-ovest del paese.
Secondo l’annuncio del Dipartimento di Stato, i due hanno anche discusso “degli sforzi umanitari in corso a Gaza e della necessità di porre fine alla guerra e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi”. -
09:48
Caschi bianchi: “Almeno 25 persone sono state uccise nel nord-ovest della Siria”
Almeno 25 persone sono state uccise nel nord-ovest della Siria negli attacchi aerei effettuati ieri dal governo siriano e dalla Russia. Lo ha scritto su X il servizio di soccorso gestito dall’opposizione siriana, noto come Caschi Bianchi.
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09:47
Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono una “de-escalation”
Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono una “de-escalation” in Siria e sollecitano, in una dichiarazione congiunta, la protezione dei civili e delle infrastrutture.