Siria – la diretta. I ribelli alle porte di Damasco. Voci su una fuga di Assad dalla capitale. Funzionari Usa: “Il regime ha i giorni contati”

Giordania e Usa invitano i propri cittadini a lasciare il Paese e secondo il New York Times anche l’Iran ha iniziato a evacuare il suo personale. Le truppe russe abbandonano il confine con Israele. Wall Street Journal: “Assad invitato da Cairo e Amman a instaurare un governo in esilio”

Aggiornato: 21:07

  • 14:15

    “Esercito siriano si è ritirato da posizioni a 10 km da Damasco”

    L’esercito siriano ha lasciato alcune posizioni che teneva ad una decina di chilometri da Damasco. Lo ha detto Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui “le forze del regime si sono ritirate dalle città a sudovest di Damasco, una decina di chilometri dalla capitale, che sono state prese” dagli insorti. Secondo il comandante dei ribelli, Hassan Abdel Ghani, “l’avanzata verso Damasco continua”.

  • 12:37

    Le forze siriane si ritirano dalla base di Palmira

    Secondo i media arabi, le forze governative siriane hanno iniziato a ritirarsi dalla base aerea T-4 nei pressi dell’antica città di Palmira, nel governatorato di Homs. Il T-4, noto anche come Tiyas, è uno dei due aeroporti principali (l’altro è l’aeroporto internazionale di Damasco) in cui spesso atterrano le compagnie aeree cargo iraniane che trasportano armi destinate a Hezbollah in Libano. Secondo l’intelligence israeliana, le armi vengono tenute nei magazzini della zona prima di essere trasportate in Libano. Negli ultimi anni Israele ha attaccato più volte la base aerea T-4.

  • 12:18

    I ribelli: “Siamo a venti chilometri da Damasco”

    I ribelli jihadisti siriani hanno annunciato di aver preso il controllo della città di Al-Sanamayn nelle campagne di Daraa. “Siamo a circa 20 chilometri a sud della capitale Damasco”, hanno fatto sapere, come riporta Ynet.

  • 12:14

    I ribelli: “Abbiamo preso Quneitra”, al confine con Israele

    I ribelli jihadisti siriani hanno annunciato di aver preso il controllo della città di Quneitra, vicino al confine con Israele. Lo riporta Ynet.

  • 12:13

    Hezbollah: “Abbiamo inviato duemila uomini a Homs”

    Hezbollah ha inviato circa 2mila uomini nella zona siriana di Homs vicino al confine col Libano per resistere all’offensiva degli insorti siriani. Lo riferiscono media di Beirut citando fonti vicine al partito armato libanese.

  • 12:11

    “L’esercito siriano e quello russo evacuano dal confine con Israele”

    Funzionari dell’opposizione siriana hanno riferito che l’esercito regolare ha iniziato il ritiro questa mattina dal distretto di Quneitra, al confine con Israele. Anche le forze militari russe hanno iniziato a evacuare le loro posizioni al confine. Lo riferisce l’emittente israeliana Kan. Questa mattina l’esercito siriano ha ammesso di essersi ritirato dai distretti di Daraa e di al-Sawidaa sui monti abitati dai drusi, nel sud della Siria, in seguito all’avanzamento dei ribelli sunniti.

  • 11:09

    Wall Street Journal: “Egitto e Giordania consigliano ad Assad di lasciare il Paese”

    Il Wall Street Journal ha riferito che funzionari governativi in Egitto e Giordania hanno consigliato al presidente siriano Bashar al Assad di lasciare il Paese per instaurare un governo in esilio. Secondo il report, i parenti stretti di Assad hanno già lasciato la Siria, con la moglie e i figli in fuga in Russia e i cognati che si sono rifugiati negli Emirati Arabi Uniti. Secondo Channel 12, l’ambasciata giordana a Washington si è affrettata a negare che Amman sia coinvolta.

  • 11:08

    Riunione alla Farnesina con Tajani su crisi in Siria

    Riunione alla Farnesina alle 11 sull’emergenza Siria con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. In collegamento, secondo quanto apprende l’ANSA, ci saranno gli Ambasciatori a Damasco, Doha, Tel Aviv, Amman, Beirut, Teheran, Baghdad, Abu Dhabi, Cairo, Riad, Ankara, Mosca e Santa Sede. Si discuterà, secondo quanto si apprende ancora, anche dell’evacuazione dei religiosi e degli italiani dalla Siria.

  • 10:03

    Qatar contro Assad: “Ha perso l’occasione di riconciliarsi con il suo popolo”

    Il presidente siriano Bashar al-Assad “non ha colto l’opportunità di riconciliarsi con il suo popolo” dopo la guerra civile scoppiata nel 2011. Ne è convinto il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Assad, ha aggiunto, “non ha mostrato alcuna intenzione seria di dialogare con il suo popolo” per cui “la situazione attuale in Siria era prevista”.

  • 09:40

    Israele invia rinforzi sulle alture del Golan

    Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ulteriormente rafforzato la loro presenza sulle Alture del Golan, al confine con la Siria, alla luce dell’avanzata dei jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e delle fazioni alleate. “Il rafforzamento delle truppe consentirà di aumentare le difese nella zona e di preparare le truppe per vari scenari”, ha spiegato l’esercito israeliano in una nota.

    Gli insorti siriani hanno preso il controllo di gran parte della zona di Daraa, nella Siria meridionale, vicino al confine con Israele. Ieri le Idf avevano annunciato l’invio di forze terresti e aeree nell’aria dicendosi “pronte a qualsiasi scenario”.