Siria – la diretta. I ribelli alle porte di Damasco. Voci su una fuga di Assad dalla capitale. Funzionari Usa: “Il regime ha i giorni contati”

Giordania e Usa invitano i propri cittadini a lasciare il Paese e secondo il New York Times anche l’Iran ha iniziato a evacuare il suo personale. Le truppe russe abbandonano il confine con Israele. Wall Street Journal: “Assad invitato da Cairo e Amman a instaurare un governo in esilio”

Aggiornato: 21:07

  • 09:40

    L’esercito siriano: “Nessuna ritirata, ci stiamo riposizionando”

    L’esercito di Damasco ha annunciato che sta riposizionando le proprie truppe nelle province di Daraa, culla della rivolta del 2011, e di Suwayda, nella Siria meridionale. L’annuncio arriva dopo che l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che il regime di Bashar al-Assad ha perso il controllo della maggior parte di Daraa e di alcune posizioni a Suwayda.

    “Le nostre forze che operano a Daraa e a Suwayda si stanno ridistribuendo, riposizionando e stabilendo un perimetro di sicurezza dopo che elementi terroristici hanno attaccato posti di blocco isolati”, ha affermato l’esercito in una nota rilanciata dai media statali siriani.

  • 09:39

    Gli insorti avanzano: “Conquistato il centro di Suwayda nel Sud”

    Il centro della città di Suwayda, nel sud della Siria, è caduto in mano ai jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e delle fazioni alleate. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu citando proprie fonti sul campo. Suwayda dista cento chilometri da Damasco.

  • 09:38

    Osservatorio siriano: 28 morti di cui 8 bambini negli attacchi delle ultime ore

    È di 28 morti, tra cui otto bambini, il bilancio degli attacchi delle ultime ore in diverse aree della Siria, nell’ambito dell’offensiva di gruppi di jihadisti e insorti contro il regime di Damasco. Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui la maggior parte delle vittime è stata registrata nella regione di Homs, dove venti persone, tra cui cinque bambini, sono morte in seguito a “bombardamenti di artiglieria lanciati dalle forze del regime contro varie località della zona rurale a nord”.

    Altri quattro civili, una donna e tre bambini, sono morti a Daraa, nel sud della Siria, dove sono entrati ieri sera gli insorti. Una vittima si registra negli scontri tra i militanti e le forze del regime nella città di Nawa, riferisce ancora la ong con sede a Londra, mentre altri tre civili, tra cui una donna, sono morti nei bombardamenti delle forze filoturche nel nord del Paese.

  • 09:36

    New York Times: “Anche l’Iran sta evacuando le sue forze dal Paese”

    In un’ulteriore indicazione di quello che appare come il prossimo collasso del regime di Damasco a causa dell’avanzata dei jihadisti, l’Iran ha iniziato a evacuare il proprio personale e anche comandanti della Forza Quds dei Pasdaran dalla Siria. Lo rivela il New York Times, che cita fonti della regione e tre fonti iraniane, secondo cui i militari, funzionari diplomatici e le loro famiglie e altri civili iraniani vengono trasferiti nei vicini Libano e Iraq via terra o a Teheran in aereo. Le operazioni di evacuazione sono iniziate ieri mattina.

  • 09:36

    Gli Usa chiedono agli americani di lasciare subito la Siria

    I cittadini statunitensi in Siria devono lasciare immediatamente il Paese “fin quando sono ancora disponibili opzioni di voli commerciali”. E’ la raccomandazione del Dipartimento di Stato. “La situazione della sicurezza continua ad essere instabile e imprevedibile con scontri attivi tra gruppi armati in tutto il paese. Il Dipartimento esorta i cittadini statunitensi a lasciare la Siria ora”, ha affermato il ministero Usa in un’allerta pubblicato sui suoi social media.