Siria, i ribelli controllano Damasco: la capitale è caduta. Assad è a Mosca con la famiglia, concesso l’asilo. Biden: “Deve essere punito”
Le truppe di Hts prendono la capitale senza sparare. Al-Jolani: "Vittoria islamica". Il presidente Usa: "La caduta di Assad un’opportunità storica per il popolo siriano". La Russia ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Iran: "A noi non ha chiesto aiuto"
Aggiornato: 22:08
I fatti più importanti
- I ribelli prendono Damasco, al-Jolani: "Vittoria islamica". Assad e famiglia a Mosca. Biden: "Deve essere punito" - IL PUNTO
- Biden: "Raid aerei in Siria per impedire a Isis di riaffermarsi"
- Biden: "Gli Stati Uniti proteggeranno i vicini della Siria"
- Biden: "La caduta di Assad un’opportunità storica per il popolo siriano"
- La Russia ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu
- Media russi: "Assad arrivato a Mosca con la famiglia"
- al-Jolani alla Grande moschea di Damasco
- al-Jaloni: "Il premier resta in carica"
- al-Jolani arriva a Damasco e bacia la terra
- Parla al-Jolani: "Il futuro è nostro"
- Focus | Storia di 54 anni di potere e repressione
- Un salone del palazzo di Assad dato alle fiamme
- Che fine ha fatto Bashar al Assad?
- Mistero sull'aereo di Bashar al Assad
- Tutti i centri di potere nelle mani dei ribelli
- "Assad sarebbe in base russa, andrà a Mosca"
- Chi è al-Jolani, il leader dei ribelli
- I ribelli: "Salvaguardare le proprietà pubbliche"
- Ribelli: "Iniziata una nuova era in Siria"
- Il premier: "Collaboro con la leadership scelta dal popolo"
- Radio e tv pubblica sotto il controllo dei ribelli
- Assad ha lasciato la Siria
- Liberato il carcere delle torture di Sednaya
- I ribelli entrano a Damasco alle 3.30
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12:26
Migliaia di siriani in Libano verso i valichi
Migliaia di siriani, molti da più di 10 anni profughi nel vicino Libano, si stanno dirigendo stamani ai valichi frontalieri con la Siria dopo il dissolvimento del sistema di potere incarnato dalla famiglia Assad al potere da 54 anni. Lo riferiscono i media libanesi che citano come le autorità di Beirut stiano ora facilitando l’esodo in massa di profughi siriani a lungo considerati in Libano come un peso insostenibile per la società e l’economia del Paese.
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12:03
Miliziani anche nell’ambasciata italiana
Un gruppo di miliziani fra quelli presenti da ieri notte a Damasco è entrato nella residenza dell’ambasciatore d’Italia dove ha effettuato una sorta di perlustrazione. Lo rende noto la Farnesina sottolineando che l’ambasciatore e il resto del personale italiano sono in un altro luogo sicuro. La Farnesina sta gestendo la situazione con contatti con i paesi alleati per garantire la sicurezza del personale e la protezione delle sue sedi diplomatiche. I miliziani starebbero effettuando perquisizioni anche nelle ambasciate e negli uffici delle Ong internazionali presumibilmente per verificare la presenza di dirigenti del regime in fuga.
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11:33
Gli insorti controllano il valico con la Turchia
I ribelli siriani hanno annunciato di aver preso il controllo della città di Kasab e del valico di frontiera con la Turchia. Lo riporta Ynet.
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11:30
I ribelli anche a Tartus e Latakia
I primi contingenti dei ribelli che la scorsa notte hanno preso il controllo della capitale Damasco, sono arrivati anche a Tartus e Latakia, le due città sul Mediterraneo dove si trovano le basi russe in Siria. Anche in queste due città, secondo quanto si apprende da fonti che stanno seguendo l’evolversi della situazione, la gente è scesa in strada per celebrare la caduta di Assad
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11:28
Mistero sull’aereo di Bashar al Assad
L’aereo, su cui sarebbe partito Bashar al Assad “da Damasco è scomparso improvvisamente dai radar dopo qualche minuto di volo, dopo una virata di 180 gradi verso la costa”. Lo riportano i media israeliani, citando Reuters che parla di “mistero”. “Ci sono alte probabilità che sia morto nell’incidente aereo”, sottolineano fonti siriane alla Reuters, secondo quanto riportano i media.
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11:20
Aperte le prigioni: liberati migliaia di detenuti
Dopo la caduta di Assad sono state aperti i centri di detenzione e le carceri, come la prigione di Saydnaya, la prigione di Adra e la prigione centrale di Homs. Migliaia di detenuti sono stati rilasciati. Lo riporta la ong Osservatorio Siriano per i diritti umani con sede nel Regno Unito.
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11:14
I ribelli a caccia di Assad: cosa sta succedendo
Una “ricerca attiva” del dittatore Bashar Al Assad è in corso in Siria da parte dei ribelli, che cercano di ottenere informazioni da ufficiali militari e membri dei servizi segreti che possano saperne qualcosa. Lo scrive la Cnn, che cita fonti informate e vicine ai movimenti dei ribelli siriani.
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11:05
La Cina: “Serve stabilità il prima possibile”
La Cina “segue da vicino l’evoluzione della situazione in Siria, sperando che la stabilità venga ripristinata il prima possibile”. E’ quanto ha riferito un portavoce del ministero degli Esteri Cinese in una nota, riportata dai media cinesi.
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11:00
Il primo ministro allontanato dal suo ufficio