• In Evidenza
    22:10

    “Nella torre di controllo organico carente”

    Il personale della torre di controllo dell’aeroporto Ronald Reagan di Washington non era a livelli “normali per l’ora del giorno e il volume del traffico”. Lo riporta il New York Times citando un rapporto preliminare della Federal Administration Aviation. Al momento dell’incidente, infatti, il controllore che gestiva gli elicotteri nelle vicinanze dello scalo stava dando anche istruzioni agli aerei che atterravano e partivano dalle sue piste: generalmente queste funzioni sono svolte da due persone diverse. 

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  • 22:19

    Agenzia sicurezza trasporti: “Nessuna scatola nera ancora recuperata”

    Nessuna scatola nera è ancora stata recuperata dal relitto del CRJ-700 dell’American Airlines, né da quello dell’elicottero dell’Esercito che si sono scontrati in volo mercoledì sera in prossimità dell’aeroporto Ronald Reagan di Washington. Lo ha riferito in conferenza stampa Tod Inman, membro del National transportation safety board (Ntsb), l’agenzia federale per la sicurezza dei trasporti, l’ente che guiderà e coordinerà le indagini sull’incidente. Inman ha aggiunto che l’impatto con l’elicottero è stato rapido e non è stato dispiegato lo scivolo per i passeggeri: “Abbiamo molto dati, ma dobbiamo verificarli prima di trarre le conclusioni”, ha spiegato. 

  • 22:18

    Autorità sicurezza trasporti: “L’indagine sarà approfondita”

    “Non lasceremo nulla di intentato. L’indagine sarà approfondita”. Lo ha assicurato Jennifer Homedy, presidente del National Transportation Safety Board (l’autorità di sicurezza per i trasporti) a proposito dell’incidente aereo avvenuto a Washington. “Oggi è la nostra prima piena giornata sulla scena dell’incidente. Vogliamo capire non solo cosa è accaduto, ma perché è accaduto”, ha aggiunto.

  • 15:44

    American Airlines: “Non sappiamo perché l’elicottero fosse nella traiettoria dell’aereo”

    “Al momento, non sappiamo perché l’elicottero militare sia entrato nella traiettoria” dell’aereo passeggeri. Lo ha dichiarato il Ceo di American Airlines, Robert Isom, sull’incidente di Washington. Lo riferisce la Cnn.

  • 15:43

    I resti dell’aereo sparsi per un raggio di 5 km

    I resti dell’aereo si estendono su un’aerea vasta, anche a seguito del vento, dall’aeroporto Reagan al Wilson bridge sul Potomac, una distanza di circa 5 km. Lo hanno riferito le autorità.

  • 15:35

    Vigili del fuoco: “Non crediamo che ci siano sopravvissuti”

    “A questo punto non crediamo che ci siano sopravvissuti”. Lo ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco di Washington, John Donnelly, in conferenza stampa dall’aeroporto nazionale “Ronald Reagan”. Donnelly ha rivelato che sono stato recuperati 27 corpi dall’aereo e uno dall’elicottero, ma “ora siamo a un punto in cui stiamo passando da un’operazione di salvataggio a un’operazione di recupero”.

  • 15:33

    Senatore della Commissione intelligence: “Mancanza di comunicazione tra velivoli”

    L’indagine sull’incidente aereo a Washington dovrebbe concentrarsi su “una mancanza di comunicazione“. Lo ha detto a Fox news il senatore Mike Rounds, membro della commissione intelligence, nonostante il ministro dei Trasporti Sean Duffy abbia assicurato che “la comunicazione tra la torre di controllo e i due velivoli è stata normale”. “Sospetto che quando tutto sarà finito e le acque si saranno calmate ci sono buone probabilità che si parli di una mancanza di comunicazione tra i velivoli”, ha detto Rounds.

  • 14:01

    Unione internazionale di Pattinaggio: “Siamo scioccati”

    L’Unione internazionale di Pattinaggio (Isu) si è detta “profondamente scioccata”. “I nostri pensieri – si legge in un comunicato dell’Isu – vanno a tutti coloro che sono colpiti da questa tragedia. Il pattinaggio artistico è più di uno sport, è una famiglia affiatata, e noi rimaniamo uniti. Rimaniamo in stretto contatto con l’Associazione del pattinaggio artistico Usa e assicuriamo il nostro pieno sostegno in questo momento incredibilmente difficile”. L’agenzia russa Ria Novosti ha citato un pattinatore americano, John Maravilla, secondo il quale a bordo dell’aereo c’erano 14 atleti oltre ai loro allenatori e a familiari, che tornavano dai campionati americani in Kansas e da corsi di perfezionamento organizzati in concomitanza con questo evento. Tra gli allenatori, secondo le agenzie di Mosca, c’erano anche i russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, moglie e marito, campioni del mondo di pattinaggio artistico in coppia nel 1994, e Inna Volyanskaya, ex pattinatrice sovietica, attuale allenatrice della squadra di Washington. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che Shishkova e Naumov erano a bordo dell’aereo, aggiungendo che sul velivolo si trovavano “altri concittadini” russi, ma senza precisare il numero. “Oggi ci sono brutte notizie da Washington, siamo addolorati e facciamo le condoglianze alle famiglie e agli amici” delle vittime, ha detto il portavoce.  

  • 13:42

    Recuperati 30 corpi

    Almeno 30 corpi recuperati a seguito dell’incidente fra un aereo dell’American Airlines e un elicottero militare. Lo ha riferito una fonte delle forze dell’ordine alla Cbs, aggiungendo che “gli investigatori si stanno concentrando sul motivo per cui l’elicottero stava volando in quella posizione e a quella altitudine in quel momento”. Mentre le ricerche dei corpi e di eventuali sopravvissuti proseguivano durante la notte – scrive l’emittente americana – resti umani e detriti venivano trascinati a riva, sul lato della Virginia del fiume Potomac, aggiungendo che l’aereo si è spezzato in più pezzi e si trova a una profondità di 1,5-2,5 metri. Un team di sommozzatori ha rinvenuto quella che sembra essere una delle scatole nere. Non era chiaro se si tratti del registratore vocale della cabina di pilotaggio o quello che memorizza i dati sulle prestazioni dell’aereo. I sommozzatori hanno avuto accesso alla cabina dell’aereo. Tra gli oggetti recuperati, ci sono anche i bagagli. L’elicottero è capovolto ma sembra essere per lo più intatto.