Benigni: “Ho detto Bella ciao ed è successo un casino, ho dovuto salutare i Neri per caso”
Comincia l’amatissima serata delle cover, una festa della musica che avrà un verdetto a sé stante e non influirà sulla classifica finale.
Dalle scale dell’Ariston scendono Carlo Conti e Roberto Benigni. “Un sogno, con noi Roberto Benigni”, afferma il conduttore. Ovazione e cori per l’attore e regista dagli spalti.
“Non perdo una parola di quello che fai, sono un Carlo contiologo, figurati se mi perdevo il tuo debutto a Sanremo”, scherza Benigni. “Questo è il quarto in realtà”, precisa Conti.
“Ho visto tutto anche “L’anno che verrà”, afferma Benigni. “Era Liorni non io”, dice Conti. “Sono talmente tuo fan che ti vedo anche quando non sei tu. Ti ho visto dappertutto, Rai1, 2, 3, interviste, pubblicità. Se cambiate canale e mettete su Rai2 c’è lui in diretta – dichiara Benigni rivolgendosi al pubblico –. Il Festival è magnifico, bellissimo. Hai paralizzato l’Italia, dovresti fare il Ministro dei Trasporti”.
“Dietro le quinte c’è nervosismo, c’erano tutti i cantanti e anche Marcella Bella. Ho detto “Bella Ciao” ed è successo un casino. Per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso.
Sei bravo, puntualissimo, neanche il festival della canzone svizzera. Hai mantenuto la promessa, non come i Festival di Amadeus che non finiscono mai. Prima c’erano ancora cantanti dietro le quinte che aspettavano di esibirsi. Metti insieme tutti, sei veramente bravo. Conoscere tutti gli artisti è la cosa più bella del mondo. Tony Effe mi ha detto: “Robe’, hai un collana da prestarmi?, ironizza facendo riferimento alle lamentele dell’artista per non essersi potuto esibire con la sua collana.
