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Sanremo 2025, chi ha vinto: Olly primo in classifica, secondo Lucio Corsi, terzo Brunori Sas

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Olly vince il Festival di Sanremo 2025

Era uno dei favoriti alla vigilia del Festival di Sanremo 2025 e alla fine ce l’ha fatta. Olly con “Balorda Nostalgia” si è aggiudicato il primo premio della 75esima edizione. “Ho sentito molto le pressioni prima di venire qui – aveva detto il cantautore -, poi ho iniziato a lasciarmi andare”. 

La classifica finale
1 Olly
2 Lucio Corsi
3 Brunori Sas
4 Fedez
5 Simone Cristicchi

  • 01:17

    Carlo Conti saluta Emis Killa

    “Mi piace ricordare e salutare Emis Killa che come sapete si è ritirato e sarebbe stato il trentesimo in gara”, dichiara Carlo Conti dopo l’ultima esibizione dei 29 Big.

  • 01:11

    Rkomi e Sarah Toscano sono gli ultimi a esibirsi

    Alternanza tra i due co-conduttori e Marcuzzi rientra per presentare Massimo Ranieri. Pubblicità. Tornati in diretta, tutti e due i co-conduttori sul palco. È il turno di Gaia. Insieme a lei sul palco, quattro ballerini.

    Si va veloci verso al fine delle esibizioni. Cattelan e Conti presentano Rkomi. A chiudere le esibizioni della finale Sarah Toscano, la più giovane artista in gara.

  • 01:10

    Marcuzzi accenna canzone di Corsi e Conti la riprende: “Non devi”

    Subito dopo l’esibizione di Lucio Corsi, la co-conduttrice del Festival Alessia Marcuzzi ha accennato un verso del ritornello del brano “Volevo essere un duro”, suscitando la reazione del conduttore Carlo Conti che l’ha ripresa ricordandole: “Non devi cantare le canzoni di Sanremo, cantane un’altra”.

  • 00:40

    Alessia Marcuzzi rivela: “Ho avuto una crush per Tormento”

    Tornati in diretta e ancora Alessia Marcuzzi durante la presentazione della crew di Shablo: “Quando ero più piccola ho avuto una crush per Tormento. Lui non lo sa ma glielo sto dicendo adesso. Al festival bar. Sto facendo questo gossip”, dichiara. “È andata talmente nel pallone che sta parlando al fiore tenendolo come un microfono”, osserva Conti. Via all’esibizione. Sul palco una console e sei coriste. Termina la performance e Guè, Joshua, Tormento e Shablo regalano i fiori di Sanremo in platea.

    Conti saluta i campioni olimpici di curling Stefania Costantini e Amos Mosaner. I due gli consegnano la loro divisa della nazionale. Poi, insieme a Cattelan, presenta Joan Thiele.

  • 00:32

    Alessia Marcuzzi cade mentre scende le scale dell’Ariston

    Altra discesa dalle scale dell’Ariston per Alessia Marcuzzi con cambio d’abito. “Ormai mi sono abituata”, dichiara la co-conduttrice mentre scendo verso il palco. Ma le si incastra il tacco nelle scale, scivola e cade. Conti le si mette davanti per evitare il favore delle telecamere. Per fortuna, Marcuzzi ne esce indenne. Pubblicità.

  • 00:32

    Fedez: “Un abbraccio a Fausto Cogliati e alla sua famiglia”

    “Volevo ricordare una persona, un grande musicista, amico, che oggi avrebbe compiuto gli anni. Ha aiutato me e tantissimi artisti che hanno calcato anche questo palco a realizzare i propri sogni. Volevo mandare un abbraccio a Fausto Cogliati e tutta la sua famiglia”.

  • 00:22

    Lucio Corsi omaggia Toy Story durante esibizione finale Festival

    Grande fan di ‘Toy Story’, Lucio Corsi, in gara con ‘Volevo essere un durò ha voluto omaggiare il film d’animazione presentandosi sul palco della finale del Festival di Sanremo con la scritta ‘Andy’ sotto uno stivale. Si tratta di un riferimento a Woody, il pupazo cow boy protagonista del film. Corsi nei suoi concerti canta spesso la canzone ‘Hai un amico in mè, interpretata nella versione italiana del film da Riccardo Cocciante e Fabrizio Frizzi. La scritta ‘Andy’ sotto lo stivale di Woody è un elemento importante del film, perchè Andy è il bambino proprietario di Woody, e nella scena finale del film è un elemento molto emotivo di riconoscimento e unicità.

  • 00:21

    Marcuzzi canta le canzoni in gara al Festival. Conti la rimprovera: “Non devi farlo!”

    Diretta dall’Ariston dopo il TG1 sera. Insieme a Conti sul palco c’è Alessandro Cattelan. I due presentano la sorpresa di questo Festival, Lucio Corsi. “Vivere la vita…”, canticchia Marcuzzi sul palco al termine dell’esibizione. Sono i versi del brano in gara di Corsi. “Non devi cantare le canzoni in gara”, la rimprovera ancora Conti. “Ne canto altre”, dice la co-conduttrice girando allegramente intorno a Conti e Cattelan.

    Momento amarcord quando viene mostrata sul ledwall del teatro una foto del 2000 dei due co-conduttori insieme. “Questa foto è stata scattata lunedì prima del DopoFestival”, scherza Cattelan. Poi, con Marcuzzi, presenta Irama.

    Termina l’esibizione. Dalle scale dell’Ariston scende l’attrice Vanessa Scalera, protagonista della fiction “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, che andrà in onda da domenica 23 febbraio su Rai 1. “Ti sei mai chiesta perché il pubblico è innamorato del tuo procuratore?”, le domanda Conti. “Perché è diretta e il suo modo di vestire ha decretato il successo. E poi perché ero un volto nuovo in tv quando ho cominciato”, risponde lei. I due, insieme, presentano l’esibizione di Fedez.

  • 00:07

    Edoardo Bove: “È successo tutto nel posto giusto al momento giusto. Grazie perché non mi avete fatto sentire solo”

    Si continua e Carlo Conti presenta il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove, che fa il suo ingresso scendendo le scale.

    Una testimonianza intensa, commovente, piena di verità e ed emozione. Sul palco dell’Ariston, il 22enne racconta l’arresto cardiaco che, durante Fiorentina-Inter, il 1 dicembre 2024, lo ha quasi ucciso. Adesso ha un defibrillatore sottocutaneo impiantato sotto il petto. “Per me è un onore essere qui. Io sto vivendo questa esperienza in un modo particolare con alti e bassi perché per me il calcio è una forma di espressione, senza non mi sento lo stesso, sento che manca qualcosa. Come per un cantante la voce, come una persona che perde un grande amore o ha una grande perdita ed è difficile”, spiega Bove.

    E continua: “In questo momento mi senti incompleto, come se mancasse qualcosa. So che ci vuole tempo, tanto coraggio, mi sto facendo aiutare per iniziare un percorso di analisi su me stesso per rivivere certe emozioni che ho già provato, un percorso che mi fa soffrire, ma so che servirà per il futuro. Devo ringraziarvi tutti. L’affetto mi è arrivato al di là dei colori, delle bandiere, delle squadre. Mi ha emozionato e fatto capire la gravità della situazione. Inizialmente mi sono svegliato in ospedale senza ricordare nulla e solo guardando la reazione dei miei familiari, amici, persone anche estranee che fermandomi sono contente di vedermi, mi chiedono come sto in modo genuino, mi ha fatto capire quanto ci sia stata la paura di perdermi.”, spiega.

    E ancora: “Mi ritengo fortunato perché per come sono andate le cose a me, è successo tutto nel posto giusto al momento giusto, in 13 minuti ero in ospedale. Però purtroppo mi sono arrivate tante testimonianze di gente che ha perso propri cari e familiari per episodi simili al mio perché non c’è stata prontezza nel soccorso. Volevo sottolineare quanto nel mio caso sia stato importante l’intervento di primo soccorso. È il motivo principale per cui sono qui oggi. Il mio episodio mi ha fatto capire quanto la linea tra la vita e la morte sia sottile, quanto dipendiamo da chi ci ci sta accanto, anche persone estranee. Nel omento in cui ci è più informazione sul primo soccorso, siamo tutti già al sicuro. Vorrei che a tutte queste persone fosse capitato tutto al posto giusto nel momento giusto. In gran parte dei casi ci vuole qualcosa di più. Io sono grato che a me sia accaduto tutto questo in modo così perfetto, allo stesso tempo vorrei stare vicino alle persone che hanno perso dei cari proprio per questo motivo.

    Ti volevo dire anche che nell’affrontare questo non mi avete mai fatto sentire solo e la vicinanza che mi avete dato mi ha aiutato ad affrontare questo episodio. Purtroppo non tutti hanno la fortuna di aver un supporto per gli ostacoli nella vita”.

    Applausi e cori all’Ariston. Insieme a Conti, Bove presenta Elodie.

  • 23:55

    Irruzione di Brenda Lodigiani, nei panni di Angela dei Ricchi e Poveri

    Irruzione comica sul palco dell’Ariston. Brenda Lodigiani, nei panni del suo ormai celebre meme vivente di Angela dei Ricchi e Poveri, ha fatto un’incursione durante l’ultima serata del festival. L’attrice ha ballato sulle note di ‘Ma non tutta la vità, la hit sanremese dell’anno scorso, sorprendendo alle spalle il direttore artistico e scatenando il divertimento del pubblico.

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