Venditti fa cantare l’Ariston con “Ricordati di me” e “Amici mai”
Tornati in teatro. “In oltre 50 anni di carriera ha saputo cantare sia l’impegno sociale che l’amore come pochi altri sono riusciti a fare. È uno dei quei casi in cui basta dire la canzone e il suo nome”, la presentazione di Carlo Conti per uno degli ospiti di serata. È il momento del premio alla carriera per Antonello Venditti. Non ha bisogno di presentazioni perché negli anni, per lui, a parlare è stata la musica. Le sue canzoni resistono al tempo e alle generazioni. Da ”Notte prima degli esami”, inno dei maturandi d’Italia, a “Roma Capoccia”, fino a “Unica” e “Che fantastica storia è la vita”, solo per citarne alcune.
Accompagnato dall’orchestra, il cantautore romano canta “Ricordati di me”. Durante l’esibizione, un fischio, piccolo problema tecnico prontamente risolto. All’Ariston mani che oscillano in alto, cori e applausi scroscianti.
“Questo loro non lo sanno. Il miracolo, bellissimo, l’ha fatto lui. É miracoloso perché a Natale è andato in una chiesa e ha trovato in quella chiesa dei ragazzi che cantavano “Stella”. Mi ha mandato il filmato e ho pensato fosse un segno del destino. MI trovo veramente bene qui, non sono ostile, sono inclusivo”, commenta Venditti.
“Ti rendi conto che hai segnato la musica italiana?”, gli chiede Conti. “Non lo so però andando andando la storia si fa, è in divenire. Io penso che questo sia un altro step della mia storia. Il passato è passato, però il passato si deve portare a un futuro di speranza. Vivere vuol dire soffrire, lottare per le idee, gli amori, cadere, rialzarsi, chiedere scusa”, continua Venditti. Poi interviene Conti: “Certe storie fanno giri immensi e poi ritornano qui”. “Se sono veri amori di solito tornano”, osserva il cantautore romano.
E allora ancora, come congedarlo prima di un’altra esibizione. E, allora, ecco l’emozionante “Amici mai”. In teatro applausi. Finisce l’esibizione e Conti invita sul palco Alessandro Il Grande, Presidente del Consiglio Comunale di Sanremo, per consegnare all’artista il premio alla carriera “Città di Sanremo”. “Io non sono avvezzo ai premi, ma questo tutto sommato mi fa molto piacere. Grazie all’orchestra, tutti voi che fate bella la musica”. Applausi prolungati.