Al via la conferenza di Parigi sull’Ucraina
Il presidente francese Emmanuel Macron prova a riunire l’Europa convocando all’Eliseo un vertice a 11 per decidere come muoversi nel dossier Ucraina, dopo la fuga in avanti di Usa e Russia con l’arrivo di trump alla Casa Bianca. Ma in Europa il consenso deve ancora essere trovato, nonostante l’offensiva diplomatica che arriva da Washington: l’ungherese Viktor Orban non ha mai nascosto il proprio disaccordo nei confronti della linea adottata dai suoi colleghi sulla guerra in Ucraina. E oggi non è più solo, dato che in Slovacchia governa Robert Fico, anch’egli su posizioni diverse dalla maggioranza dei membri Ue. Dopo che gli Usa hanno fatto chiaramente capire che gli europei non verranno coinvolti, almeno in una prima fase, l’Europa tenta una reazione e inizia a riunirsi solo tra i Paesi che hanno un certo peso militare, ovvero Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca, con il presidente del Consiglio Ue, Antonio Costa, la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen.