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Ucraina, Trump attacca Zelensky: “Dittatore senza elezioni”. La replica: “Vive di disinformazione russa”. Vance: “Gli consiglio di smetterla”

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Momenti chiave

    • 22:33

      Musk, Zelensky ripristini libertà stampa e indica elezioni

      “Zelensky non può affermare di rappresentare la volontà del popolo ucraino a meno che non ripristini la libertà di stampa e smetta di cancellare le elezioni!”: lo scrive su X Elon Musk, appoggiando così Donald Trump dopo il vicepresidente JD Vance

      “In America, si legge nel post, teniamo elezioni presidenziali ogni quattro anni, anche in tempo di guerra. Abbiamo tenuto elezioni durante la guerra civile. Abbiamo tenuto elezioni durante la seconda guerra mondiale. Prima che il presidente Zelenskyy decida di fare di nuovo la predica al presidente americano, dovrebbe tenere elezioni anche lui”. 

    • 20:50

      Vance: “Consiglio a Zelensky di piantarla con le accuse a Trump”

      Nel mezzo delle crescenti tensioni tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky il vicepresidente americano Jd Vance ha mandato un messaggio al presidente ucraino consigliandogli di “piantarla”. “L’idea che faccia cambiare idea al presidente parlando male di lui sui media di tutto il mondo è un modo tremendo di trattare questa amministrazione”, ha detto al Daily Mail.

    • 19:27

      Macron a Washington da Trump la prossima settimana

      Il presidente francese Emmanuel Macron sarà a Washington la settimana prossima per incontrare Donald Trump. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, Michael Waltz, in un’intervista a Fox.

    • 18:22

      In corso la videoconferenza tra Macron e 19 alleati sull’Ucraina

      In corso all’Eliseo, convocata da Emmanuel Macron, una video conferenza informale con 19 Paesi europei e il Canada per coordinare le posizioni sull’Ucraina, due giorni dopo quella con i leader di altri 7 Paesi più i vertici di Ue e Nato. Una riunione, quella di lunedì, che si era conclusa tra le divisioni dei partecipanti sul possibile invio di truppe per una forza di peacekeeping da inviare in Ucraina. Al vertice di oggi partecipano i capi di Stato e di governo di Romania, Lussemburgo, Lituania, Cipro, Finlandia, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Estonia, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Norvegia, Montenegro, Portogallo, Svezia, Slovenia e Repubblica Ceca.

    • 17:42

      Zelensky: “Nessuno può costringerci alla resa”

      Il popolo ucraino ed il presidente Zelensky “si sono rifiutati di cedere alle pressioni di Putin. Nessuno può costringere l’Ucraina ad arrendersi”. Lo ha scritto su X il ministro degli esteri Andrii Sybiha, aggiungendo che l’Ucraina “ha resistito al più orribile attacco militare nella storia moderna dell’Europa e a tre anni di guerra totale. Difenderemo il nostro diritto a esistere”. Il post arriva subito dopo il nuovo e durissimo attacco di Donald Trump a Zelensky, che ha bollato il leader ucraino di essere un “dittatore non eletto” e “comico mediocre”.

    • 17:05

      Trump: “L’Europa ha fallito in Ucraina”

      Donald Trump attacca anche l’Europa sulla guerra in Ucraina: “Ha fallito, non è riuscita ad ottenere la pace”. In un post su Truth il presidente americano ha ribadito anche che il Vecchio Continente ha speso meno degli Stati Uniti per una guerra che li tocca da vicino.

    • 17:01

      Trump attacca Zelensky: “Dittatore senza elezioni e comico mediocre”

      Donald Trump attacca Volodymyr Zelensky definendolo un “dittatore senza elezioni” e un “comico mediocre” che è riuscito ad ottenere centinaia di miliardi dagli Stati Uniti per “una guerra che non avrebbe mai vinto. Zelensky ammette che metà dei soldi che gli abbiamo inviato sono ‘mancanti’. Si rifiuta di indire elezioni, è molto basso nei sondaggi ucraini e l’unica cosa in cui è stato bravo è stato suonare Biden come un violino”.

    • 16:40

      Parigi: “Non capiamo la logica americana”

      “Non capiamo la logica americana”: lo dice la portavoce del governo francese Sophie Primas esprimendo le perplessità di Parigi rispetto agli attacchi mossi da Trump contro Zelensky. Più in particolare, riferisce Primas, nel corso del cdm all’Eliseo Emmanuel Macron ha evocato le “posizioni disparate e spesso poco comprensibili del presidente Trump”, di cui “cerchiamo la coerenza nel tempo”. “Le dichiarazioni di ieri si iscrivono nello stesso solco. Non capiamo molto bene la logica americana“. Il riferimento è alle dichiarazioni in cui Trump accusa Zelensky di aver cominciato la guerra e di essere impopolare nel proprio Paese. 

    • 16:34

      Baerbock: “Solo Putin ha voluto questa guerra”

      “A volere una guerra nel cuore dell’Europa è stato esclusivamente Putin, nessun altro. Nessuno in Europa deve avere dubbi se non fare di tutto per la pace e la sicurezza in Europa e il futuro dei nostri figli” così Annalena Baerbock, ministra degli Esteri tedesca, conclude un lungo comunicato stampa sui colloqui in Ucraina. La politica tedesca riconosce come il momento sia importante ma, ribadisce che “con una pace apparente che da alla Russia solo un attimo di respiro per nuove manovre di guerra, non si aiuta nessuno: non l’Ucraina, non l’Europa e non gli Stati Uniti“. La ministra sottolinea che non bisogna farsi ingannare dai recenti colloqui: “una pace stabile in Europa può esserci solo con l’Europa. Ridimensionarne il ruolo significa fare il gioco della Russia. Ecco perché sono a favore di un’azione consapevole nei confronti dell’amministrazione statunitense”. La ministra saluta comunque positivamente i contatti tra statunitensi e russi “utili per futuri colloqui”. La ministra ribadisce l’impegno europeo al fianco dell’Ucraina e sottolinea il sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia: “Colpiamo la Russia dove fa male, alla sua conduzione della guerra: l’ingresso di valuta estera”. Anche il sostegno militare sarà garantito: “L’Unione europea sta preparando nuovi aiuti per artiglieria, contraerea e droni”. La Germania farà la sua parte “preparando le necessarie misure di bilancio”.  

    • 16:22

      Kallas: “Una pace c’è solo con ok di Kiev e Ue al tavolo dei negoziati”

      “Finora i russi non hanno voluto la pace. Vogliono solo ottenere tutto quello che avevano previsto. Hanno invaso il Paese, hanno preso la terra e vogliono anche qualcosa in più. Quindi, è chiaro che per far funzionare qualsiasi tipo di pace, è necessario che l’Ucraina e l’Europa siano a bordo. Altrimenti non funzionerebbe, perché l’attuazione è in Europa e in Ucraina. Non c’è nulla sull’Ucraina senza l’Ucraina e nulla sull’Europa può essere concordato senza la partecipazione dell’Europa”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue Kaja Kallas in conferenza stampa da Città del Capo.  

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