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Ucraina, Trump attacca Zelensky: “Dittatore senza elezioni”. La replica: “Vive di disinformazione russa”. Vance: “Gli consiglio di smetterla”

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Momenti chiave

    • 16:02

      Kiev: “Una menzogna la nuova offensiva russa nel Kursk”

      Kiev ha liquidato come “menzogne” le affermazioni di Vladimir Putin secondo cui le forze russe avrebbero lanciato una nuova offensiva sull’Ucraina partendo dalla regione del Kursk. “Le informazioni di Putin su un’offensiva russa su larga scala sono una menzogna”, ha detto su Telegram Andriy Kovalenko, portavoce del Centro contro la disinformazione del governo ucraino. La versione ucraina è che “un gruppo di ricognizione e sabotaggio” russo ha tentato di entrare in Ucraina dalla regione di Kursk, ma è stato “annientato”.  

    • 15:24

      Putin: “Trump moderato verso gli alleati, da loro comportamento rozzo”

      Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato i leader europei di avere “effettivamente interferito direttamente nel processo elettorale negli Stati Uniti, arrivando al punto di insultare direttamente uno dei candidati”. Poi ha dichiarato di essere “sorpreso” da quella che ha definito “la moderazione” di Donald Trump “nei confronti dei suoi alleati”, che a suo dire si sarebbero comportati “in modo rozzo”, e ha affermato che Trump “si comporta inoltre in modo abbastanza intelligente nei rapporti con loro”. Lo riporta l’agenzia Interfax.  

    • 15:21

      Putin: “Bisogna aumentare il livello di fiducia tra Russia e Usa”

      “È impossibile risolvere molte questioni, tra cui la crisi ucraina, senza aumentare il livello di fiducia tra Russia e Stati Uniti“. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, rispondendo alle domande dei giornalisti a San Pietroburgo.

    • 15:04

      Putin: “Nessuno esclude l’Ucraina dai negoziati. L’isteria di Kiev inappropriata”

      Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che “l’isteria” dell’Ucraina per non essere stata invitata al tavolo negoziale tra Russia e Usa è “inappropriata”, secondo quanto riferisce la Tass. E ha aggiunto: “Nessuno esclude l’Ucraina” dal processo negoziale. “Il presidente Trump mi ha detto durante il nostro colloquio telefonico che, naturalmente, gli Stati Uniti presumono che il processo di negoziazione avrà luogo con la partecipazione sia della Russia che dell’Ucraina”, ha detto il capo del Cremlino, citato dall’agenzia Interfax.

    • 14:55

      Putin: “Positivi i risultati a Riad”

      Il presidente russo Vladimir Putin valuta “positivamente” i risultati dei colloqui di ieri a Riad tra una delegazione americana e una russa. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. 

    • 14:53

      Zelensky: “L’Ucraina non è in vendita”

      L’Ucraina “non è in vendita”, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky dopo essersi rifiutato sabato di firmare un accordo proposto dagli Stati Uniti sulle risorse minerarie del Paese. “Difendo l’Ucraina, non posso vendere il nostro Paese. Questo è tutto”, ha detto Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev.
      L’amministrazione Trump aveva dichiarato di aspettarsi che Kiev le concedesse l’accesso al 50% dei minerali strategici dell’Ucraina, come compensazione per gli aiuti militari ed economici forniti negli ultimi anni. Zelensky ha ritenuto che l’accordo proposto non fosse “molto chiaro”, tranne che “su una cosa: dobbiamo dare il 50% di tutto ciò che è elencato nel documento. A proposito, sono pronto a rendere pubblico questo documento. Non credo che ciò migliorerà la nostra relazione”, ha aggiunto.

    • 14:29

    • 13:34

      Servizi segreti russi: “Kiev pianifica attentati in Ue per fermare i negoziati”

      I servizi d’intelligence esterni russi (Svr) affermano che, secondo fonti europee occidentali, Kiev potrebbe pianificare attentati terroristici a sedi diplomatiche di Mosca in Paesi europei con lo scopo di fare naufragare i negoziati per mettere fine al conflitto. “Secondo le informazioni ricevute dall’Svr – si legge in una nota dei servizi citata dall’agenzia Tass – le capitali europee sono allarmate nel notare l’estrema riluttanza dell’Ucraina a raggiungere un accordo con Mosca se ciò richiedesse ‘eccessive concessioni‘ da parte di Kiev. Secondo le informazioni a disposizione degli europei, una delle opzioni prese in considerazione dal regime ucraino per interrompere i negoziati prevede l’esecuzione di una serie di attacchi terroristici contro le missioni diplomatiche russe nei paesi europei”. “Con ogni probabilità – afferma ancora l’Svr – l’Ucraina tenterà di compiere attacchi simili in Germania, negli Stati baltici e in Scandinavia“.

    • 13:27

      Sondaggio: “Fiducia degli ucraini in Zelensky sale al 57%”

      Secondo un sondaggio pubblicato oggi e condotto dal Kyiv Institute of Sociology (Kiis) fra il 4 e il 9 febbraio, circa il 57% degli ucraini si fida di Volodymyr Zelensky e ne approva l’operato. Un incremento di 5 punti percentuali rispetto all’ultima rilevazione di dicembre. Un 37% degli ucraini interpellati invece non ha fiducia in lui, ma in dicembre la percentuale era del 39%. Lo scrivono i media ucraini, fra cui il Kyiv Independent, sottolineando come il dato smentisca quanto affermato da Donald Trump, secondo il quale – asserzione non suffragata da alcuna fonte, nota il sito news ucraino – il tasso di approvazione per Zelensky era del 4%.

      “Se gli alleati e i partner internazionali sono preoccupati circa la legittimità del presidente nel contesto di possibili negoziati di pace e insistono sulla necessità di tenere di elezioni, dal punto di vista degli stessi cittadini ucraini non ci sono problemi al riguardo”, ha commentato il direttore dell’istituto Kiis, Anton Hrushetskyi, a proposito delle mancate elezioni presidenziali che si sarebbero dovute tenere nel maggio 2024 ma impossibilitate dalla guerra e dalla legge marziale in vigore, come previsto dalla Costituzione ucraina.

    • 13:23

      Lavrov: “Trump è stato franco su Zelensky, individuo patetico”

      Donald Trump è una persona abituata a parlare “con franchezza” e quindi non nasconde la sua opinione su “individui patetici” come Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Il presidente americano, ha affermato Lavrov, citato dall’agenzia Tass, “è un politico completamente indipendente. Inoltre, è anche una persona abituata a parlare con franchezza. Queste persone di solito non nascondono la loro opinione su individui patetici come il signor Zelensky”.

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