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Ucraina, Trump: “Non serve Zelensky alle riunioni sulla pace”. Media: “Putin vuole annunciare la vittoria il 24 febbraio”. L’Ue punta a dare altre armi per 6 miliardi a Kiev

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Usa: “Zelensky firmerà l’accordo” sulle terre rare proposto da Trump

Volodymyr Zelensky “firmerà molto presto” l’accordo sui minerali e le terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Mike Waltz, parlando al Cpac, la conferenza dei conservatori Usa che si sta svolgendo in Maryland, nei pressi di Washington. L’accordo, ha detto Waltz, è “positivo per l’Ucraina. Cosa potrebbe esserci di meglio per l’Ucraina di trovarsi in una parternship economica con gli Stati Uniti?”, ha aggiunto Waltz, dicendosi convinto che “alla fine di tutto questo” a Donald Trump verrà assegnato il “Nobel per la Pace”.

  • 16:40

    Fonti: “L’Ue presenterà un piano da 6 miliardi per Kiev”

    L’Ue intende erogare all’Ucraina un ulteriore sostegno militare da almeno 6 miliardi “il prima possibile, nel 2025” per coprire il finanziamento di munizioni di artiglieria di grosso calibro – con un obiettivo minimo di 1,5 milioni di colpi – sistemi di difesa aerea, missili e droni e sostegno alla rigenerazione delle brigate (addestramento ed equipaggiamento). Lo si apprende da una bozza di un non paper che il Servizio europeo per l’azione esterna, spiegano più fonti europee, intende discutere alla riunione del Consiglio Esteri di lunedì.

  • 16:26

    Usa: “Zelensky firmerà l’accordo” sulle terre rare proposto da Trump

    Volodymyr Zelensky “firmerà molto presto” l’accordo sui minerali e le terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Mike Waltz, parlando al Cpac, la conferenza dei conservatori Usa che si sta svolgendo in Maryland, nei pressi di Washington. L’accordo, ha detto Waltz, è “positivo per l’Ucraina. Cosa potrebbe esserci di meglio per l’Ucraina di trovarsi in una parternship economica con gli Stati Uniti?”, ha aggiunto Waltz, dicendosi convinto che “alla fine di tutto questo” a Donald Trump verrà assegnato il “Nobel per la Pace”.

  • 15:20

    Lavrov. “Usa pragmatici con il rifiuto della risoluzione Onu”

    Il rifiuto degli Usa di sostenere la risoluzione anti-russa all’Onu indica il “pragmatismo” della amministrazione di Donald Trump. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

  • 15:17

    Kellogg, inviato di Trump: “Ho avuto una buona conversazione con il coraggioso Zelensky”

    “Ho avuto una buona conversazione con il coraggioso Zelensky”. Lo ha detto Keith Kelleggo, inviato di Donald Trump per la Russia e l’Ucraina.

  • 14:28

    Putin: “Possiamo regolamentare il rientro sul nostro mercato di chi vuole rientrare”

    Il presidente Vladimir Putin ha detto che alle aziende russe dovranno essere garantiti certi vantaggi nei confronti delle concorrenti straniere che vorranno tornare ad operare nel Paese dopo averlo lasciato in seguito al conflitto in Ucraina. “Possiamo regolamentare opportunamente il rientro sul nostro mercato di chi vuole rientrare, creando e mantenendo vantaggi per i nostri stessi produttori”, ha detto Putin, citato dal servizio stampa del Cremlino, in un intervento ad un forum sul futuro dell’industria chimica. “Questo deve essere fatto in modo sottile, con attenzione, ma deve essere fatto senza fallo”, ha aggiunto il presidente, sottolineando che tali azioni dovranno avvenire nel quadro delle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). 

  • 14:26

    Portavoce Scholz: “Non sosterremo mai una pace diktat”

    “La guerra contro l’Ucraina, che viola il diritto internazionale, deve terminare al più presto e nel rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha detto in conferenza stampa a Berlino il portavoce del governo Steffen Hebestreit. Al tempo tempo stesso, ha assicurato, “non sosterremo mai una pace diktat. L’integrità territoriale e la sovranità di ogni Stato devono essere rispettate. I confini non devono essere spostati con la forza”. “Come sostenitori della libertà e della democrazia, noi tedeschi ed europei siamo fermamente al fianco dell’Ucraina. Con 44 miliardi di euro, la Germania è il secondo donatore bilaterale dell’Ucraina e continueremo a sostenere il Paese”, ha dichiarato Hebestreit. 

  • 12:57

    Commissario Ue alla Difesa: “Ue manderà un segnale molto forte, spero lunedì”

    L’Unione Europea manderà un “messaggio molto forte” di sostegno all’Ucraina, probabilmente lunedì prossimo, 24 febbraio, giorno che segnerà tre anni dall’inizio dell’invasione russa. Lo dice a Helskinki, in conferenza stampa, il commissario europeo alla Difesa Andrius Kubilius, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi su un prossimo massiccio piano di aiuti a Kiev. “Possiamo vedere chiaramente – afferma – che gli Stati membri dell’Ue continueranno ad aiutare l’Ucraina. Dobbiamo attuare la pace attraverso la forza: per questo la forza dell’Ucraina deve aumentare. Stiamo discutendo di tutte le possibilità per mandare un segnale molto forte all’Ucraina. Spero l’occasione sia lunedì, giorno del terzo anniversario dell’invasione”. “Sulla dimensione” del piano, aggiunge, “non elaborerei. Andiamo verso passi molto pratici e razionali, senza creare false aspettative. E’ quello che siamo pronti a fare: sostegno non solo militare, ma anche supporto all’integrazione nell’Ue e per la ricostruzione. Dobbiamo mandare all’Ucraina un messaggio molto forte”, conclude.

  • 12:55

    Media: “Putin vuole annunciare la vittoria sull’Ucraina il 24 febbraio”

    Vladimir Putin avrebbe l’intenzione di annunciare la vittoria sull’Ucraina e la Nato il 24 febbraio, terzo anniversario dell’aggressione russa. Lo riferiscono tra gli altri la Bild e il Kyiv Independent, citando informazioni dei servizi ucraini. I servizi di intelligence militare ucraini affermano inoltre che il Cremlino potrebbe usare i recenti colloqui tra Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita per imporre le sue condizioni di pace al mondo, cercando di dipingere i governi in Europa che sostengono Kiev come “nemici della pace”, scrive Kyiv Independent. Non sono state annunciate decisioni concrete in seguito all’incontro tra le delegazioni americana e russa, ma l’esclusione dell’Ucraina ha suscitato allarme a Kiev e in Europa

  • 12:33

    Cremlino: “Presto un colloquio tra Xi e Putin”

    Vladimir Putin ha in programma presto un colloquio telefonico con il presidente cinese Xi Jinping per informarlo dei risultati dell’incontro a Riad tra gli Usa e la Russia. Lo riferisce il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Interfax.  

  • 12:07

    Kiev: proseguono i colloqui sulle terre rare

    Kiev e Washington “continuano” i negoziati sui minerali strategici ucraini. Lo afferma una fonte ucraina all’Afp. L’Ucraina e gli Stati Uniti stanno “continuando” i negoziati per un accordo sullo sfruttamento dei minerali strategici ucraini, dopo che Kiev ha respinto una proposta iniziale di Washington cosa che aveva fatto infuriare Donald Trump, ha detto oggi un alto funzionario ucraino all’Afp. “La conversazione è in corso”, ha affermato il funzionario, parlando a condizione di mantenere l’anonimato. “C’è uno scambio costante di bozze di documenti, ne abbiamo inviata un’altra ieri” e “stiamo aspettando una risposta americana”, ha aggiunto la fonte informata dell’andamento dei colloqui. Ieri l’inviato degli Stati Uniti per l’Ucraina Keith Kellogg aveva incontrato il presidente ucraino Zelensky a Kiev. “Un incontro molto produttivo”, aveva commentato Zelensky.

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