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Papa Francesco ha una lieve insufficienza renale: “Prognosi resta riservata”. Maratona di preghiere in tutto il mondo

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  • 11:46

    Cardinale Lojudice: “In apprensione per il Papa, preghiamo per lui”

    In queste ore il card. Augusto Paolo Lojudice sta seguendo con apprensione le notizie che arrivano dell’ospedale Gemelli di Roma. Le Chiese “sorelle” di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza continuando a pregare in ogni comunità per la salute di Papa Francesco. “Desideriamo testimoniare al Papa – spiega il card. Lojudice, che è anche il presidente dei Vescovi Toscani – la nostra vicinanza, il nostro affetto e la nostra riconoscenza. La sua figura è un punto di riferimento importante e determinante per la nostra vita nella Chiesa in un momento dove i valori del Vangelo sono quasi esclusi dalla nostra vita quotidiana: la solidarietà, l’accoglienza, il rispetto della vita in ogni sua forma”. “A Papa Francesco – conclude il card. Lojudice – la nostra filiale devozione e l’impegno di continuare a pregare per la sua salute”

  • 10:45

    L’omelia ai diaconi letta da monsignor Fisichella

  • 10:44

    Rosario per la salute del Papa a Bologna: la preghiera con Zuppi

    Questa sera, alle 20, nella chiesa di San Domenico a Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei, presiederà il Santo Rosario per la salute di Papa Francesco. La preghiera verrà trasmessa in diretta su Tv2000 e su Play2000 (la piattaforma streaming di Tv2000 e inBlu2000). “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi -, chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”. Quello di stasera è, infatti, il primo appuntamento che, a partire da Bologna, coinvolgerà da domani tutte le Chiese in Italia unite, insieme, in un unico abbraccio orante. L’Ufficio Liturgico Nazionale sta predisponendo due schemi, disponibili a breve, per tessere questa catena di preghiera che raduna tutte le comunità intorno al Vescovo di Roma che presiede nella comunione.

  • 10:29

    “Messa per il Santo Padre alle 17.30”: l’annuncio del vicario per la diocesi di Roma

    Il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale per la Diocesi di Roma, ha deciso di celebrare una Santa Messa, presso la basilica di San Giovanni in Laterano per Papa Francesco. L’appuntamento è per le 17.30, e l’invito del cardinale è di unirsi “spiritualmente” alla messa, in “comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità”. “Innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”, si legge in una nota di Baldassare. 

  • 10:05

    Papa Francesco ai diaconi: “Mondo con solo odio è senza speranza”

    “L’annuncio del perdono è un compito essenziale del diacono”. Così Papa Francesco ai Diaconi nell’omelia della Messa dell’evento loro dedicato per il Giubileo. L’omelia è stata letta da monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. “Un mondo dove per gli avversari c’è solo odio è un mondo senza speranza, senza futuro, destinato ad essere dilaniato da guerre – ha scritto ancora il Papa -, divisioni e vendette senza fine, come purtroppo vediamo anche oggi, a tanti livelli e in varie parti del mondo. Perdonare, allora, vuol dire preparare al futuro una casa accogliente, sicura, in noi e nelle nostre comunità. E il diacono, investito in prima persona di un ministero che lo porta verso le periferie del mondo, si impegna a vedere – e ad insegnare agli altri a vedere – in tutti, anche in chi sbaglia e fa soffrire, una sorella e un fratello feriti nell’anima, e perciò bisognosi più di chiunque di riconciliazione, di guida e di aiuto”. Il pontefice ha poi sottolineato come il perdono sia fondamentale “per crescere insieme, condividendo luci e ombre, successi e fallimenti gli uni degli altri, è necessario saper perdonare e chiedere perdono, riallacciando relazioni e non escludendo dal nostro amore nemmeno chi ci colpisce e tradisce”.

  • 09:55

    Fisichella: “Lo sentiamo vicino e in mezzo a noi”

    Monsignor Rino Fisichella, a capo della macchina organizzativa del Giubileo, prima di leggere il testo dell’omelia preparata dal Papa per il Giubileo dei diaconi, gli ha dedicato il suo pensiero: “Mi fa particolarmente piacere dovere dare lettura dell’omelia che Papa Francesco avrebbe lui stesso comunicato a tutti quanti voi in questa domenica particolare. Nella celebrazione eucaristica dove la comunione assume una dimensione più piena e significativa sentiamo il Papa, benché in un letto d’ospedale, vicino e in mezzo a noi e questo ci obbliga a rendere ancora più forte e intensa la nostra preghiera perché il Signore lo assista nel momento della prova e della malattia”.

  • 09:40

    Casa Bianca: “Preghiamo per il Papa”

    Preghiamo per il Papa”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, secondo quanto scrivono i media americani, riferendo che il presidente Donald Trump è stato informato delle condizioni di salute di Francesco e che dovrebbe rilasciare una sua dichiarazione. Trump “è stato aggiornato e stiamo pregando per il Papa”, ha detto ai giornalisti Leavitt, citata dalla Cnn. “E lascerò che il presidente rilasci la sua dichiarazione, ma naturalmente i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con lui”, ha aggiunto.

  • 09:39

    Maratona di preghiere nel mondo: fedeli in ansia

    Per Francesco è scattata una maratona di preghiere nelle chiese di tutto il mondo. Per la seconda domenica consecutiva, l’Angelus sarà diffuso solo in forma scritta. Molti fedeli, tra cui diversi presenti anche ieri al Gemelli, hanno visto crescere le loro ansie e le loro speranze di vederlo affacciarsi dalla suite al decimo piano per la preghiera domenicale sono state deluse. 

  • 09:34

    Le condizioni di sabato 22 febbraio

  • 09:34

    L’ultimo bollettino: “Crisi respiratoria e anemia”

    Sabato 22 febbraio Papa Francesco ha affrontato una delle giornate peggiori da quando è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale, il 14 febbraio scorso. Dopo una notte serena il quadro si è aggravato: il Pontefice ha avuto una crisi respiratoria, piuttosto lunga, che ha reso necessario l’uso dell’ossigeno. In seguito a una piastrinopenia, i medici hanno dovuto effettuare una trasfusione. Bergoglio è rimasto vigile e ha trascorso la giornata in poltrona, anche se “più sofferente rispetto a ieri”. La prognosi è riservata e le condizioni, hanno fatto sapere sabato sera dalla Sala stampa vaticana, “continuano a essere critiche, pertanto il Papa non è fuori pericolo”. 

     

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