Raid russo a Kryvyi Rih: almeno un morto
“Gli occupanti russi hanno lanciato in serata un attacco missilistico sulla città di Kryvyi Rih. L’attacco ha causato almeno una vittima oltre ad aver danneggiato le infrastrutture civili”. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il capo dell’Ova di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak. “Purtroppo c’è una persona deceduta a Kryvyi Rih. Si tratta di un uomo di 53 anni”, ha precisato il capo dell’Ova.
Macron: “Pronti se gli Usa si sfilano”
“Voglio credere che gli Stati Uniti resteranno al nostro fianco. Ma dobbiamo essere pronti se non sarà così”. Lo ha dichiarato nel suo discorso alla nazione il presidente francese Emmanuel Macron. “Gli stati europei devono essere in grado di difendersi meglio e scoraggiare ogni nuova aggressione. Qualunque cosa accada, dobbiamo attrezzarci meglio”, ha spiegato, chiedendo di “fare di più” in termini di difesa.
Macron: “Summit militare con chi vuole la pace”
“Il nostro sostegno all’Ucraina passa per un sostegno al suo esercito”, ha detto Emmanuel Macron questa sera in diretta tv ai francesi. “Abbiamo interesse a lavorare con i nostri alleati europei – ha aggiunto – riuniremo dalla settimana prossima i capi di stato maggiore dei Paesi che vogliono partecipare a questa pace duratura” anche con il dislocamento di forze europee sul terreno. Il presidente ha parlato dell’esistenza di “un piano di pace solido, durevole, che abbiamo preparato con gli ucraini e con diversi altri partner europei e che sono andato a perorare negli Stati Uniti 15 giorni fa”.
Macron: “Stiamo entrando in una nuova era”
Il presidente francese Emmanuel Macron nel suo discorso alla nazione ha parlato della “situazione internazionale e delle sue conseguenze per il nostro Paese e per l’Europa”, parlando di “eventi storici in corso che stanno sconvolgendo l’ordine mondiale”. “Gli Stati Uniti, nostri alleati, hanno cambiato posizione su questa guerra, stanno sostenendo meno l’Ucraina e lasciano dubbi su cosa accadrà dopo”, ha spiegato. “La nostra sicurezza e la nostra prosperità sono diventate più incerte e bisogna dirlo: stiamo entrando in una nuova era”, ha proseguito Macron.
Macron: “Chi può credere che la Russia si fermerà a Kiev?”
“Chi può credere che la Russia si fermerà all’Ucraina? Di fronte a questo mondo in pericolo, restare spettatori sarebbe una follia”: lo ha detto Emmanuel Macron in diretta tv ai francesi. “La Russia – ha continuato – è diventata una minaccia per la Francia e per l’Europa. La situazione che vi descrivo è quella, e dobbiamo conviverci. E la strada per la pace non può fare a meno dell’Ucraina. La pace non può essere la capitolazione dell’Ucraina. Non possiamo dimenticare che la Russia ha cominciato ad invadere l’Ucraina nel 2014”.
Zelensky: “Incontro con Usa? Forse la prossima settimana”
“Oggi, i team ucraino e americano hanno iniziato a lavorare a un incontro imminente”. Il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ed il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, “hanno avuto dei colloqui e stiamo assistendo a uno slancio in avanti. Speriamo di vedere i primi risultati la prossima settimana”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale.
Zelensky giovedì al summit Ue
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, da quanto si apprende, sarà presente domani a Bruxelles al summit straordinario dei capi di stato e di governo dell’Unione Europea.
Hegseth replica alla Cina: “Anche noi pronti a combattere”
Gli Stati Uniti sono “pronti” a fronteggiare qualsiasi tipo di reazione da parte della Cina ai dazi applicati da Donald Trump. Così il capo del Pentagono Pete Hegseth replica, intervistato oggi da Fox News, alle parole del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, che, ieri, ha detto che “se è la guerra quello che vogliono gli Usa, che sia guerra commerciale, o qualsiasi altro tipo di guerra, siamo pronti a combattere fino alla fine”. “Quelli che vogliono fare la pace devono preparare la guerra”, ha aggiunto Hegseth, riecheggiando il detto latino, sottolineando l’importanza che gli Usa siano “forti”. “Per questo stiamo ricostruendo il nostro Esercito – ha continuato – viviamo in un mondo pericoloso, con Paesi potenti, in ascesa con ideologie molto differenti”. “Stanno rapidamente aumentando le loro spese di difesa, le tecnologie moderne e vogliono soppiantare gli Stati Uniti – ha concluso – se vogliamo un deterrente contro la guerra con i cinesi o altri, dobbiamo essere forti”.
Il Regno Unito conferma: nessuna missione con Macron e Zelensky in Usa
Le autorità francesi “hanno chiarito che non ci sono piani di una missione congiunta” del primo ministro britannico Keir Starmer e del presidente francese Emmanuel Macron a Washington per accompagnare Volodymyr Zelensky in vista di una possibile ricucitura con Donald Trump dopo il rovinoso faccia a faccia di venerdì fra i due e il successivo riallineamento del presidente ucraino “alla leadership” di Trump. Lo ha detto oggi pomeriggio una portavoce di Downing Street, rispondendo a domande dei giornalisti sulle voci contraddittorie rimbalzate in precedenza al riguardo da Parigi.