Ucraina, Musk minaccia di spegnere Starlink e insulta il ministro polacco: “Zitto ometto”. Poi precisa: “Non scolleghiamo i terminali”
Mentre Trump torna ad attaccare Zelensky ("Ha preso soldi come caramelle da Biden"), scontro tra mr Tesla e i polacchi sul sistema di comunicazione satellitare. La questione fa scoppiare la polemica anche in Italia (leggi). Intanto i russi riconquistano 3 villaggi nel Kursk
Aggiornato: 20:43
I fatti più importanti
- Musk: "Starlink non spegnerà i suoi terminali"
- Mosca: "Abbiamo conquistato altri tre villaggi nel Kursk"
- Salvini: "Il governo dovrebbe firmare contratto con Starlink"
- Musk contro il ministro polacco: "Stai zitto ometto"
- Rubio: "La Polonia inventa, nessuno vuole spegnere Starlink"
- Trump: "Zelensky ha preso soldi da Biden come le caramelle da un bambino"
- Rubio in Arabia Saudita per le trattative con Kiev
- La Polonia pronta ad abbandonare Starlink in Ucraina
- Per gli Usa non basterà l'accordo sui minerali per far ripartire gli aiuti a Kiev
- Von der Leyen: "Russia guadagna ancora con il petrolio"
- Merz: "Parlerò con Francia e Gran Bretagna per condividere deterrente nucleare"
- Kiev perde quattro insediamenti nel Kursk
- "Gran Bretagna dopo lo stop di Trump pensa a un'intelligence a 4"
- La Francia accelera la consegna di aiuti militari a Kiev
- "Il nome ReArm? E' quello che sta avvenendo"
- Von der Leyen: "Nulla è escluso per quanto riguarda la difesa"
- Musk: "Gli Usa dovrebbero uscire dalla Nato"
-
15:17
Per gli Usa non basterà l’accordo sui minerali per far ripartire gli aiuti a Kiev
La firma dell’accordo sui minerali fra gli Stati Uniti e l’Ucraina non sarà sufficiente a far ripartire gli aiuti e la condivisione di intelligence con Kiev. Lo ha detto Donald Trump ai suoi consiglieri, secondo quanto riportato da Nbc. Il presidente infatti vuole vedere un cambio di atteggiamento da parte di Volodymyr Zelensky, e qualche passo in avanti verso le elezioni e forse verso anche le sue dimissioni.
-
14:40
Von der Leyen: “Russia guadagna ancora con il petrolio”
Guardando alla situazione generale in Russia, “il quadro è misto. Le sanzioni stanno mordendo e hanno un effetto molto dannoso sull’economia russa. Hanno tassi di interesse alle stelle e l’inflazione sta aumentando vertiginosamente. Ma quello che è ancora una fonte di reddito, non proveniente dall’Unione Europea, sono i ricavi del petrolio“. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles. Quindi, prosegue, “si vede molto chiaramente che si tratta di un campo in cui dovrebbe verificarsi un miglioramento a livello globale. Oppure, potremmo esaminarlo più da vicino a livello globale”. Per quanto riguarda l’Ue, ricorda, “la dipendenza dal gas russo era del 45% all’inizio della guerra. È stata ridotta del 75%, il che è un passo piuttosto grande. La dipendenza dal carbone era del 50%: oggi è zero. E penso che anche il petrolio fosse intorno al 50%. Ora, la cifra è del 3%. Quindi, da questo si vede uno sforzo enorme, uno sforzo enorme per liberarci della nostra dipendenza”.
-
14:30
Merz: “Parlerò con Francia e Gran Bretagna per condividere deterrente nucleare”
Il prossimo Cancelliere tedesco Friedrich Merz esprime il suo auspicio di avviare colloqui con Francia e Gran Bretagna per condividere il loro deterrente nucleare, ma non in sostituzione della protezione nucleare Usa in Europa. “Condividere armi nucleari è una questione di cui dobbiamo parlare. Dobbiamo diventare più forti con la deterrenza nucleare. Dobbiamo parlare con entrambi i Paesi, anche dalla prospettiva di complementare lo scudo protettivo americano che ovviamente vogliamo che sia mantenuto”, ha affermato in una intervista all’emittente Deutschlandfunk.
-
-
14:12
Kiev perde quattro insediamenti nel Kursk
Si deteriora la posizione delle forze ucraine nella regione russa del Kursk, scrivono i blogger militari di entrambi i Paesi. Il ministero della Difesa a Mosca oggi ha reso noto che i militari russi hanno ripreso il controllo di quattro insediamenti in due giorni. I soldati di Mosca sono riusciti ad arrivare nei dintorni di Sudzha ma, scrivono fonti filo ucraine, hanno registrato perdite molto significative. Per il blogger russo, Yuri Kotenok, le forze russe stanno attaccando la città da diverse direzioni e gli ucraini potrebbero lasciare la regione dal momento che la situazione della logistica “è molto critica”.
-
13:57
Schlein: “Meloni vuole ancora dare la sicurezza nazionale a Musk?”
“‘Se disattivo Starlink il fronte ucraino crolla’. Elon Musk sta dimostrando che l’unica cosa che vuole è estendere il proprio impero economico, anche se questo vuol dire farlo sulla pelle di un popolo aggredito che in queste ore sta subendo l’ennesima offensiva”, ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein. “Come fa Giorgia Meloni a voler consegnare le chiavi della sicurezza nazionale italiana a Musk anche dopo aver sentito le sue ultime gravissime parole? Il governo cambi subito rotta e sul dl Spazio non si faccia dettare la linea da Musk. Senza una rete satellitare europea efficiente e competitiva la difesa europea non potrà mai esistere”.
-
13:22
“Gran Bretagna dopo lo stop di Trump pensa a un’intelligence a 4”
La Gran Bretagna sta pensando di creare un’alleanza per la condivisione di intelligence denominata “Four Eyes”, un sottogruppo del ‘Five Eyes’ ma senza gli Usa, dopo che Donald Trump ha bloccato lo scambio di informazioni di intelligence con l’Ucraina. Lo scrive il Daily Mail. “Five Eyes” è formata da Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zeland. “Non si tratta di ritirarsi dai Five Eyes, ma di creare al loro interno un nuovo ‘Four Eyes’, senza l’America”, ha affermato una fonte. Un’altra fonte è però consapevole che la decisione potrebbe provocare una reazione da parte di Trump.
-
-
13:11
La Francia accelera la consegna di aiuti militari a Kiev
La Francia accelera la consegna di equipaggiamenti militari e munizioni all’Ucraina dopo la sospensione degli aiuti militari americani, ha reso noto il ministro della Difesa, Sébastien Lecornu, in una intervista a La Tribune. Dalla Francia sono in arrivo anche mezzi datati come i carri Amx-10Rc e mezzi per blindati il trasporto di personale. Parigi destinerà all’Ucraina quest’anno un nuovo pacchetto di aiuti da 195 milioni di euro finanziato con gli interessi maturati dagli asset russi congelati che include proiettili di artiglieria da 155mm e missili AASM usati dai Mirage 2000 forniti a Kiev da febbraio.
-
12:47
“Il nome ReArm? E’ quello che sta avvenendo”
“Il nome descrive quello che sta avvenendo. Dopo la fine della guerra fredda la spesa è scesa, ci sono stati i dividendi della pace, ma poi si è andati ad un livello di investimenti insufficiente”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa per i 100 giorni d’insediamento, precisando però che lo strumento da 150 in prestiti si chiamerà “Safe”.
-
12:46
Von der Leyen: “Nulla è escluso per quanto riguarda la difesa”
“Nulla è escluso, fuori dal tavolo, per quanto riguarda la difesa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa per i 100 giorni d’insediamento rispondendo ad una domanda se la Commissione sia disponibile ad esplorare l’ipotesi di sussidi invece di prestiti. “Ora però la priorità è concretizzare le proposte del piano ReArm, che già è abbastanza, possiamo esplorare idee degli Stati membri in seguito”.
-
-
12:42
Musk: “Gli Usa dovrebbero uscire dalla Nato”
“Dovremmo proprio farlo. Non ha senso che l’America paghi per la difesa dell’Europa”. Così su X Elon Musk, in un post di questa mattina, rispondendo a un utente che chiedeva l’uscita degli Stati Uniti dalla Nato.