Maltempo, Arno in piena, attesa per il picco. La sindaca di Firenze: “Lontani dai livelli di guardia”. Resta l’allerta rossa
Allagamenti e frane stanno causando problemi alla circolazione e alla sicurezza. Il ministro Musumeci ha firmato il decreto per lo stato di mobilitazione straordinaria per l'Emilia-Romagna
Aggiornato: 22:30
I fatti più importanti
- Piena dell'Arno transita a 4,29 metri
- Le situazioni più critiche per il maltempo che ha colpito la Toscano riguardano le province di Firenze, Pisa e Livorno
- IL PUNTO - Allagamenti, esondazioni e frane diffusi in Toscana: allerta rossa e paura per l'Arno
- La sindaca di Firenze: "Il livello dell’Arno è ben lontano dal secondo livello di guardia"
- Il sindaco di Livorno: "Siamo stretti in una morsa"
- Allerta rossa anche domani in Toscana ed Emilia Romagna
- A Prato attesi 30mm di pioggia in 3 ore
- Anche a Calenzano chiuse tutte le attività commerciali e industriali
- Empoli chiude i ponti sull'Arno e i negozi
- A Firenze chiusi musei, teatri e cinema
- Il Lamone con "valori di piena senza precedenti"
- Picco dell'Arno previsto intorno alle 20
- Sindaco di Sesto Fiorentino: "Spostarsi ai piani alti"
- Giani: "Chiesta mobilitazione Protezione civile nazionale"
- A Campi Bisenzio sindaco chiude negozi e aziende
- Comune di Prato chiude negozi e aziende
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20:46
Danni all’infrastruttura ferroviaria le linee nel Mugello
A seguito dei danni subiti dall’infrastruttura ferroviaria per il maltempo che sta interessando la Toscana, rimarranno chiuse anche domani, sabato 15 marzo, le linee Firenze-Borgo S. Lorenzo via Vaglia e via Pontassieve e la Borgo S. Lorenzo-Marradi-Faenza, nel Mugello. Inoltre, Fs rende noto che subiranno la riduzione dei servizi le linee ferroviarie Firenze-Arezzo, Firenze-Pistoia, Firenze-Pisa-Livorno e Lucca-Pisa. Fs precisa che “essendo difficoltosa anche la viabilità stradale a causa dei danni subiti” dal maltempo, “non sarà possibile prevedere servizi sostitutivi con bus”. In base all’evolversi della situazione “potrebbero verificarsi riprogrammazioni anche per altre linee regionali”. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana stanno “eseguendo una approfondita verifica dei danni per organizzare i necessari interventi di rispristino”.
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20:44
Le situazioni più critiche per il maltempo che ha colpito la Toscano riguardano le province di Firenze, Pisa e Livorno
Le situazioni più critiche per il maltempo che ha colpito la Toscano riguardano le province di Firenze, Pisa e Livorno. Lo rende noto la Regione spiegando che c’è “massima attenzione al corso dell’Arno dove è attesa la piena di colma nelle prossime ore. Critica la situazione nell’empolese. Aperto lo scolmatore a Pontedera e la cassa di Roffia. Il picco di colma è previsto tra la nottata e le prime ore del mattino”.
A Empoli, dove sono stati chiusi i ponti sull’Arno, si sta valutando, spiega la Regione, anche l’evacuazione dei piani inferiori dell’ospedale che è sull’argine del fiume. In apertura, sempre a Empoli, “centri di accoglienza e inviate idrovore per allagamenti in case, cantine e negozi”. Sempre in provincia di Firenze, prosegue la Regione, è esondata la Sieve a Rufina, e il ponte in località Montebonello è stato chiuso. Critica la situazione tra Pontassieve e Dicomano. Al lavoro squadre di volontari. Le frazioni di Montebonello e Acone sono al momento isolate. Nel frattempo sono rientrati il Rimaggio a Sesto e il fosso Ghindossoli e il Vingone nella zona di Scandicci a Firenze. Criticità anche a Cerreto Guidi e a Stabbia. Chiusa la Sp 436 e allestito un centro di accoglienza nella scuola media di Cerreto.
Ancora, in provincia di Pisa 30 persone sono state evacuate a Montopoli Valdarno. In corso l’evacuazione di decine di famiglie nella zona della Golena d’Arno. A Vicopisano fuoriuscito il Rio Lena nella frazione di Cucigliana. Chiuse alcune strade nella zona di Castelfranco. A Livorno preoccupa soprattutto la parte settentrionale della provincia. La frazione Nuvola nel comune di Collesalvetti è pressoché isolata: evacuazioni sono in corso. Esondato il fiume Tora in località Murelle, sempre a Collesalvetti. Chiusa l’Aurelia in corrispondenza di Quercianella, fino allo svincolo Maroccone per allagamenti. Vari problemi alla viabilità della zona, con chiusura di tratti di altre strade. A Prato sorvegliati alcuni fiumi del reticolo minore come la Bardena. Evacuata per ora una famiglia e altre 50 persone in pericolo. A Poggio a Caiano squadre di intervento per liberare una trentina di persone rimaste intrappolate in una azienda. La Regione non esclude infine una proroga dell’allerta rossa, al momento valida fino alle 14 di domani: dipenderà dall’”evoluzione della situazione”.
Quattordici persone sono state evacuate a Empoli (Firenze) a causa dell’allerta meteo. Si tratta di richieste riguardanti persone con problemi di mobilità o di salute. Nello specifico 8 persone sono state collocate nelle Rsa di Orentano, Certaldo e Montaione, 2 persone sono state trasferite nell’ospedale di Empoli e 4 all’ospedale di Fucecchio. Sono stati messi a disposizioni ulteriori posti qualora fosse necessario accogliere altre persone. L’amministrazione comunale, che ha invitato la popolazione a non sostare nei piani interrati e seminterrati delle abitazioni e nei piani terra, ha predisposto la palestra della scuola Busoni per accogliere eventuali persone evacuate, che non hanno piani superiori o che non vogliono passare la notte nella loro abitazione, ma al momento non ci sarebbe nessuna richiesta. Anche il Comune di Vinci ha messo a disposizione come punti di accoglienza il palasport Falcone e Borsellino di Sovigliana e la palestra della scuola media di Piazza Garibaldi a Vinci per le famiglie residenti nelle frazioni di Spicchio, Sovigliana e Petroio che non siano in grado di sostare ai piani superiori delle proprie abitazioni.
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20:38
La questura di Firenze ha emesso un’ordinanza di intensificazione dei servizi di controllo
La questura di Firenze ha emesso un’ordinanza di intensificazione dei servizi di controllo del territorio a seguito dell’allerta rossa. Le attività delle forze dell’ordine saranno eseguite nei comuni in cui si sono verificate le maggiori criticità. Al via i controlli delle forze dell’ordine a Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Dicomano, Fucecchio, Pelago Pontassieve, Sesto Fiorentino, Signa e Vinci.
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20:12
IL PUNTO – Allagamenti, esondazioni e frane diffusi in Toscana: allerta rossa e paura per l’Arno
Toscana flagellata dal maltempo con un’allerta passata repentinamente da arancione a rossa e che poi ha martoriato numerosi territori con allagamenti, esondazioni e frane diffusi nelle province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Lucca, ma per fortuna senza causare vittime. Fiato sospeso a Firenze, ma anche Empoli, Pontedera (Pisa), Pisa e lungo tutta l’asta dell’Arno per la piena del fiume. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha attivato la colonna mobile della Regione Toscana e ha richiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile. Decreto poi firmato nel pomeriggio dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “Il mio pensiero va alle popolazioni colpite dal maltempo che sta investendo diverse zone d’Italia, causando gravi danni e difficoltà ai cittadini”, ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social: “Il governo è al fianco delle popolazioni in difficoltà e garantirà ogni supporto necessario”.
colpiti numerosi comuni del Fiorentino e non solo, con le maggiori criticità registrate a Sesto Fiorentino, dove ha esondato il torrente Rimaggio, ma anche a Bagno a Ripoli, Calenzano, Scandicci e Campi Bisenzio, comune già colpito pesantemente dall’alluvione del 2023. Forti criticità anche in Valdisieve, dove la Sieve ha esondato in più punti, e nell’Alto Mugello per le frane. Prato, dove è ancora vivido il ricordo dell’alluvione 2023, ha deciso di chiudere tutte le attività commerciali e produttive della città fino a mezzanotte. Misura adottata anche da altri comuni. La sindaca di Firenze Sara Funaro ha disposto la sospensione di tutti gli spettacoli e degli eventi culturali e sportivi, e la chiusura di biblioteche, musei e impianti sportivi. Stante la situazione Fdi ha chiesto di rinviare la partita Fiorentina-Juventus in programma domenica. Scuole chiuse anche domani per l’allerta a Firenze e in tanti altri comuni.
Sorvegliato speciale resta l’Arno. A Firenze, ha osservato la sindaca, non dovrebbe arrivare a superare i 4 metri, rispetto a un secondo livello di guardia a 5,5 metri, ma c’è preoccupazione per i territori più a valle. Nel pomeriggio a Pontedera e Pisa aveva già raggiunto il secondo livello di guardia. Sempre nel pomeriggio è stata aperta la cassa di espansione della Roffia a San Miniato (Pisa) e il bacino del canale Scolmatore (era dal 2022 che le paratie non venivano abbassate) per alleggerire la portata di piena su Pisa, attesa intorno alle una di notte. In vista del picco nel pomeriggio nella città della torre pendente è stato disposto anche il montaggio dei ‘panconcellì, le paratie sulle spallette dei lungarni. Il maltempo si sta spostando su altri territori toscani ed è forte l’apprensione soprattutto nel Livornese, dove si registrano allagamenti, esondazioni e frane.
Limitati i danni e disagi del maltempo nell’altra regione con l’allerta rossa, l’Emilia-Romagna. Giovedì mattina il meteo è peggiorato improvvisamente sul crinale con la Toscana e forti piogge hanno colpito la Romagna, già duramente provata dalle alluvioni nel 2023 e 2024. In breve tempo il torrente Lamone ha superato soglia 3 a Marradi (Firenze) creando apprensione, così come sono ingrossati gli altri corsi d’acqua a partire dall’Idice e dagli affluenti del Reno. Poi l’ondata di piena è scesa prima verso Brisighella (Ravenna), allagando alcune abitazioni adiacenti alle rive e “alcuni dei terreni intorno alle aree più a rischio, che hanno fatto da cassa di espansione naturale”.
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20:05
La stazione di rilevamento di Firenze-Uffizi 3 vede il fiume Arno attestarsi a 4,05 metri
La stazione di rilevamento di Firenze-Uffizi 3 vede il fiume Arno attestarsi a 4,05 metri alla stazione di Uffizi alle 19:25, in aumento rispetto al pomeriggio. Il primo livello di guardia è a tre metri ma l’Arno risulta ancora lontano dal secondo livello di guardia, fissato a 5,50 metri.
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20:04
Corsa contro il tempo per salvare nel Mugello gli allevamenti sorpresi dall’acqua tracimata dalla Sieve
Corsa contro il tempo per salvare nel Mugello gli allevamenti sorpresi dall’acqua tracimata dalla Sieve. La situazione più critica in un azienda zootecnica di Vicchio dove una mandria di bovini ha rischiato di essere travolti dall’acqua. A dare l’allarme è stato l’allevatore che ha chiesto aiuto alla Coldiretti che subito “hanno messo in moto la Protezione Civile e l’amministrazione comunale. In soccorso dell’allevatore e della sua mandria di bovini è dovuto intervenire un mezzo adibito al trasporto di animali che con grande fatica ha raggiunto l’allevamento”. Su tutto il Mugello terreni allagati e vie di accesso alle aziende e ai poderi interrotti da fango e smottamenti. Al Passo della Colla una frana ha rischiato di travolgere un’auto di passaggio con a bordo una famiglia. I tecnici di Coldiretti Firenze sono impegnati sul territorio e sono in continuo contatto con le aziende per segnalazioni e fornire tutto il supporto necessario.
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19:13
La sindaca di Firenze: “Il livello dell’Arno è ben lontano dal secondo livello di guardia”
“A Firenze il livello dell’Arno è ben lontano dal secondo livello di guardia”. Lo ribadisce sui suoi profili social Sara Funaro, sindaca di Firenze.
Funaro invita comunque a “limitare gli spostamenti e consultare solo le comunicazioni dei canali istituzionali ufficiali”, e sottolinea che “prosegue senza sosta il lavoro della Protezione Civile che ringrazio di cuore”. -
19:12
Giani: “Il picco dell’ondata di piena dell’Arno è atteso a Pisa intorno alle 22”
“Il picco dell’ondata di piena dell’Arno è atteso a Pisa intorno alle 22. E fino a quell’ora la situazione di allarme resterà come adesso”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che è arrivato in prefettura a Pisa per partecipare alla riunione del coordinamento dei soccorsi per l’emergenza maltempo in corso. “Ho richiesto al governo – ha aggiunto- lo stato di mobilitazione nazionale vista la situazione che stiamo vivendo da stamani. Ho segnalazione di necessità di intervento per il reticolo minore ma bisogna essere pronti per l’Arno che continua a mantenersi a livelli di allerta importanti. Una vera verifica di quale situazione stiamo realmente vivendo la potremo fare solo tra le 20 e le 21”.
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19:12
Evacuazioni sono in corso in vari comuni dell’area fiorentina
Evacuazioni sono in corso o hanno interessato vari comuni dell’area fiorentina in seguito all’ondata di maltempo. Interessati territori dei comuni di Campi Bisenzio, Fucecchio, Dicomano, Rufina, Pontassieve, Pelago, nella frazione di Contea nel comune di Londa, San Piero a Sieve e Marradi. Il bilancio sarebbe emerso durante una riunione della sala integrata di Protezione civile metropolitana e prefettura di Firenze. La situazione è in corso di monitoraggio e squadre della Protezione civile e della viabilità della Città metropolitana sono impegnate sul territorio.
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18:21
Il sindaco di Livorno: “Siamo stretti in una morsa”
“Praticamente siamo stretti in una morsa, a nord c’è la situazione dello scolmatore che un’ora fa ha cominciato a salire e c’è massima attenzione per le zone che vanno dall’Interporto fino alla Darsena Toscana, area per la quale c’è l’allerta rossa nel nostro territorio. A sud invece ci sono tutti i rii e torrenti più piccoli che si sono alzati perché ha piovuto moltissimo tra Gabbro e Valle Benedetta”. Lo ha detto il sindaco di Livorno Luca Salvetti dopo aver svolto un sopralluogo lungo i rii insieme alle squadre della Protezione civile; il primo cittadino si è tenuto costantemente informato anche sulla situazione dello scolmatore. “Posso dire che siamo andati sugli argini, nelle case delle persone e grazie ai lavori svolti negli ultimi 7 anni si sono evitate situazioni disastrose quanto quelle del 2017”. Salvetti ha poi ricordato che a Livorno è stato aperto il Coc, “ci sono molti soggetti che stanno operando sul territorio, dai vigili del fuoco, alla polizia municipale a tutto il volontariato di protezione civile, e mi sento di ringraziare tutti per questo grossissimo lavoro per i cittadini e insieme ai cittadini”.Problemi anche nelle zone nord del territorio provinciale, a causa di allagamenti e frane. L’ufficio tecnico della Provincia segnala che sulla Sp 2 via della Cerreta, a Nugola, una frana ha completamente ostruito la carreggiata nel tratto in prossimità della scuola e la strada è chiusa. Anche la Sp 4 via delle Sorgenti è chiusa in corrispondenza dell’abitato di Nugola per allagamenti e la Sp 555 delle Colline all’altezza del ponte con il torrente Tora. Completamente chiusa per allagamenti la Sp via dei Poggi. A Collesalvetti, sulla via Volterrana, in direzione Cenaia è in corso l’esondazione del torrente Isola.