Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Mosca e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune
Il nuovo missile a lungo raggio è in grado di colpire direttamente Mosca. Domenica mattina le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 47 droni russi. Ieri Rubio e Lavrov "hanno discusso i prossimi passi" nei colloqui per porre fine alla guerra
Aggiornato: 20:45
I fatti più importanti
- Trump-Putin, l'inviato Usa: "Distanze ridotte, si sentiranno nei prossimi giorni"
- Medvedev: "L'invio di forze Nato in Ucraina significherebbe guerra"
- Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore
- Witkoff: "Le distanze tra Russia e Ucraina si sono ridotte"
- Witkoff: "Mi aspetto che Trump e Putin parlino in settimana"
- Zelensky rivela che il missile Long Neptune è stato testato con successo
- Il Cremlino: "Rubio e Lavrov hanno discusso i prossimi passi per porre fine alla guerra"
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In Evidenza20:43
Trump-Putin, l’inviato Usa: “Distanze ridotte, si sentiranno nei prossimi giorni”
“Distanze ridotte” tra Russia e Ucraina, una telefonata nei prossimi giorni tra Donald Trump e Vladimir Putin e un accordo forse “nel giro di qualche settimana”. Passi avanti verso la tregua e la pace secondo Steve Witkoff, l’inviato del presidente Usa in prima fila nei dossier ucraino e mediorientale, che sabato ha riferito al tycoon a Mar-a-Lago l’esito del lungo incontro con Putin a Mosca. Un faccia a faccia “positivo”, ha dichiarato poi alla Cnn, dicendosi fiducioso in qualche progresso reale a breve.
“Penso che i due presidenti avranno una discussione davvero buona e positiva questa settimana”, ha anticipato Witkoff, aggiungendo che Trump “si aspetta davvero che ci sia una sorta di accordo nelle prossime settimane, e credo che sarà così”. Si tratterebbe della seconda telefonata nota quest’anno tra i due leader, dopo quella “lunga e altamente produttiva” seguita al rilascio del docente americano Marc Fogel, negoziato sempre da Witkoff. Quest’ultimo ha però dribblato quando gli è stato chiesto se Trump e Putin decideranno nella telefonata se attuare la tregua di 30 giorni già accettata da Kiev. “Il presidente Trump è il decisore ultimo, come lo è il presidente Putin per la Russia”, ha risposto”. Witkoff ha quindi assicurato che “le distanze tra Kiev e Mosca si sono ridotte” e che il team di negoziatori Usa incontrerà questa settimana quello ucraino e anche quello russo.
L’inviato di Trump ha però ammesso che la situazione è “molto complicata, più di quella a Gaza”, elencando alla Cbs una serie di nodi: lo stop ai combattimenti lungo un confine lungo ben duemila chilometri, le incursioni di Kiev nella regione russa di Kursk, il fatto del reattore nucleare ucraino di Zaporizhzhia, l’accesso al mar Nero. Ma si è detto ottimista perché “le parti interessate, compresi gli europei, sono impegnate a fare tutto il necessario per arrivare a una soluzione positiva”. -
19:16
Medvedev: “L’invio di forze Nato in Ucraina significherebbe guerra”
La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l’Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
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18:13
Raid russi nelle regioni di Kupyansk e Sumy, feriti
Quattro persone sono rimaste ferite nel bombardamento russo della regione di Kupyansk oggi pomeriggio. Lo ha reso noto l’Amministrazione militare regionale di Kharkiv, scrive l’Ukrainska Pravda. “Verso le 15.40, le truppe russe hanno colpito la regione di Kupyansk. A seguito del bombardamento, un edificio residenziale è stato distrutto. Un uomo di 56 anni è rimasto ferito nell’esplosione”, si legge. Poi i russi hanno bombardato il villaggio di Velyka Shapkivka, comunità di Kindrashivska, nel distretto di Kupyansky e “tre persone sono rimaste ferite nell’attacco”, prosegue la stessa fonte. Raid russi anche nella regione di Sumy: “Gli occupanti russi hanno attaccato con dei droni delle auto con a bordo dei civili, causando dei feriti. È stata avviata un’indagine”. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando la Procura della regione di Sumy.
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16:44
Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore delle forze armate ucraine, affidando la carica al maggiore generale Andriy Gnatov, in precedenza vice capo di stato maggiore. Lo riporta Rbc-Ucraina. Gnatov sostituisce Anatoly Barhylevych. L’avvicendamento è legato tra le altre cose alla necessità di “aumentare l’efficienza della gestione verticale delle forze armate, in particolare nel processo di riorganizzazione e implementazione della struttura, il processo decisionale con il Comandante in capo, l’implementazione dell’esperienza di combattimento nella pianificazione e gestione delle truppe”.
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15:55
Waltz: “Kiev dovrà rinunciare a territori”
La risoluzione del conflitto in Ucraina comporterà per Kiev la rinuncia a qualche territorio attualmente conteso. Lo ha affermato ad ABC News il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz. “Sarà qualcosa del genere: territori per future garanzie di sicurezza”, ha dichiarato.
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15:32
Telefonata Erdogan-Trump: “Bene impegno Usa per porre fine alla guerra”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente americano, Donald Trump. Lo riporta Anadolu. Erdogan ha dichiarato di “sostenere le misure decise e proattive di Trump per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina”. Inoltre – si legge ancora – Erdogan “ha espresso la sua piena convinzione che la Turchia e gli Stati Uniti avanzeranno nel nuovo periodo in modo solidale, orientato ai risultati e sincero”.
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14:51
Witkoff: “Le distanze tra Russia e Ucraina si sono ridotte”
L’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, ha detto alla Cnn che le differenze tra Ucraina e Russia si sono ristrette e che spera di vedere alcuni progressi reale nei negoziati per mettere fine alla guerra in Ucraina. Witkoff ha anche detto che il suo incontro con Putin “è durato circa tre o quattro ore” ed “è stato positivo”: “È stata una discussione basata sulla ricerca di soluzioni per la crisi ucraina”, ha aggiunto. Intanto il team di negoziatori americani incontrerà nuovamente questa settimana quello ucraino.
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14:48
Witkoff: “Mi aspetto che Trump e Putin parlino in settimana”
L’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, ha detto alla Cnn che si aspetta che il presidente Usa parli con Vladimir Putin questa settimana. Witkoff, parlando dopo quelli che ha definito colloqui positivi con Putin a Mosca, ha detto di sperare in un vero progresso per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
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13:40
Mosca: “Evacuati e messi in sicurezza 371 civili russi nel Kursk”
Mosca ha affermato di aver evacuato e messo in sicurezza 371 civili russi dalle aree riconquistate alle forze ucraine nella sua regione di confine di Kursk. “In totale dal 12 marzo, dalle aree abitate liberate sono state trasferite 371 persone, tra cui 14 bambini”, ha affermato sui social media il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexander Khinshtein.