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Telefonata Trump-Putin, primo passo per la tregua: “Stop attacchi a infrastrutture elettriche”. Mosca: “Per il cessate il fuoco basta armi a Kiev”. Scholz-Macron: “Continueremo a inviarle”

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Momenti chiave

    • 16:12

      Casa Bianca: “La telefonata Trump-Putin sta andando bene”

      Il presidente Trump è attualmente nello Studio Ovale a parlare con il presidente russo Vladimir Putin dalle 10 (ora di Washington, ndr). “La chiamata sta procedendo bene ed è ancora in corso”: lo scrive su X l’assistente del presidente, Dan Scavino.

    • 16:09

      Parlamento tedesco dà il primo via libera al piano di riarmo da 900 miliardi

      Il Parlamento tedesco ha approvato con i voti di Spd, Cdu-Csu e Verdi le modifiche costituzionali per superare il freno al debito e investire nella difesa, nelle infrastrutture e nei Laender. La presidenza del parlamento ha comunicato il risultato della votazione: hanno votato a favore 513 deputati, 207 contrari. È stata così raggiunta la maggioranza qualificata dei due terzi necessaria per le modifiche costituzionali. Il provvedimento va ora all’esame del Senato federale, il cui voto è previsto per venerdì 21 marzo.

    • 16:04

      Incontro Trump-Putin va avanti da un’ora

      Donald Trump e Vladimir Putin sono al telefono da quasi un’ora e il coloquio è ancora in corso. Lo riferisce l’anchor della Cnn Kaitlan Collins su X.

    • 16:03

      Von der Leyen: “Entro il 2030 l’Europa deve essere riarmata”

      “Entro il 2030, l’Europa deve avere una forte posizione sulla difesa. ‘Prontezza 2030’ significa aver riarmato e sviluppato le capacità per avere una deterrenza credibile”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Copenaghen, anticipando uno dei pilastri del Libro Bianco della Difesa. Von der Leyen ha sottolineato la necessità di investire in trasporti militari, munizioni, droni, difesa aerea e missili. “La portata, i costi e la complessità dei progetti vanno ben oltre le capacità di ogni singolo Paese. Ecco perché dobbiamo sviluppare progetti su larga scala e intensificare gli appalti congiunti”.

    • 16:01

      Von der Leyen: “Mosca si prepara al confronto con l’Europa”

      “Ora la Russia è su un percorso irreversibile verso la creazione di un’economia di guerra. Ha ampliato enormemente la sua capacità di produzione militare-industriale. Il 40% del bilancio federale è destinato alla difesa. Il 9% del suo Pil. Questo investimento alimenta la sua guerra di aggressione in Ucraina, preparandola al contempo al futuro confronto con le democrazie europee. E proprio mentre queste minacce aumentano, vediamo il nostro partner più antico, gli Stati Uniti, spostare la propria attenzione verso l’Indo-Pacifico”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso alla Royal Danish Military Academy. “L’era dei dividendi della pace è ormai lontana. L’architettura della sicurezza su cui facevamo affidamento non può più essere data per scontata. L’era delle sfere di influenza e della competizione per il potere è tornata”, ha aggiunto.

    • 15:52

      Von der Leyen: “Se vuole evitare la guerra, l’Europa si prepari alla guerra”

      “Questa storica Accademia è uno dei motivi per cui ho scelto la Danimarca per parlare di sicurezza. E per sostenere che se l’Europa vuole evitare la guerra, deve prepararsi alla guerra”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso alla Royal Danish Military Academy.

    • 14:41

      Mosca: “Presto discussioni con Musk sulla cooperazione spaziale”

      L’inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione economica con i paesi stranieri e capo del Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), Kirill Dmitriev, ha dichiarato che “discussioni con Musk” sulle prospettive di cooperazione tra Russia e Usa nello spazio “saranno avviate il prima possibile”. Lo riporta la Tass. “Crediamo che Musk sia un leader unico, che si concentra sul fatto che l’umanità va avanti insieme”, ha detto Dmitriev secondo la Tass.

    • 14:35

      Media: “Putin chiede lo stop all’invio di aiuti a Kiev durante la tregua”

      Il presidente russo Vladimir Putin chiede la sospensione di tutte le consegne di armi all’Ucraina durante un cessate il fuoco proposto dal presidente statunitense Donald Trump: lo scrive l’agenzia di stampa Bloomberg, che cita persone a conoscenza della questione. A poche ore dall’attesa telefonata tra i due leader, due delle fonti hanno affermato che se da una parte la Russia vuole lo stop a tutte le consegne di armi all’Ucraina, il suo obiettivo minimo è la sospensione degli aiuti militari da parte degli Stati Uniti. Il leader russo, che ha incontrato un inviato di Trump la scorsa settimana, ha reso l’interruzione delle forniture di armi un prerequisito per la firma del cessate il fuoco, hanno affermato un alto funzionario europeo e tre persone a Mosca a conoscenza della posizione russa. Né il portavoce de Cremlino, né Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca hanno risposto a richieste di commento. L’alto funzionario europeo ha aggiunto che l’Europa è estremamente riluttante ad accettare la richiesta della Russia di bloccare le consegne di armi all’Ucraina da parte dei suoi alleati durante qualsiasi tregua. Ciò rischierebbe una situazione in cui la Russia sarebbe in grado di riarmarsi durante una cessazione delle ostilità, mentre all’Ucraina sarebbe impedito di farlo, ha spiegato il funzionario.

    • 13:17

      Peskov: “È sbagliato dire che Putin e Trump discuteranno una nuova Yalta”

      Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che “non è corretto” pensare che nella conversazione telefonica in programma oggi, Putin e Trump discuteranno “una nuova Yalta”. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti. “Ci sono chiaramente delle aspettative emotive sulla conversazione. Tuttavia, questa è solo una conversazione in una serie di passi per costruire un dialogo e trovare modi per risolvere la situazione intorno all’Ucraina. Si tratta di un lavoro duro, scrupoloso e responsabile al massimo livello, mentre tutto il resto è solo speculazione”, ha affermato il portavoce di Putin secondo la Tass. 

    • 11:51

      Mosca: “Chiamata Trump Putin decisa da entrambe le parti”

      Il Cremlino afferma che la decisione di organizzare la conversazione telefonica tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump, in programma questo pomeriggio sia stata concordata da “entrambe le parti”. Lo riporta l’agenzia Interfax.

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