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Telefonata Trump-Putin, primo passo per la tregua: “Stop attacchi a infrastrutture elettriche”. Mosca: “Per il cessate il fuoco basta armi a Kiev”. Scholz-Macron: “Continueremo a inviarle”

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Momenti chiave

    • 22:00

      Zelensky: “Le condizioni di Putin puntano a indebolirci, non alla fine della guerra”

      “Puntano a indebolire l’Ucraina” e ”non a mettere fine alla guerra” le condizioni che il presidente russo Vladimir Putin ha posto durante il colloquio con il presidente americano Donald Trump. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky nel corso di un briefing online. “Non sono pronti a porre fine a questa guerra, e lo vediamo. Non sono pronti nemmeno per il primo passo, che è un cessate il fuoco”, ha detto Zelensky ai giornalisti, aggiungendo “il suo gioco” di Putin ”è indebolire” l’Ucraina.

    • 21:57

      Zelensky: “Sì a tregua su energia, ma spetto dettagli da trump”

      Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina è favorevole alla tregua agli attacchi contro le infrastrutture energetiche approvata dalla Russia, ma ha bisogno prima di maggiori “dettagli” da Donald Trump. “Dopo aver ottenuto i dettagli dal presidente degli Stati Uniti, da parte americana daremo la nostra risposta”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che gli Stati Uniti dovrebbero essere “garanti” e “la nostra parte manterrà l’impegno” finché la Russia lo rispetterà.

    • 20:51

      Zelensky: “Putin non è pronto a porre fine alla guerra”

      Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky afferma che le condizioni di Vladimir Putin dimostrano che non è pronto a “porre fine” alla guerra e “puntano a indebolire l’Ucraina”.

    • 20:43

      Kiev: “Putin ha respinto il cessate il fuoco totale”

      “Per ora aspettiamo i dettagli dalla parte americana, ma al momento abbiamo gli Shahed e la minaccia missilistica nel nostro Paese, quindi gli accordi non funzionano ancora”: è la reazione dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la telefonata Trump-Putin, come riporta Rbc Ukraina. L’ufficio del presidente ha sottolineato che la proposta di tregua nei cieli e nei mari era originariamente venuta dall’Ucraina. Tuttavia, la parte americana aveva proposto di andare oltre, arrivando a un cessate il fuoco totale. “Quindi ora sono stati gli stessi russi a respingerlo, il che significa che hanno bisogno di una guerra”. L’ufficio presidenziale ha inoltre aggiunto a Rbc che sta attualmente lavorando sui prossimi passi da compiere per raggiungere la pace in Ucraina. “Stiamo chiarendo i dettagli a livello di team e siamo pronti a compiere i prossimi passi insieme ai partner, ma questo deve essere fatto insieme ai partner, perché è l’unico modo in cui può essere efficace”, hanno aggiunto le fonti a Rbc.

    • 20:29

      Zelensky: “L’Europa deve essere al tavolo delle trattative”

      “L’Europa deve essere al tavolo delle trattative e tutto ciò che riguarda la sicurezza europea dovrebbe essere deciso insieme all’Europa”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dalla Finlandia dove si trova in visita insieme alla first lady Olena Zelenska.

    • 20:23

      Trump: “Con Putin lavoreremo velocemente per piena tregua”

      “Il mio colloquio oggi con il presidente Putin è stato molto buono e produttivo. Abbiamo raggiunto accordo per immediato cessate il fuoco su tutta l’energia e le infrastrutture, con l’intesa che lavoreremo velocemente per avere un completo cessate il fuoco ed, in ultimo, la fine di questa orribile guerra tra Russia e Ucraina“. E’ quanto scrive Donald Trump su Truth Social. “Questa guerra non sarebbe mai iniziata se fossi stato io presidente – ha ribadito – molti elementi del contratto per la pace sono stati discussi, compreso il fatto che migliaia di soldati stanno morendo e sia il presidente Putin che il presidente Zelensky vorrebbero vedere la fine di questo. Il processo ora è in piena forza ed effetto e noi, si spera per il bene dell’umanità, completeremo il lavoro”.

    • 20:21

      Esplosioni a Kiev, difesa aerea in funzione

      In serata, dopo la telefonata tra Putin e Trump, si sono udite esplosioni a Kiev: è stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella capitale e in diverse regioni e sono in funzione le forze di difesa aerea contro obiettivi nemici. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko. “Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli di Kiev. Restate nei rifugi fino al segnale ufficiale di fine allarme. Seguite le misure di sicurezza”, affermano le autorità.

    • 20:06

      Macron: “Colloqui stanno andando nella giusta direzione”

      “Gli ultimi colloqui” sulla crisi in Ucraina “stanno andando nella giusta direzione”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron accanto al cancelliere tedesco Olaf Scholz senza menzionare esplicitamente il colloquio telefonico tra il leader del Cremlino Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump.

    • 19:43

      Scholz e Macron: “Continueremo a fornire aiuti militari a Kiev”

      L’Ucraina può contare sulla prosecuzione degli aiuti militari. Lo assicurano il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Berlino.

    • 19:31

      Von der Leyen: “Russia accetti la tregua senza precondizioni”

      “L’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco di 30 giorni. Quindi la palla è ora nel campo della Russia che dovrebbe accettare il cessate il fuoco di trenta giorni senza alcuna precondizione”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, in punto stampa a Copenaghen, mentre la telefonata Trump-Putin era ancora in corso.

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