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Trump “aiuterà Kiev ad avere più difesa aerea dall’Ue” e ipotizza controllo Usa delle centrali. Zelensky: “Possibile pace quest’anno”

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  • 15:49

    In corso telefonata Trump-Zelensky

    Donald Trump è nello studio Ovale in colloquio telefonico con Volodymyr Zelensky. Lo scrive su X il suo assistente Dan Scavino.

  • 15:49

    Trump cancella il programma per rintracciare i bambini ucraini in Russia

    Donald Trump ha messo fine al programma che traccia le deportazioni di massa dei bambini ucraini in Russia. Lo scrive il Washington Post. I ricercatori e gli esperti coinvolti nell’iniziativa, guidata dall’Humanitarian Research Lab della Yale University, sono stati informati in febbraio che il dipartimento di Stato aveva silenziosamente rescisso il loro contratto, uno dei migliaia eliminati su richiesta del Doge di Elon Musk. In tal modo i ricercatori hanno perso l’accesso a una grande quantità di informazioni, tra cui immagini satellitari e dati biometrici che tracciavano le identità e le posizioni di ben 35.000 bambini ucraini. Ciò che più allarma i parlamentari informati sulla questione è la presunta cancellazione del database del laboratorio di ricerca nella corsa per ottemperare alla notifica di cessazione dei contratti da parte dell’amministrazione, un’azione che probabilmente ostacolerà gli sforzi per trovare i bambini scomparsi e assicurare alla giustizia i responsabili del loro rapimento.

  • 15:48

    Waltz: “Colloqui con la Russia in Arabia Saudita”

     Il consigliere per la sicurezza nazionale americana ha confermato che nei prossimi giorni ci saranno nuovi colloqui con Mosca in Arabia Saudita per la pace in Ucraina. “Ho concordato con la mia controparte russa Yuri Ushakov che i nostri team si incontreranno a Riad nei prossimi giorni per concentrarsi sull’implementazione e l’ampliamento del cessate il fuoco parziale”.

  • 15:33

    Russia: “Effettuati scambio di 350 prigionieri con Kiev”

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca e Kiev hanno effettuato uno scambio di 175 prigionieri di guerra per parte, come annunciato ieri dopo la telefonata tra Putin e Trump. Lo riporta la Tass. Il ministero della Difesa russo sostiene che Mosca abbia consegnato a Kiev anche 22 prigionieri di guerra “seriamente feriti” e che “necessitano di cure mediche urgenti”. Lo riporta la Tass. Ieri, dopo la telefonata tra Putin e Trump, il Cremlino aveva dichiarato che avrebbe liberato “23 soldati ucraini gravemente feriti” come “gesto di buona volontà”.

  • 15:01

    Colloquio Trump-Zelensky alle 15

    Donald Trump parlerà con Volodymyr Zelensky alle 10 ora locale, le 15 in Italia, per discutere del piano di pace in Ucraina. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn.

  • 14:31

    Waltz: “Ho sentito Putin, sentirò Kiev”

    Il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz ha detto di aver parlato oggi con la sua controparte russa e di avere in programma stamane una chiamata con funzionari ucraini. “La diplomazia delle due sponde è dura, ma stiamo procedendo e spingendo entrambe le parti verso un cessate il fuoco e la fine di questa guerra”, ha dichiarato il funzionario ai giornalisti alla Casa Bianca.

  • 14:23

    Zelensky: “Le parole di Putin in contrasto con la realtà”

    Parlando degli attacchi notturni all’Ucraina che hanno colpito un sistema elettrico ferroviario, ospedali e le “ordinarie infrastrutture urbane”, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che “le parole di Putin sono molto diverse dalla realtà”. Palando a Helsinki, come riportano i media internazionali, Zelensky ha affermato che gli sviluppi della notte hanno sottolineato la necessità di ulteriore “supporto alla difesa e supporto aereo” perchè l’Ucraina si difenda.

  • 14:20

    Kubilius: “Leonardo è la più forte azienda europea di Difesa”

    “L’Italia ha un’industria della difesa e spaziale molto forte. Molto forte. Leonardo è la più forte azienda europea di difesa”. “Le persone potrebbero capire che per l’industria della difesa sta arrivando un momento molto importante per espandersi e per creare nuovi posti di lavoro. E sarebbe un strano se l’Italia non esaminasse una tale possibilità”. Lo ha detto il commissario Ue alla Difesa Andrius Kubilius presentando il Libro bianco della difesa e il piano ReArm Europe alla stampa.

  • 14:12

    Kallas: “Non c’è più una guerra fredda, ma calda”

    “Ci troviamo in un’era totalmente nuova e che si sta plasmando un nuovo ordine internazionale. E se si guarda indietro all’era della Guerra Fredda, allora tutti i paesi della Nato spendevano più del 2%, alcuni anche di più, più del 5% del loro Ppil per la difesa, perché la minaccia era reale. Ora non abbiamo una Guerra Fredda, ma abbiamo una Guerra Calda sul suolo europeo e la minaccia è il più reale possibile. Quindi, dobbiamo fare di più, che si tratti del nuovo livello di ambizione del 3%, del 4% o del 5%. Non mi limiterei ai numeri, ma piuttosto alle carenze di capacità che abbiamo”. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas presentando alla stampa il Libro bianco per la difesa europea e il piano Rearm Europe.

  • 13:44

    Kubilius: “L’Ue non sia spettatrice della propria sicurezza”

    “Questo pacchetto sulla Difesa segna un momento decisivo per la nostra Unione. L’Europa non può più permettersi di essere spettatrice della propria sicurezza. Dobbiamo prendere in mano la nostra difesa, rafforzando i nostri impegni per la sicurezza collettiva e rimanendo fermi contro coloro che cercano di sfidare la nostra sovranità. Non si tratta solo di forza militare, ma della nostra prontezza, della nostra autonomia strategica e del futuro dell’Europa come attore globale”. Lo ha detto Andrius Kubilius, commissario per la Difesa e lo Spazio.

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