Scontri a Gerusalemme: proteste per il licenziamento del capo della sicurezza interna
Scontri a Gerusalemme durante la protesta contro il licenziamento del capo della sicurezza interna israeliana, Shin Bet, Ronen Bar. I manifestanti hanno tentato di sfondare le barriere di sicurezza, la polizia ha provato a disperderli utilizzando un mezzo per il getto d’acqua e gas maleodorante. Il presidente del partito dei Democratici Yair Golan, presente alla manifestazione, è stato spinto a terra da un agente di polizia.
Hamas rivendica il lancio dei razzi su Tel Aviv
Hamas ha rivendicato la responsabilità del lancio di razzi su Tel Aviv, in quella che sembra essere la prima risposta dell’organizzazione alla nuova offensiva di Israele a Gaza. Le Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas, affermano in una nota di aver bombardato Tel Aviv con una raffica di razzi M90, in risposta ai “massacri sionisti contro i civili”.
Idf: “Tre lanci di ordigni verso Israele partiti da Gaza”
Tre razzi sono stati lanciati da Gaza contro il centro di Israele, un ordigno è stato abbattuto e altri due sono caduti in zone aperte. Lo riferisce l’Idf. L’attacco avviene poco dopo l’inizio dell’operazione di terra dell’esercito nel nord della Striscia.
In migliaia marciano verso la Knesset contro i nuovi raid
Migliaia di persone sono in marcia verso la Knesset israeliana a Gerusalemme per protestare contro la ripresa della guerra a Gaza da parte del governo Netanyahu e il mancato raggiungimento di un accordo per la liberazione degli ostaggi. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz.
Idf: “Partita l’operazione di terra nel nord della Striscia”
Le forze dell’esercito israeliano (Idf) hanno iniziato le operazioni di terra nell’area di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza settentrionale. Lo ha riferito un portavoce dell’Idf, che ha aggiunto che prima dell’operazione, le truppe e lo Shin Bet hanno attaccato le infrastrutture terroristiche di Hamas e i siti di lancio dei missili anticarro nella zona. Allo stesso tempo, sono continuati gli attacchi a decine di obiettivi nella notte. “Come parte degli attacchi, jet da combattimento e aerei hanno attaccato decine di terroristi, strutture militari, armi e ulteriori infrastrutture terroristiche che rappresentavano una minaccia per le forze dell’Idf e lo Stato di Israele”, fa sapere l’Idf. Lo riporta Ynet.
Khamenei: “Gli attacchi Usa allo Yemen devono essere fermati”
La Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, ha affermato che gli attacchi degli Stati Uniti contro gli Houthi in Yemen sono “un crimine che deve certamente essere fermato”. Khamenei ha affermato che “anche gli attacchi contro il popolo dello Yemen e i civili yemeniti sono un crimine che deve certamente essere fermato”, come riferisce il suo profilo X, mentre ieri il presidente americano Donald Trump aveva chiesto a Teheran di interrompere il sostegno al gruppo yemenita. “Gli Usa sono complici nella tragedia di Gaza“, ha aggiunto la Guida suprema della Repubblica islamica.
Oltre 70 palestinesi uccisi nei nuovi raid
Il corrispondente di Al Jazeera Arabic a Gaza riferisce che almeno 71 persone sono state confermate come morte a seguito degli attacchi aerei lanciati nella notte dall’esercito israeliano sulla Striscia. Tra loro ci sono neonati, bambini, donne e uomini che dormivano. A essere colpite sono state soprattutto case nelle città di Khan Younis, Rafah e Beit Lahiya.
Delegazione di Hamas attesa oggi al Cairo
Lo riferisce Al-Araby Al-Jadeed che cita fonti secondo cui la delegazione incontrerà i mediatori egiziani per parlare degli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza. Stando alle fonti del giornale, Hamas avrebbe già riferito ai mediatori la posizione del gruppo, disposto ad accettare proposte che prevedano il rilascio degli ostaggi israeliani tenuti prigionieri nella Striscia a condizione che la liberazione rientri nella transizione alla seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco con Israele. Alla stessa testata, rilancia anche il Times of Israel, fonti egiziane hanno confermato una visita lampo al Cairo ieri sera di una delegazione israeliana che ha incontrato il capo dell’intelligence egiziana, Hassan Rashad.
Oltre 700 palestinesi uccisi nelle ultime 48 ore
Oltre 710 palestinesi sono stati uccisi e 900 sono rimasti feriti negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 48 ore, ha affermato il portavoce dell’ospedale Shuhada al-Aqsa in un’intervista rilasciata ad al-Arabiya News. Secondo il portavoce, oltre il 70% dei feriti sono donne e bambini, la maggior parte dei quali in gravi condizioni, molti dei quali muoiono in ospedale a causa della mancanza di sufficienti attrezzature mediche. Solo al 15% dei feriti è stato permesso di uscire da Gaza per ricevere cure.