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Ucraina, al Consiglio Ue conclusioni a 26: “Sostegno continuo e incrollabile a Kiev”. Orbàn vota no

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Bloomberg: “Francia e Italia bloccano 5 miliardi per garantire munizioni a Kiev”

L’agenzia Bloomberg scrive, citando diplomatici europei, che uno sforzo da parte dei leader dell’Unione Europea per stanziare 5 miliardi di euro per garantire munizioni all’Ucraina quest’anno è stato bloccato da Francia e Italia. Mentre la maggior parte dei 27 Stati membri riuniti a Bruxelles si sono uniti per stanziare finanziamenti essenziali per l’assistenza militare, Francia e Italia stanno temporeggiando nell’impegnarsi in volumi finanziari specifici, hanno affermato alcuni diplomatici.

  • 22:39

    Finito il Consiglio Ue

    Il Consiglio Europeo è terminato poco fa a Bruxelles, esaurendo i lavori in una sola giornata, come era negli obiettivi del presidente Antonio Costa. Le conferenze stampa inizieranno a breve. Sono state adottate anche le conclusioni in materia di competitività, migrazioni e difesa, che non presentano variazioni di rilievo rispetto alle bozze anticipate nei giorni scorsi.

  • 22:07

    “Aumentare la partecipazione dei cittadini ai mercati dei capitali”

    Il Consiglio europeo ha ribadito la necessità di creare “mercati dei capitali europei realmente integrati e più profondi”, accelerando il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali e dell’Unione bancaria. “Un’autentica Unione del Risparmio e degli Investimenti aiuterà a convogliare centinaia di miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nell’economia europea ogni anno”, si legge nelle conclusioni del summit adottate dai leader Ue, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, l’autonomia strategica e la sicurezza economica dell’Ue.
    I leader europei sollecitano i co-legislatori a raggiungere rapidamente un accordo su tutte le proposte pendenti dell’Action Plan 2020, inclusa la riforma delle procedure di insolvenza. “È essenziale ampliare le opportunità per i cittadini, aumentando la partecipazione ai mercati dei capitali e sviluppando prodotti di risparmio e pensionistici a livello Ue”, affermano le conclusioni.
    Sul fronte del finanziamento alle imprese, la Commissione è invitata a presentare nel 2025 proposte per migliorare l’ecosistema del private equity e del venture capital, nonché un quadro normativo rivisto per la cartolarizzazione. 
    L’Unione punta anche a una maggiore efficienza nella supervisione dei mercati finanziari, eliminando frammentazioni e riducendo i costi di conformità. “È essenziale garantire una supervisione uniforme e rimuovere gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri”, conclude il documento.

  • 21:56

    La Commissione valuta di cambiare nome al RearmEu “per venire incontro ad alcuni Paesi”

    La Commissione europea starebbe valutando una ‘transizione’ del nome del Piano RearmEu, per venire incontro ad alcuni Paesi che si sono dimostrati più ‘sensibili’ al concetto di riarmo, tra cui l’Italia e la Spagna. E’ quanto si apprende da fonti Ue a margine del Consiglio europeo. Nelle discussioni, il riferimento sarebbe quello del più ampio cappello di ‘Readiness2030’ – che al suo interno comprende il piano Rearm Eu, legato invece più strettamente alle misure finanziarie – per ascoltare “le sensibilità” emerse durante i confronti. 

  • 21:31

    “Mobilitare finanziamenti privati sul modello di InvestEu”: nelle conclusioni la proposta italiana

    Il Consiglio europeo “sottolinea l’importanza di mobilitare finanziamenti privati per l’industria europea della difesa e invita la Commissione a prendere in considerazione l’ulteriore utilizzo dei programmi dell’Ue, ad esempio basandosi sull’esperienza del comparto degli Stati membri InvestEU, tenendo conto del carattere specifico della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri”. E’ quanto si legge nel capitolo sulla Competitività delle conclusioni appena adottato dal Consiglio europeo. Si tratta di un elemento che l’Italia ha chiesto di inserire. 

  • 21:23

    Bloomberg: “Francia e Italia bloccano 5 miliardi per garantire munizioni a Kiev”

    L’agenzia Bloomberg scrive, citando diplomatici europei, che uno sforzo da parte dei leader dell’Unione Europea per stanziare 5 miliardi di euro per garantire munizioni all’Ucraina quest’anno è stato bloccato da Francia e Italia. Mentre la maggior parte dei 27 Stati membri riuniti a Bruxelles si sono uniti per stanziare finanziamenti essenziali per l’assistenza militare, Francia e Italia stanno temporeggiando nell’impegnarsi in volumi finanziari specifici, hanno affermato alcuni diplomatici.

  • 21:21

    Orban: “Zelensky agisce come fosse già in Ue. Inutile che faccia pressione”

    Affondo del primo ministro ungherese Viktor Orban contro il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky. “Il presidente dell’Ucraina ha partecipato” al vertice Ue, “non direi in modo amichevole. Il presidente sembra confondere il suo ruolo, agendo come se fosse già in Ue e quindi potesse permettersi un tono più deciso, mentre in realtà non può” ha detto Orban in un video diffuso sui social.
    “Stiamo chiedendo al popolo ungherese la sua opinione sull’adesione dell’Ucraina all’Ue e non importa quanto il presidente Zelensky ci faccia pressione, finché non conosciamo l’opinione del popolo ungherese non posso sostenerlo qui”.

  • 21:20

    Macron pianifica nuovo vertice con un gruppo di leader europei il 27 marzo

    Il presidente francese Emmanuel Macron sta pianificando un nuovo vertice con un gruppo di leader europei il 27 marzo per discutere di Ucraina e sicurezza in Europa. Lo riferisce Politico.eu, citando tre funzionari. L’incontro farebbe seguito a quelli che si sono svolti a febbraio e marzo tra i leader europei e della Nato organizzati dal presidente francese a Parigi per discutere delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e della difesa dell’Europa. 

  • 19:21

    Ue, le conclusioni dei 26: “Sostegno continuo e incrollabile a Kiev”

    L’Ue e i suoi Stati membri “contribuiranno al processo di pace, per aiutare ad assicurare una pace giusta e duratura, che sia nell’interesse dell’Ucraina e dell’Europa nel suo insieme”. Lo riportano le conclusioni sull’Ucraina approvate da 26 capi di Stato e di governo su 27, senza l’Ungheria di Viktor Orbàn. Nelle conclusioni del Consiglio Europeo si riporta che i leader hanno discusso dell’Ucraina, che hanno avuto uno scambio di vedute con il presidente Volodymyr Zelensky (in collegamento dalla Norvegia) e che il testo allegato è “fermamente sostenuto” da 26 capi di Stato e di governo dell’Ue. Nel testo a 26, dopo aver ribadito il sostegno “continuo e incrollabile” a Kiev, si ripete che l’Ue “mantiene il suo approccio ‘pace attraverso la forza'”, che mira a mettere l’Ucraina nella posizione “più forte possibile”, della quale componente “essenziale” sono le sue “robuste capacità militari e di difesa”. Pertanto, l’Ue rimane “impegnata a fornire ulteriore sostegno all’Ucraina e al suo popolo”, affinché possa esercitare il proprio “diritto all’autodifesa”.

  • 18:56

    Starmer: “Piani volenterosi stanno prendendo forma”

    Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che i piani per garantire un eventuale cessate il fuoco in Ucraina da parte dei Paesi alleati “stanno prendendo forma“, dopo l’incontro nel Regno Unito dei principali pianificatori militari della “coalizione”. Starmer ha affermato che i colloqui si sono concentrati sul trasformare l’”intenzione politica” di fornire garanzie di sicurezza per l’Ucraina in una “realtà“, e ha aggiunto: “Che si tratti di ciò che potrebbe accadere in mare o nell’aria, o nella difesa dei confini, questi piani stanno prendendo forma”.

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