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A Parigi il summit dei ‘volenterosi’: “Avanti con sanzioni a Mosca”. Meloni: “Coinvolgere Usa al prossimo incontro”

All'incontro è presente anche la premier Giorgia Meloni. Si è discusso anche di sanzioni, che sono state confermate all'unanimità. Mosca: "Se inviate soldati Nato ci sarà uno scontro" 
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  • 15:25

    Macron: “Gli Stati Uniti son alleati affidabili”

    Emmanuel Macron “auspica” un sostegno americano al dispiegamento europeo in Ucraina ma aggiunge di voler anche preparare uno scenario senza gli Stati Uniti. Confermando di aver parlato con il presidente Donald Trump prima del vertice e di volergli telefonare nuovamente fra qualche ora, Macron ha aggiunto che “gli Stati Uniti sono degli alleati affidabili”.

  • 15:22

    Macron: “Manca l’unanimità sull’invio di peacekeeper”

    Sull’invio di peacekeeper in Ucraina, “non c’è l’unanimità” tra i volenterosi ma “non serve l’unanimità perché questa missione prenda vita”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine del vertice all’Eliseo.

  • 15:22

    Team Francia-Uk formerà il futuro esercito ucraino

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato al termine del vertice di Parigi l’invio di “un’equipe franco-britannica” per “preparare quello che sarà l’esercito ucraino di domani”. La decisione è stata presa durante il vertice di oggi all’Eliseo.

  • 15:21

    Macron: “Il nostro obiettivo è vincere la pace”

    “Il nostro obiettivo è chiaro. E’ di vincere la pace”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando al termine del vertice di oggi all’Eliseo. “Gli europei – ha detto Macron – hanno espresso la volontà di restare uniti per costruire questa pace con la forza”.

  • 15:20

    Starmer: “Nessuno stop alle sanzioni a Mosca”

    “Non è ancora il momento di revocare le sanzioni” contro la Russia per la guerra in Ucraina. Lo ha ribadito oggi il premier britannico Keir Starmer dopo il vertice di Parigi, rivolgendosi ai media con al fianco il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e lasciando il meeting assieme a lui. Starmer ha poi rivendicato il sostegno dei Paesi della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosì “in un momento cruciale”. Un sostegno destinato a proseguire “per tutto il tempo necessario”, ha insistito, dopo gli aiuti assicurati “in tre anni di guerra”. Nel confermare il suo no a un alleggerimento delle sanzioni anti-Mosca, condiviso all’unanimità dai leader riuniti oggi a Parigi secondo le parole del presidente francese Emmanuel Macron, Starmer ha poi aggiunto che “semmai si deve fare il contrario”: ossia rafforzarle. “Abbiamo assolutamente chiaro – ha quindi proseguito il premier britannico con Zelensky accanto – che la Russia sta cercando di rinviare e fare giochetti” sugli accordi di cessate il fuoco messi sul tavolo dall’amministrazione Usa di Donald Trump. Starmer e Macron si sono formalmente attribuiti la co-leadership politica a due della ‘coalizione dei volenterosì, stando a quanto dichiarato oggi dall’inquilino dell’Eliseo.

  • 15:19

    Mosca: “Prematuro parlare di dialogo e stabilità con gli Usa”

    Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha definito “prematuro” parlare del rilancio del dialogo tra Mosca e Washington sulla stabilità strategica. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Sarebbe prematuro parlarne. Washington ha recentemente inviato segnali a livello di vertice, suggerendo che l’argomento descritto dal presidente degli Stati Uniti come la denuclearizzazione degli Stati sul radar di Washington dal punto di vista del controllo degli armamenti nucleari dovrebbe essere affrontato”, ha detto Ryabkov secondo l’agenzia. “Penso che sia semplicemente impensabile nel mondo moderno consentire qualsiasi passo unilaterale, in particolare concessioni che hanno avuto luogo in passato in quest’area”, ha dichiarato ancora Ryabkov secondo la Tass.

  • 15:19

    Raid russo su Kherson, due morti

    Un raid russo ha colpito il centro di Kherson uccidendo due persone e ferendone altre quattro. Tra i feriti c’è un membro dell’equipaggio di un’ambulanza che stava soccorrendo un uomo ferito in un attacco russo avvenuto poco prima. In città c’è stata una parziale interruzione della corrente. Lo sostiene la Procura regionale di Kherson, come riportano i media ucraini.

  • 15:18

    Sanchez: “Europa parte della soluzione per una pace giusta”

    “Torniamo a Parigi per riaffermare in nostro sostegno incrollabile al popolo ucraino”. Lo ha segnalato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in un messaggio postato su X sul video del suo arrivo all’Eliseo, ricevuto dal presidente Emmanuel Macron, per il vertice di alto livello dei Paesi ‘volenterosì per l’Ucraina e la sicurezza europea. “Riconosciamo ogni forzo per ottenere la pace che Ucraina merita. Una pace che deve essere giusta e duratura”, ha scritto Sanchez nel post. “L’Europa farà parte della soluzione”, ha aggiunto.

  • 15:17

    Scholz: “Centrali le garanzie di sicurezza Usa per Kiev e Ue”

    “È del tutto chiaro che su tutto ciò che concordiamo anche per il futuro debbano esser coinvolti gli Usa”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando alla stampa tedesca a Parigi, alla conclusione del vertice sull’Ucraina. “Questo significa che gli Usa devono sentirsi insieme a noi responsabili per la sicurezza dell’Ucraina e per la sicurezza e la pace dell’Europa. Per questo siamo nella Nato. “È chiaro che sia del tutto centrale che vi siano garanzie degli Usa sulla sicurezza”, ha aggiunto.

  • 15:17

    Zelensky: “La Russia non vuole la pace”

    “La Russia non vuole alcun tipo di pace”: lo afferma il leader ucraino Voldymyr Zelensky dopo il vertice all’Eliseo.

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