Lerner: “Piazza di oggi e del M5s complementari, non contrapposte”
“La bella piazza di ieri per la pace e la nostra piazza di oggi per l’Europa sono complementari, non contrapposte. Partecipi di una ricerca comune perché non si dà pace innalzando le spese militari di 27 Paesi sovrani, ma attraverso la costruzione dal basso di una cittadinanza europea”. Lo dice il giornalista Gad Lerner dal palco di ‘Una piazza per l’Europà a Bologna.
Funaro: “Le Pen si paragona a Martin Luther King, facciamolo riposare in pace”
“Al congresso della Lega La Pen si è paragonata a Martin Luther King, lasciamolo riposare in pace”. Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro nel suo intervento alla manifestazione ‘Una piazza per l’Europà in corso a Bologna. Qualche manifestante ha fischiato e mugugnato quando è stata citata la leader del Rassemblement National. “Oggi – ha aggiunto – non è una giornata qualunque. Noi siamo figli del Manifesto di Ventotene, che è stato ridicolizzato senza il rispetto per i suoi autori. Due uomini liberi nonostante l’ingiusta reclusione. Ricordando loro, mando un abbraccio caloroso al sindaco di Istanbul”. “In questa piazza vedo il coraggio di inseguire il sogno europeo”, ha concluso.
Funaro: “Non c’è separazione con la piazza M5S”
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, non vuole “mettere separazioni tra le piazze” del M5s ieri a Roma e quella di Bologna di oggi, organizzata per l’Europa. “Le piazze non sono mai separate – dice – ogni piazza manda dei messaggi. Il messaggio che io mi sento di mandare oggi da questa piazza è la speranza. La speranza – precisa – di avere quell’Europa che David Sassoli sognava, un’Europa unita, forte, un’Europa che sappia guidare e sappia accompagnare i nostri Stati”.
Mannocchi: “Un’Europa che non lotta per il diritto internazionale è condannata a morte”
“Dove sono su Gaza le condanne dei vertice dell’Unione europea? Dove sono le condanne della presidente della Commissione europea? Del presidente del Consiglio europeo? Che continente vogliamo essere se non pensiamo che questo vada gestito politicamente? Ci destiniamo a essere solo un continente che ricostruisce le macerie dei Paesi distrutti? Quell’Europa non mi interessa. Voglio un’Europa che condanna i crimini di guerra, che reagisce politicamente non che agisce sulle macerie. Altrimenti questa Europa è condannata a morte”. Lo dice dal palco di Una piazza per l’Europa di Bologna Francesca Mannocchi, giornalista.
Prodi: “La più grande democrazia del mondo non lo è più”
La piazza per l’Europa organizzata da Matteo Lepore, sindaco di Bologna, e Sara Funaro, sindaca di Firenze, prende il via da Bologna con l’inno alla Gioia. A seguire l’intervento di Romano Prodi. “Abbiamo bisogno dell’Europa per questo sono con voi. Il mondo sta cambiando e anche quella che veniva definita la più grande democrazia del pianeta, non è più democrazia. Solo noi europei abbiamo il senso, difficile ma forte, della democrazia. Adesso però dobbiamo aver fretta perché il mondo cambia così velocemente e noi andiamo adagio. Noi abbiamo quasi il senso della stanchezza”, dice in un video collegamento l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea. “Lo spirito di Ventotene – aggiunge Prodi – non è quello della stanchezza, ma quello di capire il futuro, andare avanti anche nei momenti difficilissimi. Pensate nel ’41 cos’era l’Italia e quali novità c’erano nella testa di chi ha scritto il manifesto. Ecco, oggi cerchiamo anche noi di capire il futuro e correre verso il futuro, perché c’è fretta e non c’è più tempo”.
Lepore: “Il centrodestra si abitui alle manifestazioni di piazza”
“È arrivato il momento che il centrodestra si abitui alle manifestazioni di piazza perché sento troppo nervosismo, bisognerebbe essere molto più contenti che i sindaci, le sindache, i cittadini in modo libero vadano in piazza ad esprimere il loro parere. Vedo invece troppi esposti, troppe denunce. Questo un pò mi preoccupa perché una sana democrazia liberale ascolta quello che viene dalle piazze”. Lo ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che risponde così alle critiche arrivate da Fratelli d’Italia alla manifestazione per l’Europa organizzata dai Comuni di Bologna e Firenze.
Funaro: “Vogliamo portare in piazza i giovani”
“Il nostro obiettivo è avvicinare i giovani”. Lo ha detto la sindaca di Firenze, Sara Funaro, a margine della manifestazione ‘Una Piazza Per l’Europà in corso a Bologna. “Non è un caso che abbiamo deciso di fare la piazza insieme. Sia Firenze sia Bologna non potevano essere in piazza a Roma, quando c’è stata la grande manifestazione” per l’Europa “perché avevamo avuto dei problemi importanti, con eventi atmosferici che avevano colpito i nostri territori e abbiamo deciso di scendere in piazza oggi per far sentire la voce dei nostri cittadini e soprattutto per avvicinare e per fare in modo che i giovani ci siano”. “Non è un caso che tra gli interventi ci saranno ricercatori, ci saranno ragazzi che fanno battaglie sui diritti a partire dalla scuola e tante altre tematiche, giovani che sognano e che credono in un Europa. La stessa Europa che sogniamo noi”. La sindaca di Firenze ha ricordato anche un concittadino illustre, come l’ex presidente del Parlamento europeo “David Sassoli, che aveva il sogno di un’Europa unita, forte che portava avanti tutte quelle che sono le battaglie che poi i sindaci vivono quotidianamente, dai cambiamenti climatici, alla coesione, alla giustizia sociale, alla pace e tanto altro. Noi siamo qui per far sentire la voce nostra e di tutti i nostri cittadini – conclude Funaro – e fare in modo che i ragazzi sentano sempre di più questa urgenza e stiano con noi. Il mio auspicio è che da queste piazze poi possa partire anche un motore di dialogo e di dibattito anche negli altri luoghi delle nostre città”.
Lepore: “Oggi è in piazza la società civile”
“L’unico soggetto che fino adesso non ha alzato la voce sono i cittadini e le cittadine europee. Noi vogliamo, come sindaci, portare in piazza le persone che vogliono unire l’Europa. Oggi la cosa che conta è che che la società civile sia in piazza e condivida con noi alcuni principi e alcuni valori come la nostra Costituzione”. Lo ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore, a margine della manifestazione ‘Una piazza per l’Europa’. “Oggi sul palco – ha detto – ci saranno oltre 30 persone della società civile, dal mondo accademico, al mondo culturale, del lavoro, delle imprese, ci saranno un centinaio di sindaci che vengono dall’Emilia-Romagna e dalla Toscana, persone che in questo dibattito europeo non hanno avuto voce, che con questa piazza, alla quale spero ne seguiranno tante, finalmente cominceranno ad avere voce per chiedere un’Europa più unita, più forte e anche più giusta. Con la sindaca di Firenze Sara Funaro abbiamo organizzato una manifestazione aperta, quindi abbiamo invitato anche al centro destra e i cittadini che non necessariamente hanno votato per il centro sinistra”.
Il sindaco di Bologna Lepore: “No al riarmo, sì alla difesa comune”
“Noi siamo per la difesa comune, siamo contrari al riarmo degli stati europei, ma questo non significa che non si debba lavorare politicamente per unire l’Europa, perché comunque chi in questi anni è avanzato, addirittura con un’invasione militare dell’Ucraina, chi ha occupato anche i mezzi di comunicazione anche attraverso la propaganda nazionalista ed estremista, lo ha fatto proprio perché l’Europa era divisa”. Lo ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore, a margine della manifestazione ‘Una piazza per l’Europa’, organizzata in città insieme alla sindaca di Firenze Sara Funaro.
Al via la manifestazione europeista di Bologna
Ha preso il via la manifestazione europeista a Bologna, nuovo appuntamento di ‘Una piazza per l’Europa’, l’evento organizzato a Roma il 15 marzo scorso. Questa volta l’incontro si tiene a Bologna, organizzato dal Comune insieme alla sindaca di Firenze Sara Funaro.