Slovenia

Il Paese si trova al termine settentrionale della rotta balcanica e la criminalità organizzata locale è specializzata soprattutto in traffico di droga e di esseri umani. Nel 2015, lo studio Organized Crime Infiltration of Legitimate Businesses in Europe, realizzato da Transcrime e finanziato dall’Unione europea, ha messo in luce casi di infiltrazione della criminalità organizzata nei bar-night club, soprattutto nella capitale Lubiana, dove a fianco dell’attività lecita di spettacoli erotici si svolgono attività di prostituzione, anche forzata, che spesso coinvolgono giovani donne straniere vittime di tratta.

Una delle più grandi inchieste di criminalità organizzata nel Paese, “Balkan Warrior” chiusa nel 2014, in collaborazione fra gli altri con la Drug Enforcement Adminstration statunitense, ha mostrato i collegamenti tra gruppi sloveni e serbo-montenegrino nel traffico di cocaina. Il capo della componente slovena era proprietario di diversi bar e ristoranti, attraverso una società intestata alla moglie. Subito dopo l’arresto, le attività sono state trasferite ad altri parenti.

Mafie Unite d’Europa