CHI C’ERA
Paolo Biondo (era il barbiere di Paolo Borsellino)
Salvatore Borsellino (fratello di Paolo, fondatore del movimento Agende Rosse)
Angelo Corbo (ex poliziotto, faceva parte della scorta di Falcone. È sopravvissuto alla strage di Capaci)
Maria Falcone (sorella di Giovanni, presidente della Fondazione Falcone)
Franco Lannino (fotoreporter, tra i primi ad arrivare in via d’Amelio)
Gaetano Murana (condannato per la strage di via d’Amelio, ha scontato 18 anni di carcere da innocente).
Giovanni Paparcuri (ex perito informatico del pool antimafia. È sopravvissuto alla strage in cui morì Rocco Chinnici)
Antonino Vullo (ex poliziotto, faceva parte della scorta di Borsellino. È l’unico sopravvissuto alla strage di via d’Amelio).
CHI HA INDAGATO
Antonino Di Matteo (componente del Csm, già pm di Caltanissetta e Palermo, ha vestito per la prima volta la toga durante la veglia funebre di Falcone)
Gioacchino Genchi (ex esperto informatico della polizia di Stato, ha indagato sulle stragi)
Francesco Messina (capo dell’Anticrimine della Polizia di Stato, ha indagato sulle stragi del ’93)
Gabriele Paci (procuratore di Trapani, già aggiunto a Caltanissetta, è stato pm al processo Borsellino quater)
Roberto Scarpinato (già procuratore generale di Palermo e Caltanissetta, ha lavorato con Falcone e Borsellino)
LE ALTRE VOCI
Salvatore Cusimano (ex giornalista Rai, primo cronista a dare la notizia della strage di Capaci)
Rosalba Di Gregorio (avvocata)
Claudio Fava (presidente della commissione Antimafia Sicilia, giornalista)
Angelo Garavaglia Fragetta (Agende Rosse)
Stefania Limiti (giornalista, autrice del saggio Doppio Livello, ha seguito le indagini su Capaci)
Sandra Rizza (giornalista e scrittrice, ha scritto numerosi libri d’inchiesta sulle stragi. Il più noto è L’Agenda Rossa di Paolo Borsellino)