1° ottobre.
Alessandro Sallusti denuncia sul Giornale un nuovo complotto per destabilizzare il governo: “Mi ha detto Palamara che la sua portinaia gli ha confidato che il gelataio sotto casa ha sentito due tizi al mercato che gli sembravano dei magistrati parlare fitto fitto della Meloni”.
2 ottobre.
Lettera al Giornale: “Gentile dottor Sallusti, siamo i due uomini sentiti al mercato dal gelataio sotto casa della portinaia del dottor Palamara e confermiamo di aver parlato di meloni: quelli che vendiamo al nostro banco di frutta e verdura”.
4 ottobre.
Nel giorno di San Francesco, quindicesimo anniversario della nascita del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo pubblica un post sul suo blog: “Mi viene in mente proprio ora che, quando fondammo i 5 Stelle, Gianroberto mi ordinò: ‘Mi raccomando, fra 15 anni stabilisci fra i principi fondanti del MoVimento, oltre alla regola dei due mandati, che il leader Giuseppe Conte ti elargisca una consulenza per la comunicazione di 6 mila euro netti all’anno più tutti gli arretrati’”. Firmato: “L’Elevato”.
8 ottobre.
Per risollevare la sua reputazione dopo lo scandalo Ferragni, la Balocco sceglie un nuovo testimonial per dimostrare l’assoluta gratuità e il totale disinteresse al profitto delle sue campagne di beneficenza: Matteo Renzi.
Sallusti scopre un nuovo complotto: i pm indagano su Tajani. Lui: ‘Bene, in Forza Italia non sarò più considerato un corpo estraneo’
11 ottobre.
Polemiche per il tweet, subito rimosso, di Gennaro Sangiuliano che attribuiva la Gioconda a Ludwig van Beethoven e la Pastorale a Leonardo da Vinci. “Ho già accettato – spiega il ministro della Cultura in una nota – le dimissioni di Franco Maria Malfatti, ministro della Pubblica Istruzione quando andavo al liceo”.
15 ottobre.
Nuovo sensazionale scoop del Giornale: “I pm indagano sul ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani per rovesciare il governo”. Diversamente da Crosetto, che l’aveva querelato e ottenuto un risarcimento di 35 mila euro per un titolo analogo, Tajani ringrazia pubblicamente Sallusti: “Non mi risulta di essere indagato, ma la notizia mi fa comunque piacere per due motivi. Primo: vuol dire che qualcuno mi considera. Secondo: questa indagine mi mette in pari con gli altri esponenti del partito, dove la smetteranno di considerarmi un corpo estraneo”.
18 ottobre.
Dopo aver abolito le opposizioni, la libertà di stampa, quella di culto, le elezioni, i negoziati e il divieto di simboli nazisti, Zelensky abroga anche il Parlamento ucraino: “I russi ce l’hanno e noi non più, così gli antidemocratici la smetteranno di dire che sono uguale a Putin”.
20 ottobre.
A sette giorni esatti dal suo ultimo piano per sfollare le carceri, il ministro della Giustizia Carlo Nordio annuncia che non tocca alcol precisamente da una settimana.
23 ottobre.
Proseguono da ormai 12 mesi e mezzo i negoziati per la tregua a Gaza. Scettico il premier israeliano Benjamin Netanyahu: “La trattativa non è ad armi pari, Hamas parte avvantaggiata perché noi non sappiamo più cosa bombardare”.
25 ottobre.
Riparte in salita il dialogo al Nazareno fra Elly Schlein e Matteo Renzi per l’ingresso di Italia Viva nel campo largo. Secondo un sondaggio commissionato dal Pd, pur di scongiurare il ritorno dell’ex Rottamatore gli elettori dem sarebbero disposti ad allearsi con Carlo Calenda e, al limite, con Benjamin Netanyahu.
28 ottobre.
Nel 102° anniversario della marcia su Roma, la premier Giorgia Meloni prende limpidamente le distanze da quello che definisce “un evento politico controverso, qualunque ne fosse la matrice”.
30 ottobre.
Per non guastare la media dei conflitti d’interessi parentali, le sorelle Meloni annunciano un rimpasto in famiglia: Giorgia si fidanza con Francesco Lollobrigida e Arianna con Andrea Giambruno.
1° ottobre. Alessandro Sallusti denuncia sul Giornale un nuovo complotto per destabilizzare il governo: “Mi ha detto Palamara che la sua portinaia gli ha confidato che il gelataio sotto casa ha sentito due tizi al mercato che gli sembravano dei magistrati parlare fitto fitto della Meloni”. 2 ottobre. Lettera al Giornale: “Gentile dottor Sallusti, siamo […]