I pesticidi in Europa? Proibiti a metà
Inchieste

I pesticidi in Europa? Proibiti a metà

di Sara Manisera

Tra il 2019 e il 2021, l’Unione europea ha vietato diversi pesticidi nel settore agricolo sul suolo europeo, come il Mancozeb, il Chlorothalonil, il Chlorpyrifos, usati principalmente contro insetti, erbe infestanti e malattie fungine, poiché considerati potenzialmente cancerogeni, interferenti endocrini, responsabili di potenziali danni cerebrali ai bambini e feti, e con un impatto devastante sugli ecosistemi e gli organismi acquatici, a causa delle loro proprietà bioaccumulative e della loro elevata tossicità.

Nonostante i divieti in Europa, queste sostanze – sia come principio attivo, sia come composti già preparati – continuano a essere esportati verso diversi Paesi, inclusa la Costa Rica, dove sono utilizzati principalmente nelle coltivazioni intensive di banane e ananas, a ridosso di scuole, centri abitati e sugli stessi lavoratori.

Benché la Costa Rica sia conosciuta per avere una delle densità di biodiversità più elevate al mondo – circa il 6 per cento delle specie si concentrano qui – il Paese è anche il sesto per uso di pesticidi, con un consumo di 17,6 chilogrammi per ettaro, secondo i dati della Fao. Un altro studio del 2022 di Undp, il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, indica invece addirittura un consumo di 34,45 chilogrammi per ettaro.

Dall’analisi dei dati del servizio Fitosanitario dello Stato del Costa Rica del 2023 risulta che prodotti banditi in Europa continuano a entrare nel Paese centroamericano: tra questi ci sono l’Ak 42 22 EcC, più noto come Clorpirifos, esportato dalla multinazionale Upl dal Belgio, l’Acrobat, ossia il Mancozeb esportato da Basf Italia, il Dicarmid 60 Ec // Tekla 60 Ec, ossia il Diazinon esportato da Spagna, passando per la Cina e arrivando in Costa Rica.

Anche un documento del ministero dell’Agricoltura del Costa Rica ottenuto dai giornalisti mostra la lista di pesticidi usati a partire dal 2021 con applicazione aerea sulle piantagioni di banane. Nella lista sono presenti diversi agrochimici contenenti principi attivi come il Mancozeb, il Chlorotalonil, il Diazinon e il Diuron, tutti vietati nell’Unione europea.

L’esportazione di sostanze pericolose e pesticidi banditi o severamente limitati dall’Unione europea è regolata dalla Convenzione di Rotterdam. Il principio alla base è che i Paesi decidano da soli se vogliono importare determinate sostanze chimiche (compresi i pesticidi). Il regolamento sull’assenso preliminare in conoscenza di causa (Prior Informed Consent, Pic, regolamento Ue n. 649/2012) disciplina l’importazione e l’esportazione di certe sostanze chimiche pericolose e impone obblighi alle imprese che desiderano esportare tali sostanze nei paesi extra Ue. Il regolamento però non tiene conto del ricatto economico a cui sono sottoposti i Paesi a basso reddito.

Tra il 2019 e il 2021, l’Unione europea ha vietato diversi pesticidi nel settore agricolo sul suolo europeo, come il Mancozeb, il Chlorothalonil, il Chlorpyrifos, usati principalmente contro insetti, erbe infestanti e malattie fungine, poiché considerati potenzialmente cancerogeni, interferenti endocrini, responsabili di potenziali danni cerebrali ai bambini e feti, e con un impatto devastante sugli […]

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