Prima della pioggia
di Claudia Rossi

Fontaines D. C.: sembra nostalgia, spero sia futuro

I Fontaines D. c. non cambieranno la musica, sicuramente non il costume e nemmeno il rock and roll. Non saranno i nuovi Oasis, Cure, Mode, Clash. I tempi sono cambiati, il modo di ascoltare è diverso e ne prendiamo atto. Anche perché forse quella scintilla, quella potenza, quel non so che di novità degli anni scorsi si è perso o magari si è evoluto, come tutto, in una botta e via. Però. Però Romance è un disco che vuole essere di consacrazione, che deriva da un passato che sembra presente e che, per i cultori di certe canzoni, è una boccata d’aria all’inferno.

Ai Fontaines D. c. repellono i ritornelli aperti che erano (forse troppo) un dogma fino a poco tempo fa. I cinque di Dublino sono derivativi, a volte palesemente e la voce (Grian Chatten) più che scalare la scaletta, ci si adatta. Non è un male, anzi, è una roba che fa di questo lavoro un gioiellino da sentire tutto, da sentire in loop. In ogni canzone c’è un riferimento, velato o no, uno spunto, uno spiraglio di luce che fa sperare, che fa godere chi era orfano di un certo tipo di attitudine e di intenzione di sound. Sudicio al punto giusto in un mondo di pulizia apparente. Si parla di vita, di valvole, di synth e magari anche di modernità. Se vi piace la trap non fa per voi, ma se ancora vi accontentate della romance, c’è spazio per tutti. Sembra nostalgia, ma spero sia futuro.

Non sono gli Oasis, ma l’ultimo dei Fontaines DC è una boccata d’aria

I pezzi sono belli, i ragazzi sognano.Per chi fosse interessato alle influenze (che non sono scopiazzature), qualche appunto: 1.Romance: Cure – Massive Attack/ 2.Starbuster: Clash – Eminem – Underworld/ 3.Here’s The Thing: Weezer/ 4.Desire: Drake – Take That – Cure/ 5.In the modern world: Depeche Mode – Drake/ 6.Bug: Paul Weller – Cure/ 7. Sundowner: Tame Impala – Strokes – Cure/ 9.Death Kink: Pavement – Smashing Pumpinks/ 10. Favourite: Smiths – Bruce Springsteen.

È un gioco, o forse no, mentre Milano è già città d’autunno e In The Modern World la rende più bella vista dal finestrino del tram: I feel alive/In the city/That you like/And wait for the day/To go dreaming/Right by…

I Fontaines D. c. non cambieranno la musica, sicuramente non il costume e nemmeno il rock and roll. Non saranno i nuovi Oasis, Cure, Mode, Clash. I tempi sono cambiati, il modo di ascoltare è diverso e ne prendiamo atto. Anche perché forse quella scintilla, quella potenza, quel non so che di novità degli anni […]

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