Delle due l’una Vieni avanti pretino. Oppure vade retro monsignore. L’ineffabile scismatico Carlo Maria Viganò, arcivescovo scomunicato, è una tragica macchietta dei clericali di destra anti-bergogliani. Ex nunzio vaticano negli Stati Uniti, Viganò è un trumputiniano complottista che ritiene Francesco un Anticristo a capo della Chiesa. In due lustri ha inondato il pontefice di accuse e insulti di ogni genere. Non solo. Il monsignore ritiene, da no vax fervente, che il Great Reset sia il colpevole della pandemia di Covid.
Un assaggio di qualche anno fa: “Mi rendo conto che può essere oggi estremamente impopolare prendere posizione contro i cosiddetti vaccini, ma come pastori del gregge del Signore abbiamo il dovere di denunciare l’orribile crimine in atto, finalizzato a creare miliardi di malati cronici e a sterminare milioni e milioni di persone, sulla base dell’infernale ideologia del Great Reset formulata dal World Economic Forum”. Dallo sterminio infernale al ricovero dell’odiato Francesco al Gemelli di Roma. Viganò ha inseguito le fake news circolate negli ultimi giorni di febbraio, arrivando a dire: “C’è chi ritiene che il papa sia già deceduto e che lo si tenga nascosto. È evidente che il Vaticano e la deep church bergogliana sono nel panico e faranno di tutto per raccogliere i consensi dei cardinali intorno a qualche nome che porti avanti la rivoluzione bergogliana”. Proprio così, l’arcivescovo scomunicato ha teorizzato una campagna elettorale pre-Conclave con la salma del pontefice occultata dai suoi fedelissimi. Per la serie: nascosto un papa morto, se ne fa un altro.
Delle due l’una Vieni avanti pretino. Oppure vade retro monsignore. L’ineffabile scismatico Carlo Maria Viganò, arcivescovo scomunicato, è una tragica macchietta dei clericali di destra anti-bergogliani. Ex nunzio vaticano negli Stati Uniti, Viganò è un trumputiniano complottista che ritiene Francesco un Anticristo a capo della Chiesa. In due lustri ha inondato il pontefice di accuse […]